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1 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea 2 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea di Primo Livello 3 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea Magistrale 4 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea Specialistica 5 - Titolo di Scuola Superiore e Titolo straniero 6 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea di Primo Livello 7 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea Magistrale 8 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea Specialistica 9 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea 10 - Titolo di Scuola Superiore e Diploma Universitario 11 - Titolo di Scuola Superiore e Titolo straniero
È consentita l'iscrizione al Corso di Laurea magistrale in Biotecnologie Mediche a studenti in possesso di Laurea conseguita nella Classe delle lauree in Biotecnologie e in Scienze Biologiche. Per quanto riguarda i requisiti per l'ammissione di studenti in possesso di altro titolo di studio, conseguito in Italia o all'estero, questi non potranno prescindere da una solida base culturale nelle discipline fondamentali. A tal fine sarà verificata l'adeguatezza della preparazione individuale con le modalità definite dal Regolamento del Corso di laurea.
I laureati magistrali del corso in Biotecnologie Mediche devono: 1) acquisire una conoscenza approfondita degli aspetti morfologico/strutturali, genetici, biochimico-funzionali di cellule, tessuti e organi umani in relazione ai principali processi proliferativi, differenziativi e morfogenetici; 2) conoscere i fondamenti dei processi patologici a livello molecolare, cellulare e d'organo, con particolare enfasi agli ambiti di interesse della Medicina molecolare e rigenerativa e dell'ingegneria tissutale; 3) acquisire conoscenze approfondite su struttura e funzione delle biomolecole unitamente a solide competenze nelle tecniche necessarie per la loro caratterizzazione, analisi e progettazione, con particolare riguardo agli approcci di genomica e proteomica. 4) acquisire conoscenze sui biomateriali, progettazione, biocompatibilità e possibili applicazioni con particolare riferimento alla medicina molecolare e rigenerativa. 5) acquisire conoscenze approfondite delle biotecnologie che permettono di identificare e validare bersagli terapeutici e approcci diagnostici, anche strumentali innovativi per la medicina molecolare, l'oncologia, la medicina rigenerativa e della terapia genica. Il Corso di Laurea prevede lezioni frontali, seminari, esercitazioni di laboratorio, tirocini pratici e grande importanza riveste l'elaborazione di una tesi sperimentale. Per la preparazione della tesi è richiesta la frequentazione di un laboratorio di ricerca universitario o struttura altamente specializzata e ad elevata qualificazione tecnico-scientifica per un congruo periodo di tempo. Allo studente sarà richiesto un coinvolgimento personale attraverso la stesura e presentazione di relazioni o progetti che contribuiranno alla sua formazione professionale. Il percorso di studio prevede anche la possibilità di interazioni con le diverse componenti delle realtà che operano nel settore delle biotecnologie, grazie alla partecipazione a seminari e all'opportunità di effettuare tirocini, anche residenziali, in strutture operanti nel territorio.
I laureati conseguono e conoscenze specialistiche e la capacità di comprensione delle tematiche inerenti le biotecnologie, con particolare riferimento al settore Biomedico. In particolare, al termine del percorso di studio, i laureati dovranno dimostrare di avere la approfondite conoscenze teorico-pratiche sulle biotecnologie molecolari e cellulari con applicazioni nel campo della medicina molecolare, dell'oncologia, della diagnostica, della terapia genica e degli aspetti legati all'ingegneria tissutale. Tali conoscenze verranno acquisite tramite lezioni frontali, seminari ed esercitazioni pratiche presso laboratori specialistici. L'acquisizione di tali conoscenze e la capacità di comprensione saranno verificate, per ogni singolo insegnamento, grazie a valutazioni in itinere e/o finali (esame) che potranno assumere le forme di prova scritta, questionario di valutazione, colloquio orale e lavoro di gruppo. Il livello di comprensione e conoscenza raggiunto consentirà di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca o di aziende biotecnologiche.
I laureati in Biotecnologie Mediche acquisiranno la capacità di applicare le proprie conoscenze per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo nel settore delle biotecnologie. Inoltre, grazie al coinvolgimento diretto degli studenti in attività pratiche (esercitazioni) o di tirocinio (preparazione della tesi) saranno acquisite e affinate le capacità di comprensione dei sistemi biologici di interesse biotecnologico. Tutto questo concorrerà alla formazione di una figura professionale in grado di mettere a punto di strategie operative che rispondano alle esigenze di un insieme di conoscenze in rapida evoluzione. La verifica delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sarà eseguita mediante l'elaborazione e la successiva discussione di relazioni su progetti di ricerca in ambito biotecnologico.
La formazione impartita al laureato è finalizzata all'acquisizione consapevole di autonomia di giudizio, con particolare riferimento alla valutazione e alla interpretazione dei dati sperimentali, relativamente ad ambiti di ricerca, produzione e attività gestionale nel campo delle biotecnologie molecolari e cellulari, anche in relazione alle implicazioni socio/economiche ed etiche. Tale autonomia fornirà gli strumenti per assumere la responsabilità di progetti di ricerca e per partecipare all'organizzazione di imprese biotecnologiche. I metodi utilizzati per la valutazione del conseguimento degli obiettivi possono essere sia prove di verifica in itinere (prove strutturate, produzione di relazioni individuali, ecc.) sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali. L'autonomia di giudizio nello studente viene verificata in particolare tramite esercitazioni, esposizione di elaborati e di ricerche, nonché mediante lo svolgimento dello stage/internato per la preparazione della tesi di laurea e dell'esame finale.
Le capacità comunicative del laureato sono sviluppate mediante la presentazione e la discussione di risultati sperimentali derivati dalla preparazione della tesi di laurea o dalla letteratura scientifica internazionale nonché dall'opportunità di svolgere attività formative di gruppo. Le abilità comunicative scritte ed orali sono verificate nell'esposizione di elaborati e ricerche, nella partecipazione alla discussione in occasione di seminari, laboratori, esercitazioni e sono comunque verificate in occasione di ciascuna prova d'esame.
La capacità di apprendimento dello studente sarà verificata durante tutto il percorso formativo sia attraverso verifiche in itinere che le prove di esame. Viene stimolato l'apprendimento autonomo e l'approccio critico alla conoscenza mediate la consultazione della letteratura scientifica e delle banche dati. I metodi utilizzati per la valutazione del conseguimento degli obiettivi possono essere sia prove di verifica in itinere (prove strutturate, produzione di relazioni individuali, ecc.) sia, al termine del percorso di studio, prove di accertamento scritte e orali. La capacità di apprendere viene conseguita dallo studente con la partecipazione attiva alle lezioni, seminari e tirocini, con le attività di studio individuale previste per il superamento di ciascun esame, con la preparazione di progetti individuali e/o di gruppo e con l'attività svolta per la preparazione della prova finale. La verifica avviene in sede di esame e nella discussione dell'elaborato presentato per la prova finale.
I laureati magistrali in Biotecnologie Mediche potranno operare, con responsabilità e autonomia, in enti o centri di ricerca pubblica o privata e in aziende del settore biotecnologico/biomedico/farmaceutico con particolare riguardo a quelli che operano nel campo della Medicina molecolare e rigenerativa. Per quanto riguarda l'accesso al mondo del lavoro, la figura del biotecnologo viene classificata dall'ISTAT (Classificazione delle attività economiche Ateco 2007): 7.11.00 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle biotecnologie. In particolare, i Laureati magistrali in Biotecnologie mediche potranno operare in industrie addette a ricerca, sviluppo e produzione di agenti terapeutici e diagnostici biotecnologici, nonché nel campo della biotecnologia della riproduzione. Inoltre, in collaborazione con il laureato specialista in Medicina e Chirurgia, i Laureati magistrali in Biotecnologie mediche potranno operare presso Università, Istituti di Ricerca ed Aziende sanitarie pubbliche o private, per disegnare ed applicare strategie diagnostiche e terapeutiche a base biotecnologica, comprendendo anche le tecniche relative alla rigenerazione tissutale. I laureati magistrali della classe potranno dirigere laboratori a prevalente caratterizzazione biotecnologica e coordinare, anche a livello gestionale ed amministrativo, programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate in campo umano ed animale con particolare riguardo allo sviluppo di prodotti farmacologici e vaccini, tenendo conto dei risvolti etici, tecnici, giuridici e di tutela ambientale. I laureati magistrali della classe potranno trovare impiego anche presso gli enti preposti alla elaborazione di normative sanitarie e brevettuali nel settore delle biotecnologie.
Per il conseguimento della Laurea specialistica in Biotecnologie Mediche è prevista la presentazione di una Tesi di Laurea, redatta dallo studente sotto la guida di un relatore secondo quanto previsto dal Regolamento del Corso di Laurea. La Tesi di Laurea riguarderà i risultati originali di una ricerca a carattere sperimentale sulle tematiche che caratterizzano il Corso di Laurea. Il lavoro di ricerca sarà effettuato presso una delle strutture/laboratori di riferimento del Corso (od altra struttura, pubblica o privata, autorizzata ai sensi della vigente normativa, purché con la supervisione e sotto la responsabilità di un docente del Corso di Laurea. La Tesi dovrà essere presentata in forma scritta e potrà essere stesa oltre che in italiano anche in lingua inglese. La discussione orale e pubblica della Tesi (Esame di Laurea) avrà luogo di fronte ad una commissione di docenti del Corso di Laurea a tal fine nominata. La commissione valuterà il punteggio di merito in base ai seguenti criteri: originalità dell'argomento oggetto dell'elaborato, metodologie della ricerca e capacità espositive. La votazione della prova finale sarà espressa in centodecimi con eventuale lode valutando anche il curriculum di studi complessivo del candidato.