Pubblicazione aggiornata l'08/03/2018
Numerose ricerche si sono sviluppate sulla demenza, tuttavia la sua eziopatogenesi rimane per molti aspetti ancora poco conosciuta. Si ipotizza una multifattorialità di fattori: genetiche, metaboliche, biochimiche, neurologiche; negli ultimi anni si è posta sempre più attenzione all’ambiente sociale e culturale, allo stile ed alle esperienze di vita. Sono numerose le variabili psico-sociali che ne influenzano e caratterizzano l’incidenza, l’espressione e il percorso clinico della demenza. Danni neurologici, disturbi psichici e comportamentali, elementi creativi spesso si associano, si intersecano, si confondono, si influenzano, si potenziano o si appiattiscono. Diversi sono gli interventi e gli strumenti terapeutici per contenere, rallentare, alleviare il declino, le sofferenze affettive. L’intento è di proporre un corso in ambito psicogerontologico e psicogeriatrico che possa rappresentare un modelo innovativo di contenuti teorici e clinico-assistenziali di elevato valore culturale e scientifico.
Obiettivi del corso sono:
Il corso di perfezionamento è riservato ai candidati in possesso dei seguenti titoli:
Possono inoltre partecipare i candidati in possesso di titolo di studio straniero dichiarato equipollente ad uno dei predetti titoli da parte di un’autorità accademica italiana.
Il Corso, che si svolgerà dal 9 marzo 2018 al 21 aprile 2018, prevede una durata complessiva di 32 ore, comprensive di relazioni su temi preordinati e tavole rotonde con dibattito fra esperti, ed è strutturato in 8 seminari di 4 ore ciascuno.
La frequenza è obbligatoria e non dà diritto all’acquisizione di crediti formativi universitari; l’attestato di partecipazione verrà rilasciato a chi avrà frequentato almeno l’80% delle lezioni, con superamento di un questionario di verifica dell'apprendimento.