Il laureato acquisisce competenze adeguate, sia per ideare e sostenere argomentazioni, che per risolvere problemi nei campi applicativi dell'Ingegneria Civile e, in particolare, è in grado di estrinsecare le sue conoscenze in un contesto lavorativo sia pubblico che privato per quanto riguarda la collaborazione alla progettazione integrata e alla realizzazione di edifici e di infrastrutture civili, di opere civili in impianti industriali, delle infrastrutture viarie e dei trasporti, idrauliche, strutturali e geotecniche.
Tali capacità riguardano le applicazioni di pratica modellazione e progettazione. Una maggiore confidenza con le prestazioni requisite dalle normative, una più curata esperienza di cantiere e la formazione tecnico-legale alla professione di Ingegnere civile, potranno essere acquisite dallo studente anche mediante tirocini o stage presso Imprese di costruzione, studi di ingegneria e uffici tecnici di Enti Pubblici o di soggetti privati.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono acquisite tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività d'aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai docenti, lo svolgimento di esercitazioni e di attività di laboratorio, la ricerca bibliografica e sul campo, lo svolgimento di elaborazioni progettuali, attività tutte finalizzate a sollecitare la partecipazione attiva, l'atteggiamento collaborativo, l'attività di "problem solving", l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
Le verifiche (esami scritti, orali,intermedi, finali, relazioni, ecc.) sono strutturate in modo che lo studente dimostri la padronanza di strumenti, metodologie e contenuti.
La preparazione della prova finale rappresenta il momento in cui le capacità di applicare conoscenza e comprensione raggiungono espressione matura, consapevole e compiuta.