Ai fini del conseguimento del titolo di laureato magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali, l'allievo deve dimostrare:
- di possedere una solida preparazione matematica e fisico-chimica e la capacità di utilizzarla per la rappresentazione e la soluzione dei problemi dell'ingegneria meccanica in generale e, in particolare, per la comprensione e la modellizzazione dei processi di trasformazione dei materiali in prodotti finiti, e del comportamento dei materiali nei confronti delle sollecitazioni in esercizio, anche ai fini della scelta del materiale nel campo della progettazione meccanica;
- la capacità di utilizzare software specialistici per la modellizzazione e la soluzione di problemi dell'ingegneria meccanica;
- di possedere una formazione ingegneristica a largo spettro;
- di possedere una formazione approfondita nell'ambito dell'Ingegneria meccanica, con particolare attenzione alla progettazione meccanica, alla meccanica applicata alle macchine, alla costruzione di macchine, alle misure, alla termodinamica applicata, alla termofluidodinamica, alla trasmissione del calore, alle macchine e ai sistemi energetici, alle tecnologie e ai sistemi di lavorazione, agli impianti industriali e meccanici;
- di possedere una conoscenza specialistica della meccanica dei materiali metallici, polimerici e compositi, e delle loro proprietà, anche in termini di prestazioni e processabilità;
- la capacità di affrontare problemi di notevole complessità utilizzando in maniera appropriata i diversi materiali, tradizionali ed innovativi, sfruttandone potenzialità e conoscendone i limiti; di progettare e gestire i processi di trasformazione e di analizzare tutte le fasi di vita del prodotto; di ricercare soluzioni tecniche e progettuali innovative e di confrontarsi con la letteratura tecnica internazionale;
- di saper comunicare in maniera efficace in italiano e in almeno un'altra lingua dell'Unione Europea, informazioni, dati e soluzioni ad interlocutori specialisti e non;
- di aver acquisito la capacità di ampliare ed approfondire in maniera autonoma le proprie conoscenze, competenze e abilità ai fini di un efficace aggiornamento durante la vita professionale.
Il primo anno di corso è dedicato prevalentemente al consolidamento e all'approfondimento della formazione nell'ambito dell'Ingegneria meccanica, soprattutto nei settori della costruzione di macchine, delle macchine e dei sistemi energetici, degli impianti industriali e meccanici, integrata con approfondimenti nei settori disciplinari affini della Metallurgia e della Scienza e Tecnologia dei Materiali. Sempre nel primo anno lo studente inizia la preparazione professionalizzante attraverso attività di laboratorio, di laboratorio numerico e progettuali.
Nel secondo anno di corso continua l'approfondimento specialistico. La seconda parte dell'anno è prevalentemente dedicata alle attività di preparazione alla prova finale, quali stage, tirocini e attività di laboratorio progettuale.
Le attività scelte autonomamente dall'allievo, possono essere collocate in entrambi gli anni. Le attività volte ad acquisire conoscenze economiche-aziendali, saranno collocate di norma nel secondo anno, poco prima dell'ingresso o rientro nel mondo del lavoro.
La preparazione alla prova finale si conclude con la redazione di un documento di ampio respiro che deve essere presentato e discusso davanti ad apposita commissione durante la prova finale. Queste attività permettono all'allievo di esercitare e sviluppare le proprie capacità di comunicazione, nonché quelle di approfondimento e rielaborazione autonomi.
Per quanto riguarda la conoscenza della terminologia disciplinare e la capacità di comunicare in almeno un'altra lingua dell'Unione Europea, contribuiranno l'uso di testi e materiale didattico in lingue diverse dall'italiano e la possibilità di attivare insegnamenti in lingua inglese. Verranno inoltre incentivate esperienze all'estero attraverso i programmi di mobilità studentesca.