Il corso si propone di garantire l'acquisizione delle conoscenze fondamentali in tema di impresa e attività bancaria e di operazioni finanziarie, con precipuo riferimento agli aspetti privatistici della materia. La prima parte del corso sarà dedicata all'individuazione dei soggetti che operano nei mercati finanziari, della nozione di strumento finanziario, e delle relative tipologie, nonché all'analisi dei servizi d'investimento. Particolare attenzione sarà dedicata alle regole di condotta da osservarsi nella prestazione di questi ultimi e - anche alla luce della copiosa giurisprudenza sul punto - alla responsabilità dei soggetti abilitati nonché alla questione delle discusse ripercussioni della violazione di tali regole in punto di validità del contratto.
Nella seconda parte del corso saranno affrontati gli argomenti più tradizionalmente attinenti al diritto bancario in senso stretto, in un quadro diretto a sottolineare in particolar modo la tendenza al superamento, in ambito privatistico, dell'atteggiamento di favore per la banca ed al graduale affermarsi di una visione dei rapporti banca-cliente più attenta alla tutela del contraente debole (si pensi, ad es., a quanto accaduto in tema di fideiussione omnibus e di anatocismo; ai progressi sotto il profilo della trasparenza; al declino dei c.d. usi bancari; al profondo processo di revisione delle NUB imposto dalla normativa antitrust e dalla disciplina in tema di clausole abusive, che ha tra l'altro agevolato il raggiungimento di accordi con le associazioni dei consumatori). Il tutto, peraltro, con esiti complessivamente non idonei a superare la posizione di squilibrio contrattuale a danno del cliente.
In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti. Origini e sviluppo dell'attività bancaria; evoluzione normativa degli ultimi decenni; carattere imprenditoriale dell'attività bancaria; despecializzazione e banca universale; l'impresa bancaria: soggetti e vigilanza. - Le fonti del diritto contrattuale bancario; le norme bancarie uniformi e la progressiva delimitazione dell'autonomia privata. - Principi e regole generali in tema di rapporti banca-cliente e di contratti bancari. Il segreto bancario; il principio di trasparenza; pubblicità delle condizioni contrattuali; forma e contenuto dei contratti bancari; comunicazioni periodiche alla clientela e documentazione delle operazioni; jus variandi; recesso unilaterale; limiti in tema di valute; anatocismo bancario; operazioni bancarie e usura. - Le singole figure contrattuali. Il conto corrente di corrispondenza; il deposito e le altre forme di raccolta bancaria; l'apertura di credito; l'anticipazione bancaria; lo sconto. Il mutuo. - Le garanzie bancarie. Il pegno rotativo e il c.d. pegno omnibus; la fideiussioneomnibus.
Testi consigliati per la preparazione dell'esame:
1) Annunziata, La disciplina del mercato mobiliare, Giappichelli, 2010 (5a ed.), cap. V, VI, VII
2) Cavalli -Callegari, Lezioni sui contratti bancari, Zanichelli, 2011 (2a ed.), cap. da 1 a 7.
3) Per quanto riguarda il mutuo, può farsi riferimento ad un Manuale di Diritto privato.
E' indispensabile, anche per la frequenza delle lezioni, l'ausilio di un codice civile aggiornato con leggi collegate e, in particolar modo, dei d.lgs. n. 385/1983 e n. 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni.
L'esame si terrà in forma orale. Agli studenti frequentati sarà accordata la possibilità di effettuare una prova in itinere, eventualmente anche in forma scritta, su di una parte del programma, durante il periodo di sospensione delle lezioni di aprile.
Quanti sostengano l'esame con esito negativo non potranno presentarsi all'appello immediatamente successivo della medesima sessione, salvo deroghe accordate dal docente
All'insegnamento di Diritto Bancario e dell'intermediazione finanziaria è propedeutico l'insegnamento di Diritto privato.
Si ricorda che gli studenti hanno la facoltà di preparare l'esame sulla base del programma in vigore nell'anno in cui il corso è stato inserito nel piano di studi.