Il corso, che si consiglia di frequentare e preparare in vista della prova ovvero contestualmente all'esame di diritto processuale civile I, è teso a consentire agli studenti di comprendere le problematiche attinenti all'amministrazione della giustizia in Italia, studiando i suoi attori principali: i giudici e gli avvocati. Il corso verrà svolto mediante lezioni e seminari, attraverso l'esame diretto non soltanto delle fonti normative, ma anche delle pronunce rese in materia dalla giurisprudenza.
ORDINAMENTO GIUDIZIARIO E FORENSE (JUDICIAL SYSTEM AND REGULATION REGARDING THE LEGAL PROFESSIONS)
Il corso avrà ad oggetto lo studio non soltanto dell'organizzazione della giustizia in Italia, sotto il profilo sia strutturale sia funzionale, in relazione ai precetti costituzionali del giusto processo, del giudice terzo e indipendente e della precostituzione degli uffici giudiziari, ma anche della posizione dell'avvocatura, alla luce del principio costituzionale secondo cui la difesa costituisce diritto inviolabile in ogni processo. Particolare attenzione sarà riservata alle recenti riforme della materia riguardanti le guarentigie proprie dei magistrati, il ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura, il procedimento di irrogazione delle sanzioni disciplinari e del loro regime di impugnazione, l'azione di responsabilità dei magistrati, il principio di ragionevole durata del processo, nonché la professione di avvocato. Analiticamente, salvi correttivi resi necessari dell'eventuale evoluzione della materia, i temi che verranno affrontati saranno i seguenti:1) la funzione giurisdizionale e l'individuazione dei significati dell'espressione "giudice"; 2) le garanzie della magistratura; 3) il CSM e il Ministro della Giustizia; 4) giudici ordinari e speciali; 5) gli uffici giudiziari ordinari; 6) la Corte di cassazione; 7) magistrati togati ed onorari; 8) magistratura giudicante ed inquirente - la separazione delle carriere; 9) accesso in magistratura e formazione dei magistrati; 10) la progressione di carriera e il trattamento economico; 11) la responsabilità disciplinare - la tipizzazione degli illeciti; 12) il procedimento disciplinare; 13) la responsabilità civile dei magistrati: l'azione civile di risarcimento del danno; 14) l'equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo; 15) lo statuto dell'avvocato; 16) l'ordinamento forense: i consigli degli ordini e il Consiglio Nazionale Forense; 17) l'accesso alla professione; 18) il codice deontologico forense; 19) il procedimento disciplinare e le sanzioni disciplinari; 20) il rapporto tra avvocato e cliente e il compenso dell'avvocato.
Si ricorda che ai fini della preparazione dell'esame, è imprescindibile la conoscenza delle fonti normative vigenti sulla materia.
Gli studenti frequentanti (che hanno partecipato ad almeno 4/5 delle lezioni) potranno concordare con i docenti un programma d'esame specifico.
Per gli studenti non frequentanti, si suggerisce lo studio di entrambi i seguenti volumi:
- SCARSELLI, Ordinamento giudiziario e forense, 3° ed., Milano, 2010;
- BIAVATI, GUARNERI, ORLANDI, ZANON, La giustizia civile e penale in Italia. Aspetti ordinamentali e organizzativi, Bologna 2008.
Si ricorda che ai fini della preparazione dell'esame, è imprescindibile la conoscenza delle fonti normative vigenti sulla materia.
Gli studenti frequentanti (che hanno partecipato ad almeno 4/5 delle lezioni) potranno concordare con i docenti un programma d'esame specifico.
Per gli studenti non frequentanti, si suggerisce lo studio di entrambi i seguenti volumi:
- SCARSELLI, Ordinamento giudiziario e forense, 3° ed., Milano, 2010;
- BIAVATI, GUARNERI, ORLANDI, ZANON, La giustizia civile e penale in Italia. Aspetti ordinamentali e organizzativi, Bologna 2008.
Il corso avrà ad oggetto lo studio non soltanto dell'organizzazione della giustizia in Italia, sotto il profilo sia strutturale sia funzionale, in relazione ai precetti costituzionali del giusto processo, del giudice terzo e indipendente e della precostituzione degli uffici giudiziari, ma anche della posizione dell'avvocatura, alla luce del principio costituzionale secondo cui la difesa costituisce diritto inviolabile in ogni processo. Particolare attenzione sarà riservata alle recenti riforme della materia riguardanti le guarentigie proprie dei magistrati, il ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura, il procedimento di irrogazione delle sanzioni disciplinari e del loro regime di impugnazione, l'azione di responsabilità dei magistrati, il principio di ragionevole durata del processo, nonché la professione di avvocato. Analiticamente, salvi correttivi resi necessari dell'eventuale evoluzione della materia, i temi che verranno affrontati saranno i seguenti:1) la funzione giurisdizionale e l'individuazione dei significati dell'espressione "giudice"; 2) le garanzie della magistratura; 3) il CSM e il Ministro della Giustizia; 4) giudici ordinari e speciali; 5) gli uffici giudiziari ordinari; 6) la Corte di cassazione; 7) magistrati togati ed onorari; 8) magistratura giudicante ed inquirente - la separazione delle carriere; 9) accesso in magistratura e formazione dei magistrati; 10) la progressione di carriera e il trattamento economico; 11) la responsabilità disciplinare - la tipizzazione degli illeciti; 12) il procedimento disciplinare; 13) la responsabilità civile dei magistrati: l'azione civile di risarcimento del danno; 14) l'equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo; 15) lo statuto dell'avvocato; 16) l'ordinamento forense: i consigli degli ordini e il Consiglio Nazionale Forense; 17) l'accesso alla professione; 18) il codice deontologico forense; 19) il procedimento disciplinare e le sanzioni disciplinari; 20) il rapporto tra avvocato e cliente e il compenso dell'avvocato.