I laureati magistrali nella classe acquisiscono, nell'intero percorso formativo proprio delle singole
professioni, la capacità di:
analizzare i problemi di salute di una comunità e le risposte dei servizi sanitari e socioassistenziali
ai principali bisogni dei cittadini;
apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali
meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, le conoscenze sull'ereditarietà e sui
fenomeni fisiologici, anche in correlazione con le dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali
della malattia;
comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche
in relazione a parametri diagnostici;
identificare i bisogni di assistenza della persona e della collettività e formulare i relativi
obiettivi;
apprendere i principi culturali e professionali di base, che orientano il processo, la concettualità,
il pensiero diagnostico, l'agire nei confronti della persona assistita e della collettività, iniziando
ad applicare questi principi in esperienze presso strutture sanitarie e assistenziali accreditate;
identificare bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di aiuto delle persone
di diverse età, cultura e stato di salute nei vari ambiti sociali, integrando le conoscenze teoriche
con quelle pratiche, e rispondere ad esse;- valutare le manifestazioni cliniche connesse al
decorso delle principali malattie, al trattamento, alle abitudini di vita, alle reazioni alla malattia,
all'ospedalizzazione, agli interventi assistenziali;
pianificare, fornire e valutare l'assistenza rivolta a persone sane e malate, sia in ospedale che
nella comunità, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza
orientati all'autogestione e all'autocura;
realizzare interventi assistenziali pianificati e garantire l'applicazione delle prescrizioni
diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in
relazione ai diversi problemi prioritari di salute e nei diversi settori operativi;
monitorare, prevenire e affrontare situazioni critiche relative all'aggravamento clinico e/o
psicologico della persona assistita, attivando tempestivamente anche altri professionisti;
dimostrare capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita, con la sua
famiglia, applicando le conoscenze fondamentali delle dinamiche relazionali;
prendere decisioni assistenziali in coerenza con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che
regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale;
identificare i bisogni di assistenza che richiedono competenze preventive, assistenziali,
riabilitative e palliative in settori specialistici in età pediatrica, adulta e geriatrica;
riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza e
all'ospedalizzazione rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura di
appartenenza;
contribuire ad organizzare l'assistenza, nell'ambito della specifica professione, attraverso la
definizione di priorità, l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, delegando ai
collaboratori le attività di competenza, assicurando continuità e qualità assistenziale;
applicare i risultati di ricerche pertinenti per migliorare la qualità dell'assistenza;
utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità dell'assistenza;
dimostrare capacità didattiche orientate alla formazione del personale di supporto e al tutorato
degli studenti in tirocinio;
riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'équipe
assistenziale, stabilendo relazioni collaborative;
interagire e collaborare attivamente con equipe interprofessionali al fine di programmare e
gestire interventi assistenziali multidimensionali in età pediatrica, adulta e geriatrica;
acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente;
effettuare una ricerca bibliografica;
effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici;
raggiungere un elevato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua della
Unione europea;
acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi informativi dei servizi, ma
anche alla propria autoformazione.
Al termine del corso di studi, i laureati magistrali nella classe, nell'ambito della specifica figura
professionale, sono in grado di:
comprendere, attraverso i metodi epidemiologici, i bisogni sanitari della comunità e i fattori
socio-culturali che li influenzano ai fini della programmazione dei servizi;
costruire, sulla base dell'analisi dei problemi di salute e dell'offerta dei servizi, un sistema di
standard assistenziali e di competenza professionale;
applicare i fondamenti metodologici della ricerca scientifica all'assistenza, all'organizzazione
dei servizi pertinenti e alla ricerca;
approfondire e sviluppare l'analisi storico-filosofica del pensiero assistenziale;
approfondire i fondamenti teorici disciplinari al fine di analizzarli criticamente, produrre
modelli interpretativi, orientare la ricerca e l'assistenza pertinente;
approfondire il processo decisionale per una soluzione efficace di problemi assistenziali e
organizzativi;
analizzare i principali approcci metodologici relativi ai sistemi di classificazione dei fenomeni
di interesse pertinenti;
approfondire e rielaborare i principi e le tecniche della relazione di aiuto e della conduzione dei
gruppi;
approfondire le conoscenze delle influenze socio-culturali e biopsichiche sul comportamento
umano come base per una migliore comprensione di sé e degli altri;
progettare e rendere operativi modelli assistenziali innovativi basati su risultati di ricerca per la
prevenzione e gestione dei problemi prioritari di salute della comunità;
supervisionare l'assistenza pertinente e fornire consulenza professionale, utilizzando
informazioni di comprovata evidenza scientifica, un approccio globale e personalizzato alle
diverse esigenze degli utenti, applicando i modelli teorici e promuovendo il confronto
multiprofessionale;
progettare ed attuare modelli di organizzazione dei servizi infermieristici o ostetrici nell'ambito
dei servizi sanitari;
progettare e coordinare interventi organizzativi e gestionali diversificati, finalizzati allo sviluppo
di una efficace ed efficiente azione professionale;
negoziare, selezionare, assegnare le risorse del personale tecnico in relazione agli standard di
competenza professionale e a carichi di lavoro delle specifiche aree assistenziali;
valutare le competenze del personale per accrescerne le potenzialità professionali;
contribuire alla definizione di un piano sistematico di miglioramento continuo della qualità e
definire standard e indicatori condivisi per la valutazione dell'assistenza pertinente;
progettare percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai
bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi;
sviluppare l'insegnamento disciplinare infermieristico o infermieristico pediatrico ostetrico;
sviluppare l'analisi storico filosofica del pensiero assistenziale infermieristico o infermieristico
pediatrico o ostetrico;
applicare le cognizioni fondamentali dei valori etico deontologici del rapporto tra la persona, la
malattia, le istituzioni sanitarie e gli operatori al fine di sviluppare le capacità di giudizio etico e
di assunzione delle responsabilità;
sperimentare strategie e interventi orientati alla complessità relazionale dell'assistenza pertinente
alla specifica figura professionale e ai processi di educazione alla salute;
gestire gruppi di lavoro e strategie per favorire processi di integrazione multiprofessionali ed
organizzativi;
approfondire i modelli di apprendimento dall'esperienza per condurre processi di formazione
professionalizzante;
approfondire l'applicazione di modelli e strumenti di valutazione dei processi di apprendimento,
dell'efficacia didattica e dell'impatto della formazione sui servizi;
applicare, in relazione allo specifico contesto operativo, metodologie didattiche formali e
tutoriali;
progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di
sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei
problemi di salute;
identificare specifici problemi e aree di ricerca in ambito clinico, organizzativo e formativo;
verificare l'applicazione dei risultati di ricerca in funzione del continuo miglioramento di qualità
dell'assistenza;
sviluppare la ricerca e l'insegnamento riguardo a specifici ambiti della disciplina pertinente alla
specifica figura professionale e dell'assistenza;
analizzare l'evoluzione e i cambiamenti dei sistemi sanitari;
approfondire le strategie di gestione del personale e i sistemi di valutazione dei carichi di
lavoro;
approfondire i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale.