Inaugurata la nuova sede del Corso di Studio in Infermieristica dell’Università degli Studi di Brescia ad Alzano Lombardo

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Inaugurazione Sede Alzano Lombardo

Inaugurata la nuova sede del Corso di Studio in Infermieristica dell'Università degli Studi di Brescia ad Alzano Lombardo in Via Balduzzi, 11.

Venerdì 14 aprile, all'inaugurazione, sono intervenuti l'Assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso (in collegamento), il Direttore Generale di ASST Bergamo Est Francesco Locati, il Rettore dell'Università degli Studi di Brescia Francesco Castelli, il  Rettore dell' Università degli studi di Bergamo Sergio Cavalieri, la Delegata del Rettore per i Rapporti con le Sedi Esterne e Presidente del Consiglio di Corso di Studio in Infermieristica Università degli Studi di Brescia Arianna Coniglio, la Responsabile della Direzione delle Professioni Sociosanitarie e Sociali di ASST Bergamo Est Milena Mauri e il Sindaco di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi.

L’attivazione, a partire dall’anno accademico 2023/24, del Corso di Studi in Infermieristica presso la nuova sede decentrata di ASST - Bergamo Est, ad Alzano Lombardo, nasce grazie all’impegno e alla piena convinzione dell’Università degli Studi di Brescia e della Direzione di ASST- Bergamo Est, in collaborazione con l’Università degli studi di Bergamo e con la Conferenza dei Sindaci del Distretto di Bergamo Est. L’inaugurazione della nuova sede risponde alle esigenze di ampliamento dell’offerta formativa e al rafforzamento dei rapporti dell’Ateneo con il territorio e in particolare con il Sistema Sanitario, coerentemente con gli obiettivi del Piano Strategico di Ateneo. Una risposta importante alle aspettative degli studenti, del Sistema Sanitario Regionale/Nazionale e dei cittadini in tema di salute e di sollecitazione culturale del territorio.

«Attraverso l’istituzione della nuova sede decentrata di una laurea triennale di ambito sanitario – dichiara il Rettore Prof. Francesco Castelli – l’Università degli Studi di Brescia rafforza la propria posizione di riferimento per lo studio e la formazione di professionisti esperti nelle tematiche di salute. Il nostro Ateneo avrà inoltre la possibilità di collaborare ai progetti di sviluppo e sostegno del territorio e dei piccoli centri urbani. La nuova offerta formativa ad Alzano Lombardo acquisisce un particolare ed attuale significato simbolico anche in relazione all’emergenza pandemica, essendo stato questo territorio uno dei simboli della fragilità, della resistenza e della resilienza del sistema sanitario durante la prima feroce ondata dell’emergenza COVID-19».

«Grazie alla convenzione con ASST - Bergamo Est – sottolinea la Prof.ssa Arianna Coniglio, Delegata del Rettore per i Rapporti con le Sedi Esterne e Presidente del Consiglio di Corso di Studio in Infermieristica – si apre inoltre la possibilità di sfruttare un’importante rete di strutture, che oltre a comprendere 8 ospedali, di cui 4 a gestione diretta (Seriate, Alzano Lombardo, Piario, Lovere), 2 gestioni in partnership pubblico/privato (Trescore Balneario, Sarnico) e 2 a vocazione riabilitativa (Calcinate, Gazzaniga), mette a disposizione 3 Distretti. Ciò apre alle competenze e ad una visione assistenziale già orientata all’applicazione delle nuove normative in termini di riorganizzazione del rapporto ospedale/territorio e potrà consentire di programmare le attività professionalizzanti verso le nuove funzioni assistenziali oggi richieste dal sistema ed emerse nel confronto con le parti sociali».

«Per la nostra ASST è un giorno importante – dichiara il Direttore Generale ASST Bergamo Est Dott. Francesco Locati – una meta alla quale abbiamo lavorato tutti con grande impegno e convinzione. E ciò è motivo di orgoglio e soddisfazione. Dall’anno accademico 2023/24 sarà attivo il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Brescia presso la nuova sede decentrata dell’ASST Bergamo Est, ad Alzano Lombardo. L’attivazione è stata possibile grazie all’impegno profuso dall’Università degli Studi di Brescia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo e dei Sindaci del Distretto di Bergamo Est. Una sinergia che consentirà alla nostra ASST di essere anche un polo didattico, non solo clinico. Cercheremo di trasmettere ai giovani studenti anche attraverso gli infermieri stessi della nostra Azienda un bagaglio di nozioni, valori ed esperienze. Ringrazio la Curia di Bergamo che si è dimostrata subito disponibile mettendo a disposizione le aule e dando modo di concretizzare questa opportunità per i giovani del territorio dando una risposta ai fabbisogni delle strutture sanitarie. Senza dimenticare come la realizzazione di un nuovo corso di laurea doni maggiore prestigio, valore e opportunità al territorio. È evidente che il quadro sanitario richiede un impegno sempre maggiore anche di personale formato e da inserire subito nelle strutture sanitarie. In quest'ottica l'interazione con il mondo universitario è necessaria e urgente. Saremo ancora più pronti non solo a formare il personale ma anche a soddisfare il bisogno di lavoratori in tutti gli ambiti della clinica».

«La collaborazione da parte del nostro Ateneo al Corso di Studi in Infermieristica – sottolinea il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo Prof. Sergio Cavalieri – esprime la grande attenzione che l'Ateneo rivolge verso le esigenze di un territorio che lamenta una forte carenza di personale infermieristico nelle strutture sanitarie e assistenziali. Dimostra inoltre l’importanza di operare con una piattaforma progettuale che metta insieme le competenze complementari di più attori, nel caso specifico il consolidato rapporto di collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia e con ASST - Bergamo Est, presso la cui sede ad Alzano Lombardo si svolgeranno i corsi di formazione. Questa iniziativa, dal significato profondo anche in relazione al post emergenza da Covid-19, rientra in una delle linee del piano strategico d'Ateneo di elaborare proposte e soluzioni innovative per quanto riguarda la prevenzione, il trattamento e la cura, con l’obiettivo di migliorare gli stili di vita delle persone e delle comunità».

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Ultimo aggiornamento il: 17/04/2023