Per gli studenti non frequentanti è richiesta la preparazione del seguente testo: S. CACACE, Autodeterminazione in Salute, Giappichelli, 2017. L'esame si svolgerà in forma orale.
Per gli studenti frequentanti, la valutazione finale terrà principalmente conto della qualità e dell’assiduità della partecipazione durante le ore di lezione. Si tratterà per lo più, dunque, di una valutazione in itinere, la quale verrà altresì definita per il tramite di due ulteriori elementi/momenti:
1. Breve presentazione alla classe, da parte di uno o più studenti, di un argomento proposto dal docente o individuato dallo stesso discente (e successivamente concordato con il docente). All’inizio del corso, il docente propone una lista di argomenti oggetto di possibile approfondimento; calendarizza le presentazioni, una volta raccolte le disponibilità degli studenti; presta supporto agli studenti (per e-mail o a ricevimento) durante la preparazione stessa della presentazione, indicando metodologia e materiali. Le presentazioni avverranno in forma orale, preferibilmente con l’ausilio di un Power Point (il quale verrà, poi, caricato sulla piattaforma Moodle, previo consenso del presentatore, ad integrare il materiale utile ai fini della preparazione all’esame) e non dovranno, in via generale, superare la mezz’ora di tempo. Sarà altresì richiesto allo studente di tradurre (entro la fine del corso) la propria presentazione in forma scritta, al fine di esercitare una competenza di sovente negletta – e a torto, considerati gli sbocchi professionali della laurea di riferimento – dall’aspirante giurista;
2. Partecipazione ad un processo simulato. All’inizio del corso, il docente presenta alla classe un caso, che sarà oggetto, appunto, della simulazione di un processo (quale ultima lezione del corso, a coprire un’intera mattinata), su cui gli studenti si prepareranno divisi in due gruppi (accusa/difesa), con l’ausilio e la guida del docente. Il terzo gruppo, costituito da tre giudici (studenti alternativamente appartenenti alla classe o, a garantire una maggiore neutralità, studenti “anziani”, già frequentanti il corso nei passati anni accademici), avrà il compito di “moderare” lo svolgimento del processo, nonché di decidere, previa redazione della relativa decisione (di cui verrà data lettura il giorno successivo al processo stesso). Il docente assisterà al processo senza ruolo alcuno e intervenendo il meno possibile.
Per gli studenti frequentanti, dunque, oggetto d’esame saranno gli argomenti trattati e il materiale indicato a lezione (e disponibile on line). Il giorno dell’appello, l’esame si svolgerà in forma orale, ma si ridurrà alla mera verbalizzazione del voto laddove tutte le attività sopra descritte (partecipazione a lezione; lavoro di micro-teach per il tramite di una presentazione alla classe; simulazione di un processo) saranno state realizzate con entusiasmo e successo.