Lo studio del diritto matrimoniale e processuale canonico consente di conoscere in modo organico l‘istituto del matrimonio così come si è formato nella bimillenaria esperienza giuridica della Chiesa cattolica. Su questa base è possibile affrontare le sfide culturali ed antropologiche dell’attuale momento storico, coltivando una mentalità aperta alla dimensione plurale dell’esperienza giuridica mediante la comparazione sistematica dei differenti modelli
Il corso affronterà la disciplina del matrimonio canonico nei suoi profili sostanziali e processuali, novellati nel 2015. Sotto il profilo sostanziale, verrà messa in luce la centralità del consenso matrimoniale. Sotto il profilo processuale, ci si soffermerà in particolare sulla fase dell’istruzione probatoria, anche alla luce della giurisprudenza più recente.
Da ultimo saranno prese in considerazione le cause di scioglimento del matrimonio.
Lungo l’intero corso sarà costante il riferimento, in termini comparatistici, alla disciplina matrimoniale dell’ordinamento italiano così da condurre lo studente alla scoperta delle peculiarità che caratterizzano l’ordinamento canonico.
Si prevede una parte introduttiva al diritto matrimoniale e processuale vero e proprio, che consenta agli studenti la padronanza di alcune categorie fondamentali della disciplina: originalità del diritto canonico, diritto divino e diritto umano, natura del potere giurisdizionale nella Chiesa, elementi di flessibilità dell'ordinamento ecclesiale (rationabilitas, aequitas canonica, oekonomia e dispensatio), criteri ermeneutici fondamentali, rilevanza del magistero.
Alla luce di queste acquisizioni fondamentali, viene affrontata la disciplina sostanziale del matrimonio canonico delineata nel Codex Iuris Canonici del 1983: nozione dell'istituto; proprietà essenziali; ius connubii e impedimenti; centralità del consenso, difetto e vizi relativi; forma di celebrazione; convalidazione del matrimonio.
Il processo di nullità matrimoniale viene trattato analiticamente seguendo le disposizioni del Liber VII de processibus così come novellate dal legislatore nel 2015 con il motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus, con particolare riguardo alle problematiche emergenti nella fase dell'istruzione probatoria, anche alla luce della giurisprudenza più recente.
Specifica attenzione verrà riservata al processus brevior.
Verranno infine trattati i casi di scioglimento del matrimonio rato e non consumato e per privilegio della fede.
P. Moneta, Il matrimonio nel diritto della Chiesa, Bologna, Il Mulino, 2014; P. Bianchi, Lo svolgimento del processo breve: la fase istruttoria e di discussione della causa in AA.VV., La riforma dei processi matrimoniali di Papa Francesco, a cura della redazione di Quaderni di diritto ecclesiale, Ancora, Milano, 2016, pp. 67-90; Francesco, es. ap. Amoris Laetitia, 19 marzo 2016; Motu Proprio Mitis Iudex Dominus Iesus 15 agosto 2015 (entrambi i documenti sono facilmente consultabili sul sito www.vatican.va)
Lezione frontale, in forma dialogica, volta a sollecitare la capacità critica e argomentativa degli studenti, avvalendosi di adeguati sussidi didattici e tavole sinottiche per una migliore comprensione dei contenuti via via affrontati.
Nell’ambito di una interrogazione orale si verificheranno la capacità di inquadramento dei singoli istituti, la solidità e la precisione dei riferimenti normativi, la padronanza del linguaggio giuridico e la capacità argomentativa.
Per gli studenti frequentanti, il programma d’esame e le modalità di verifica saranno concordati durante il corso e verteranno essenzialmente sui contenuti delle lezioni in modo da valorizzarne le implicazioni culturali anche attraverso opportune esercitazioni scritte ed attività didattiche integrative dedicate al processo matrimoniale.