Al termine del corso, chi ne abbia seguito con costanza e partecipazione le lezioni potrà essere in grado di:
- Conoscere il contesto storico e culturale nel quale la retorica è nata
- Conoscere la partizione fondamentale della retorica nell’ultimo secolo: teoria dell’argomentazione e tecnica di comunicazione di massa
- Conoscere la partizione fondamentale: inventio, dispositio, elocutio, actio, memoria
- Conoscere i principali ‘luoghi’ dell’argomentazione
- Individuare la struttura retorica di un testo e riconoscere alcuni ‘luoghi’
- Elaborare un testo scritto/orale applicando la tecnica appresa
L’insegnamento ha come scopo principale lo studio degli strumenti e delle tecniche di comunica-zione, bagaglio indispensabile per la formazione dell’avvocato, ma, più in generale, per chiunque aspiri a parlare in pubblico. L’intreccio tra oratoria e diritto è, infatti, strettissimo, potendosi fare risalire le prime riflessioni ‘scientifiche’ sull’‘arte del dire’ proprio alle controversie giuridiche sorte nella Sicilia del V sec. a.C., con riferimento al recupero delle terre confiscate dai tiranni.
La capacità di esporre in maniera organizzata e ordinata il proprio pensiero è condizione essenzia-le per ottenere attenzione dai propri interlocutori – evitando ripetizioni e ridondanze – e per aumentare le possibilità che il messaggio trasmesso venga rettamente inteso – ciò è possibile quando il contenuto del messaggio è esito di adeguata riflessione, finalizzata a focalizzare con precisione quanto si intende comu-nicare, nonché a eliminare le ambiguità.
Altrettanto importante è prendere dimestichezza con la nozione di ‘uditorio’ (sia esso un singolo, un gruppo o un’assemblea) e della necessaria relazione tra ‘oratore’ e ‘uditorio’: quanto affermato nel paragrafo precedente è destinato all’inefficacia, ove non si tenga conto della tipologia dell’uditorio cui ci si rivolge. Il messaggio, oltre ai requisiti suesposti, deve altresì tenere conto, nei limiti del possibile, della cultura media dell’uditorio, delle idee in esso prevalenti e di altre componenti del medesimo genere.
Articolazione e argomenti del corso
(legenda: L = lezione; E = esercitazione)
1. Presentazione del corso - Esercitazione di apertura L/E
2. La riscoperta della retorica a metà del XX secolo. Le due linee: nordamericana ed europea - Le ragioni di Perelman e Olbrechts-Tyteca L
3. Inventio: definizione, parti, funzioni L
4. Dispositio: definizione, parti, funzioni L
5. Elocutio: definizione, parti, funzioni L
6. Actio e memoria L
7. Steve Jobs, Indirizzo di saluto a Stanford: analisi e discussione con gli studenti. Applicazione della ‘griglia’ di inventio e dispositio E
8. Cicerone, Pro Milone – Introduzione; la legittima difesa privata L
9. Cicerone, Pro Milone – Lettura e commento: la difesa dello Stato L
10. Analisi ‘testuale’ di un documento audiovisivo E
11. Quintiliano – status rationalis: coniectura L
12. Quintiliano – status rationalis: definitio e qualitas L
13. Status legali ed escussione testimoni – Illustrazione ed esempi di verba-voluntas e ratiocinatio; consigli di Quintiliano per l'interrogatorio dei testimoni
14. Lezione docente ospite con esperienza in materia di comunicazione L
15. Analisi ‘testuale’: il monologo di Marco Antonio nel Giulio Cesare di Shakespeare (testo + video) E
16. Intervento di un avvocato sul tema della ‘costruzione’ delle argomentazioni forensi L
17. La parola agli studenti (il numero di lezioni dedicate dipende dal numero di frequentanti) E
18. La parola agli studenti (il numero di lezioni dedicate dipende dal numero di frequentanti) E
19. La parola agli studenti (il numero di lezioni dedicate dipende dal numero di frequentanti) E
20. Restituzione agli studenti della valutazione sui loro interventi – discussione comune L
Studenti frequentanti:
1. Appunti dalle lezioni;
2. CICERONE, In difesa di Milone (pro Milone), trad. it. a cura di P. Fedeli, Marsilio 2001 (o altra traduzione in commercio).
Studenti non frequentanti (entrambi i volumi):
1. O. REBOUL, Introduzione alla retorica, Bologna, il Mulino 1996;
2. G. SPOSÌTO, Il luogo dell’oratore. Argomentazione topica e retorica forense in Cicerone, ESI, 2002.
Lezione frontale; discussione in aula; esercitazione finale.
Esame orale, con particolare attenzione: (a) alla conoscenza approfondita della materia, negli aspetti tecnici generali e di dettaglio; (b) alla capacità di stabilire collegamenti tra temi diversi, in modo trasversale; (c) alla proprietà di linguaggio.
nessuna