Le attività formative negli ambiti disciplinari delle materie di base, grazie agli aspetti metodologici operativi tipici di queste discipline, sviluppano nel laureato la conoscenza per interpretare e descrivere problemi di media difficoltà tipici dell'ingegneria in generale e di quella dell'automazione industriale in particolare. Le attività formative appartenenti agli altri ambiti e in particolare quelli di "Ingegneria dell'Automazione", "Ingegneria Meccanica", e "Ingegneria Elettronica" consentono all'allievo di sviluppare conoscenza degli elementi fondamentali della Meccanica, dell'Automatica, dell'Elettronica, della Strumentazione e dell'Informatica. Infine il laureato disporrà sia di capacità di comprensione ed apprendimento necessarie per svolgere attività personale di aggiornamento su metodi, tecniche e strumenti del campo dell'ingegneria dell'automazione sia di uno spettro di conoscenza per affrontare percorsi formativi di livello superiore.
Le metodologie di insegnamento utilizzate prevedono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni teoriche e di laboratorio, eventuali seminari di approfondimento, lo studio personale sia guidato che indipendente. Supporto allo studio personale è il materiale didattico disponibile sia in forma cartacea, indicato o fornito dai docenti, sia in formato elettronico, reso disponibile sul sito di Ateneo. Ulteriore completamento all'accrescimento della conoscenza potrà essere acquisito attraverso l'elaborato personale sviluppato durante la prova finale. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un voto, prove d'esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un'idoneità.