Il corso è organizzato sui seguenti contenuti:
- La nozione di persona tra metafisica, fenomenologia e antropologia;
- Il problema della specificità di alcune condizioni legate a fattori quali genere etnia, razza, religione, età, disabilità e orientamento sessuale;
- Rapporti tra natura, cultura, istinto, razionalità, moralità;
- Soggettività e oggettività nei processi di conoscenza;
- La pedagogia come scienza pratico-progettuale: role-playing, apprendimento situato e simulazione di casi.
Alla fine del corso, il discente sarà in grado di:
- comprendere le possibili accezioni del concetto di uguaglianza e le loro applicazioni in chiave pedagogica;
- comprendere la rilevanza teorico-pedagogica e l’intreccio dei nodi problematici - con le relative proposte di soluzione - tra eguaglianza, giustizia e libertà;
- saper argomentare razionalmente la propria visione/interpretazione dei fenomeni e degli atti educativi in relazione ad alcuni fattori quali genere, etnia, razza, religione, età, disabilità e orientamento sessuale.
- saper descrivere i tratti epistemologici essenziali del pensiero femminista in relazione al tema dell'educazione, la messa in discussione del patriarcato, la critica alla divisione del lavoro e la liberazione sessuale.
I metodi didattici consisteranno in lezioni frontali, seminari, esercizi di problem-solving e simulazioni di casi.
Per quanto riguarda la bibliografia del corso:
- Slides e contenuto delle lezioni
- Materiale distribuito a lezione
- UNO dei seguenti testi (da concordare col docente):
E. Boncinelli, La farfalla e la crisalide, Cortina, 2018,
N. ChomsKy, Il mistero del linguaggio, Cortina, 2018,
I. Dionigi, Quando la vita ti viene a trovare, Editori Laterza, 2018.
L’acquisizione dei contenuti verrà valutata attraverso una prova orale con un percorso di approfondimento a scelta del discente tra quelli trattati durante il corso.