"Un Suono in Estinzione": a confronto le misure acustiche e i risultati della simulazione con un modello matematico del tasso di fusione del Ghiacciaio dell’Adamello

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Linea Bianca

Il progetto artistico-scientifico “Un Suono in Estinzione” (U.S.I.E.), ideato dal ricercatore e sound artist Sergio Maggioni, a partire dal 2021 raccoglie i suoni prodotti dal movimento e dalla fusione della massa glaciale nel suo nucleo e nell’ambiente circostante, con l’obiettivo di calibrare i parametri dei modelli matematici che prevedono l’evoluzione del ghiacciaio dell’Adamello. Infatti, i suoni registrati nei crepacci, negli inghiottitoi, presso la fronte e la cascata terminale del torrente glaciale restituiscono non solo una percezione emotiva e suggestiva del “respiro” del ghiacciaio, ma anche dati preziosi per la ricerca scientifica.

Il progetto U.S.I.E. è strutturato in tre fasi:

  • Fase 1: campagna di raccolta dati sui ghiacciai.
  • Fase 2: analisi scientifica dei dati raccolti.
  • Fase 3: divulgazione tramite opere artistiche e pubblicazioni scientifiche.

Nei mesi estivi del 2021, 2022 e 2023 sono state condotte diverse missioni sul ghiacciaio dell’Adamello per registrare oltre 14000 ore di suoni, utilizzando 4 registratori bioacustici in grado di catturare 24 ore al giorno, per settimane, i fenomeni sonori più “nascosti” che si verificano nel ghiacciaio. In questo modo, è stata creata una banca dati sonora unica, costantemente aggiornata.

Al progetto “Un Suono in Estinzione” partecipa il Prof. Roberto Ranzi, Ordinario di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia e responsabile scientifico del progetto per l’Università degli Studi di Brescia, intervenuto anche nella puntata di Linea Bianca sul Passo del Tonale del 13/01/2024.

Ultimo aggiornamento il: 27/03/2024