Il corso è volto a fornire allo studente un quadro degli istituti connessi alla crisi di impresa. In particolare, dopo un’introduzione alle nozioni ed alla disciplina degli istituti di diritto fallimentare il corso si concentrerà sulla disciplina del fallimento. Saranno, inoltre, affrontate le soluzioni concordatarie e le c.d. soluzioni negoziate della crisi. L’ultima parte del corso sarà invece dedicata alla trattazione delle c.d. procedure amministrative.
I risultati di apprendimento attesi, al termine dell'insegnamento, si articolano come segue:
- in merito alla conoscenza e capacità di comprensione, lo studente dovrebbe essere in grado, non solo di conoscere nel dettaglio e comprendere la disciplina italiana delle procedure concorsuali, ma altresì di elaborare e/o applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca;
- in merito alla capacità di applicare conoscenza e comprensione, lo studente dovrebbe essere in grado, non solo di analizzare le nozioni giuridiche rilevanti e individuare la disciplina applicabile, in base al testo della legge e alla sua ratio, ma anche di risolvere problematiche di carattere interdisciplinare, pure sul piano applicativo;
- in merito all'autonomia di giudizio, lo studente dovrebbe essere in grado, non solo di individuare ed interpretare autonomamente le norme di diritto fallimentare, ma altresì di integrare le conoscenze e gestire la complessità, risultando capace di formulare giudizi anche in presenza di dati incompleti;
- in merito alle abilità comunicative, lo studente dovrebbe essere in grado di comunicare ed esporre le proprie conoscenze e conclusioni, oltre alla ratio ad esse sottese, a interlocutori sia specialisti sia non specialisti;
- in merito alla capacità di apprendere, lo studente dovrebbe aver dimostrato le proprie competenze nell'affrontare, in un modo ampiamente autonomo, lo studio della materia.