Scopo del corso
L'insegnamento ha lo scopo di favorire una consapevole riflessione, da parte dello studente, sulle diverse pratiche didattiche che possono essere messe in atto nei percorsi di insegnamento delle scienze motorie sia in ambito formale, la scuola, sia in ambito non formale, l'associazionismo sportivo e l'attività di fitness. Tale riflessione necessita di alcuni fondamentali elementi di conoscenza che partono dalle specificità della metodologia educativa osservata per ricostruire, poi, lo scenario pedagogico, culturale e antropologico ad essa sotteso. Le dimensioni storica e comparativa accompagnano costantemente questo lavoro di riflessione affinché lo studente possa cogliere tutti gli elementi costitutivi di una determinata e responsabile scelta didattica. La docente fornirà agli studenti indicazioni bibliografiche mirate rispetto alla specificità dei diversi temi affrontati, oltre che dispense appositamente predisposte.
Testi consigliati
Per l'approfondimento personale si consigliano: G. Bertagna, Dall'educazione alla pedagogia. Avvio al lessico pedagogico e alla teoria dell'educazione,La Scuola, Brescia 2010; G. Sandrone, Personalizzare l'educazione, Rubbettino, Soveria Mannelli 2008; F. Togni, Competenza personale e competizione sportiva, La Scuola, Brescia 2009; G. Bertagna (a cura di), Scuola in movimento. La pedagogia e la didattica delle scienze motorie e sportive tra riforma della scuola e dell'università, F. Angeli, Milano 2004
Curriculum vitae breve della docente
Domenica Giuliana Sandrone è professore associato confermato di Didattica generale e Pedagogia speciale presso la Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Bergamo. Negli ultimi anni ha curato la ricerca scientifica in ordine a due prospettive: da un lato, le tematiche metodologico-didattiche riferite al mondo dell'insegnamento - apprendimento formale e non formale, inserito nella molteplicità delle innovazioni che lo hanno caratterizzato; dall'altro, la fondazione pedagogica e didattica del concetto di persona e della conseguente proposta della personalizzazione dei percorsi educativi volti a favorire lo sviluppo di competenze personali, anche in relazione alla situazione della disabilità e dell'integrazione. Il coordinamento scientifico delle attività di ricerca e di formazione del Centro di ateneo per la Qualità dell'Insegnamento e dell'Apprendimento (CQIA), portato avanti dal 2005 a tutt'oggi, ha costituito un significativo campo d'azione e di riflessione per entrambe le linee di ricerca.