@Mail
Nessun requisito richiesto
Gli obiettivi formativi sono duplici: portare gli studenti verso un apprendimento riflessivo, basato sull’individuazione, studio e risoluzione concreta dei problemi giuridici sollevati dai clienti; sollecitare gli studenti verso la comprensione e le problematiche connesse alle difficoltà sociali di accesso alla giustizia
Gli studenti della Clinica imparano il diritto attraverso l’esperienza diretta, trattando casi reali in diverse aree del diritto, incontrando e ascoltando i problemi di clienti veri, partecipando all’attività relativa alla loro difesa e, ove possibile, all’assistenza in giudizio; oppure lavorando a proposte di legge, realizzando campagne di pressione sulle forze politiche su temi di rilevanza sociale e di garanzia del diritto all’accesso alla giustizia
Durante il primo incontro sarà fornito agli studenti un syllabus con il programma dettagliato degli incontri e dei lavori di gruppo. Nella stessa occasione saranno illustrati agli studenti i casi (e le aree del diritto) disponibili, e sarà data loro la possibilità di scegliere il caso (e l'area) preferito, compilando un apposito modulo. Infine, gli studenti saranno divisi in gruppi di 2/5 persone, ai quali sarà assegnato il caso indicato, insieme all'avvocato che farà da tutor. Il docente sarà il supervisor
Data la particolarità dell’insegnamento, basato sulla consulenza legale avente ad oggetto casi reali, non è prevista l’adozione di alcun testo didattico. Articoli e altri materiali di studio e approfondimento, tuttavia, saranno forniti agli studenti in vista ed in occasione delle materie giuridiche trattate da ciascun gruppo, nonché dei seminari comuni
Il percorso formativo comporta che agli studenti non siano impartite lezioni frontali, ma siano loro proposti casi reali, che i discenti saranno chiamati ad affrontare con il metodo del problem solving, congiuntamente ai docenti del Dipartimento di Giurisprudenza e agli avvocati che collaborano costantemente con la Cattedra. I docenti propongono agli studenti i casi da trattare (che coprono diverse aree del diritto: diritto civile, amministrativo, penale), previamente selezionati da docenti e avvocati sulla base di criteri che tengono conto principalmente del loro valore didattico, nonché della loro rilevanza sociale. Gli studenti lavorano divisi in gruppi ristretti (2-5 studenti); a ciascun gruppo sarà assegnato un unico caso. Ogni gruppo beneficerà della presenza di un supervisor (il docente di riferimento della cattedra) e di tutor (avvocati) i quali, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze pedagogiche e professionali, avranno il compito di guidare e monitorare il lavoro degli studenti, senza mai sostituirsi ad essi. Seminari comuni a tutti i gruppi, per l’approfondimento di alcune tematiche tecniche o metodologiche, e lezioni frontali di chiarimento delle questioni giuridiche più complesse, interromperanno solo per un tempo limitato la trattazione dei casi affidati a ciascun gruppo.
Data la particolarità dell’insegnamento, non è previsto un unico esame finale. Piuttosto, la valutazione degli studenti al termine del loro lavoro sui casi avverrà alla luce dei seguenti criteri: 1) Assiduità e impegno (presenza alle lezioni, agli incontri, ai seminari, etc.; puntuale svolgimento dei compiti assegnati) 2) Abilità di scrittura: stesura di atti, documenti, lettere e altro (valutando l’apporto personale di ciascuno in caso di lavoro collettivo) 3) Organizzazione del lavoro (Tenuta di un diario sull’attività svolta) 4) Abilità oratorie (relazioni su attività svolte, quali incontri con clienti, partecipazione a udienze, alla simulazione etc.) 5) Capacità di lavoro in gruppo 6) Capacità di sintesi e passaggio di consegne (stesura di una relazione finale sull’attività svolta e sulle impressioni personali relative all’esperienza delle cliniche in generale e alla propria in particolare, concepita dal gruppo di studenti impegnanti sul caso anche in modo da passare le consegne ad un eventuale gruppo successivo).
Agli studenti si chiede molta flessibilità, anche nella disponibilità degli orari di presenza, soggetti alle esigenze presentate dal caso e dai clienti