21 marzo. Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

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Falcone e Borsellino

Il 21 marzo è la giornata in memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
L’Università degli Studi di Brescia partecipa direttamente a questo ricordo, promuovendo l’incontro pubblico che Libera ha organizzato anche a Brescia, ove verranno letti i nomi delle vittime, al fine di ricordare il loro sacrificio.

Si tratta di un elenco di oltre un migliaio di persone, uccise per eliminare un ostacolo, per vendetta, per intimidazione, morte in adempimento del dovere o in assolvimento di una missione. Magistrati, poliziotti, carabinieri, preti, sindacalisti, giornalisti, politici, amministratori pubblici, imprenditori, commercianti, lavoratori dell’industria e dell’agricoltura e tante altre persone che purtroppo si sono trovate accanto a qualcuno che la criminalità ha deciso di uccidere nel momento in cui lo ha fatto.

Oppure vittime di vendetta semplicemente per essere famigliari di persone invise alle mafie.

Ma anche docenti ed educatori che con il loro magistero e il loro esempio hanno cercato di impedire che migliaia di ragazzi e ragazze finissero nelle braccia della mafia.

Ricordiamo anche che fra le vittime di mafia oltre un centinaio sono bambini, giovani, studenti.

Per questi motivi l’Università degli Studi di Brescia ha confermato il proprio impegno sottoscrivendo il patto di adesione al network antimafia bresciano, avviato e gestito dal Comune di Brescia, settore sicurezza urbana, collaborando agli eventi informativi e formativi che in tale rete vengono, da anni, proposti.

Lo diciamo chiaramente. La scelta mafiosa è scelta di violenza, sopraffazione e prevaricazione. Non esistono valori condivisibili con chi appartiene alla criminalità organizzata.

Nella Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, l’Università degli Studi di Brescia, esorta ogni singolo esponente della comunità accademica a non dimenticare le vite sacrificate ma anche le esistenze di chi ha perso figli, genitori, fratelli, sorelle e amici a causa della criminalità organizzata e a impegnarsi perché i valori costituzionali possano sempre prevalere; ove la mafia agisce, non può esservi alcuna forma di libertà politica, economica e sociale.

Carlo Alberto Romano


Il 21 marzo 2024 alle ore 15:30, l'Università degli Studi di Brescia, insieme a LiBERA, promuove l’incontro per la “XXIX Giornata della Memoria e dell'Impegno Civico in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie” in programma presso la Biblioteca Ghetti, situata in Piazza Buffoli, 16 (Brescia). Come da tradizione, verranno letti i nomi delle vittime innocenti colpite dalle mafie, al fine di mantenere vivo il loro ricordo.

Per ulteriori informazioni consultare la locandina in allegato.

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Ultimo aggiornamento il: 21/03/2024