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Per il superamento dell'esame non sono richiesti requisiti particolari. Si danno comunque per assodate alcune nozioni di economia politica e di storia economica.
Globalizzazione è diventata la parola chiave dei nostri tempi. Ma sia sostenitori che critici della globalizzazione troppo spesso assumono la globalizzazione come un fenomeno recente, un prodotto dell'economia e della società dell'informazione del ventesimo e del ventunesimo secolo. In questo corso partiremo analizzando la costruzione dei primi "sistemi mondo" mostrando l'importanza degli scambi a lunga distanza tra Europa, America, Asia e Africa come incubatori del mondo moderno. Il corso delinea la storia della globalizzazione partendo dal sistema mondo del 1700 per arrivare all'economia globalizzata del XXI secolo. Combinando analisi storica, politica ed economica, si cercherà di mettere in luce le forze che hanno simultaneamente integrato e differenziato il mondo contemporaneo. L'emergere dell'economia mondiale verrà esaminata sottolineando il ruolo avuto dalla competizione degli stati nella genesi del colonialismo e del capitalismo. Dopo aver delineato il contesto storico, verranno discusse specifiche questioni al centro del dibattito contemporaneo sulla globalizzazione. Quali generi di istituzioni globali sono emersi e quali sono le loro funzioni? Quale è stato il ruolo dell'Occidente (Europa e Stati Uniti) nel processo di globalizzazione? Si può parlare di declino dell'impero Americano o sta emergendo un nuovo ordine mondiale con gli Stati Uniti come unica potenza mondiale? Che sarà della Cina e dell'area asiatica? Il XXI sarà il "secolo cinese"? La globalizzazione porterà maggior e minore disuguaglianza?
Il corso affronta i differenti aspetti della globalizzazione (economici, politici e sociali) in una prospettiva storica. In particolare, il corso di propone di fornire agli studenti i necessari strumenti concettuali per comprendere le diverse facce della globalizzazione, e le ripercussioni sulle decisioni politiche. Si valuteranno sia gli argomenti dei critici che dei sostenitori della globalizzazione, prestando attenzione ai problemi del commercio, della finanza e dello sviluppo economico alla luce della sempre più stretta integrazione delle economie. Verranno inoltre discussi i problemi delle prospettive future.
Prima settimana: Introduzione al corso; Globalizzazione come concetto poliedrico. Seconda settimana: Adam Smith e la nuova era asiatica. Terza settimana: La sociologia storica di Adam Smith. Quarta settimana: La grande divergenza. La Cina, l'Europa e la nascita dell'economia mondiale moderna. Quinta settimana: La grande divergenza. La Cina, l'Europa e la nascita dell'economia mondiale moderna. Sesta settimana: La grande divergenza. La Cina, l'Europa e la nascita dell'economia mondiale moderna. Settima settimana: L’economia della turbolenza globale. Ottava settimana: L’economia della turbolenza globale. Nona settimana: La logica territoriale del capitalismo storico. Decima settimana: La sfida della pacifica ascesa; Stato, Mercato, capitalismi, Oriente e Occidente. Undicesima settimana: Perché alcuni paesi sono ricchi e altri poveri? (Perché le nazioni falliscono). Dodicesima settimana: Perché alcuni paesi sono ricchi e altri poveri? (Perché le nazioni falliscono).
- Kenneth Pomeranz, La grande divergenza. La Cina, l'Europa e la nascita dell'economia mondiale moderna, Il Mulino, Bologna 2012 (escluse Appendici). - Giovanni Arrighi, Adam Smith a Pechino. Genealogie del ventunesimo secolo, Feltrinelli, Milano 2008. - Daron Acemoglu, James A. Robinson, Perché le nazioni falliscono. Alle origini di prosperità, potenza e povertà, Saggiatore, Milano, 2013.
La didattica prevede sia lezioni frontali sia attività seminariali da svolgersi con la partecipazione attiva degli studenti.
Tutti gli studenti saranno valutati sulla base di una prova scritta di circa un’ora. Gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova scritta intermedia sulla prima parte del corso. Coloro che supereranno questa prova intermedia, potranno sostenere la prova scritta finale limitatamente alla seconda parte del corso.
Per il superamento dell'esame è necessaria la conoscenza dei libri indicati in bibliografia.
Per gli studenti Erasmus sarà possibile sostenere la prova scritta in inglese.