Riconoscimento per abbreviazione di corso

Le Università decidono sul riconoscimento di titoli di studio conseguiti all’estero ai fini del conseguimento di titoli universitari italiani con abbreviazione di carriera.
L’organo valutatore è il Consiglio del corso di studi prescelto.
La valutazione può avere come esito il riconoscimento parziale della carriera svolta all'estero, ossia l'iscrizione al corso di studi italiano corrispondente con convalida di parte degli esami e la possibilità di proseguire gli studi per conseguire il titolo accademico italiano secondo le regole stabilite dal Regolamento studenti e dal Regolamento didattico del corso.


Corsi di studio italiani ad accesso programmato nazionale o locale
Per i corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico che prevedono accesso programmato nazionale (Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria) o locale (Farmacia, area delle Professioni sanitarie, Ingegneria Edile-Architettura, Biotecnolgie, Biotecnologie mediche, Scienze motorie, Scienze e techiche delle attività motorie preventive e adattate) il riconoscimento di un titolo accademico estero può avvenire solo se l'interessato supera il test previsto per l'iscrizione al corso. L'iscrizione al test deve avvenire secondo le modalità ed entro le scadenze indicate nel Bando di concorso emesso annualmente.

Corsi di studio italiani ad accesso libero
Per i corsi di laurea, corsi di laurea magistrale a ciclo unico e corsi di laurea magistrale ad accesso libero non è richiesto il superamento di una prova di ammissione.

Requisiti del titolo estero

E’ possibile presentare domanda di riconoscimento di un titolo accademico estero solo se è equiparabile a un titolo conferito dall'Ateneo.

Il titolo estero
- deve essere stato emesso da università o da istituti di istruzione superiore post-secondaria ufficialmente riconosciuti nel sistema educativo locale, ossia autorizzati dalle autorità competenti a erogare corsi di studio e a rilasciare titoli della formazione superiore
- deve consentire, nel sistema di istruzione che lo ha rilasciato, il proseguimento degli studi universitari al livello successivo, comparabile al Secondo ciclo QF- EHEA / 7° livello EQF oppure al Terzo ciclo QF-EHEA / 8° livello EQF.

Qualora il candidato abbia conseguito il titolo in una sede distaccata in Italia dell'istituzione estera o in un'istituzione operante in Italia in riferimento a un sistema formativo estero, è inoltre richiesto che la sede / istituzione sia stata accreditata dal Ministero dell'Università e della Ricerca in Italia, secondo quanto stabilito dal Decreto 26 aprile 2004, n. 214.

Infine, in caso di istituzioni / sedi trans-nazionali, è necessario che l'istituzione / sede sia stata ufficialmente autorizzata a erogare corsi di studio e a rilasciare titoli della formazione superiore sia dalle autorità del paese in cui opera, sia dalle autorità competenti per il sistema educativo di riferimento.

L’ammissione all’università viene concessa solo se la documentazione che attesta il possesso titolo risulta valida, come previsto dalla normativa in vigore e dalle specifiche disposizioni del  Ministero dell’Università e della Ricerca. 

Conoscenza della lingua Italiana

Nel caso in cui il riconoscimento sia chiesto in relazione a un corso di studi offerto in Lingua Italiana, i cittadini non-UE residenti all'estero sono tenuti a dimostrare la conoscenza della Lingua Italiana, come  previsto dalle disposizioni annuali del Ministero dell’università e della ricerca. Gli interessati possono presentare un certificato di livello B2 o superiore emesso nell’ambito del sistema di qualità CLIQ oppure sostenere con esito positivo la Prova di lingua Italiana presso l’università .

Per l'ammissione ai corsi di laurea magistrale erogati in Lingua Inglese non è necessaria la conoscenza della Lingua Italiana.

Conoscenza della lingua Inglese

Nel caso di richiesta di ammissione con abbreviazione di carriera a un corso di laurea magistrale delle aree di Economia, Ingegneria e Giurisprudenza è richiesta anche la conoscenza della lingua inglese almeno a livello B1 Cefr (Common european framework of reference for languages). Alcuni corsi di laurea magistrale accettano, in alternativa alla certificazione, il superamento di esami di lingua inglese durante il percorso universitario compiuto o lo svolgimento di tale percorso in lingua inglese. Indicazioni dettagliate in merito sono riportate nel Regolamento didattico dei singoli corsi di studio.

Domanda di riconoscimento

I cittadini Italiani, i cittadini comunitari e i cittadini non-UE equiparati possono presentare direttamente all'Università degli Studi di Brescia la domanda e i documenti di studio.

I cittadini non-UE residenti all'estero devono invece presentare domanda di visto per studio tramite il portale Universitaly, in base alle modalità e alle scadenze decise annualmente dal Ministero dell'Università e della ricerca. Giunti in Italia i candidati consegneranno all'Università degli Studi di Brescia la domanda e i documenti di studio.
 

La domanda di riconoscimento deve essere presentata alla Segreteria carriere dell'area a cui appartiene il corso di studi dell'Ateneo, fissando un appuntamento online:

Documenti da allegare alla domanda

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:

  1. Il diploma originale in lingua straniera di laurea o di istruzione post-secondaria e l'elenco degli esami sostenuti, con traduzione ufficiale in lingua Italiana o Inglese: gli interessati possono rivolgersi a traduttori locali e devono  richiedere alla Rappresentanza italiana competente per territorio la certificazione di conformità della traduzione.
     
  2. Il diploma originale e l'elenco degli esami sostenuti devono inoltre essere legalizzati  dalle autorità del paese che li ha emessi e corredati da Dichiarazione di valore da parte della Rappresentanza italiana competente per territorio.
     
  3. I programmi dettagliati degli esami sostenuti devono avere il timbro dell'Università estera che li ha emessi ed essere tradotti in lingua Italiana o Inglese.

Altri eventuali documenti esteri devono essere tradotti in lingua Italiana o Inglese.


In alternativa alla Legalizzazione e/o alla Dichiarazione di valore l'Università degli studi di Brescia accetta rispettivamente l'Attestato di verifica e l'Attestato di comparabilità emessi da CIMEA.

Ultimo aggiornamento il: 06/06/2023