Nell' ambito delle professioni sanitarie i concetti di salute e malattia convergono verso il mantenimento ed il ripristino di una condizione di benessere psicofisico della persona, intesa come imprescindibile unità psicosomatica.
Salute: espressione dinamica di una condizione di equilibrio fisico, biologico, e psicologico dell' individuo in relazione al contesto individuale, sociale e ambientale.
La malattia rompe questa condizione di equilibrio e induce il soggetto a riorganizzare i propri scopi personali al fine di trovare un nuovo equilibrio.
L' operatore sanitario collabora, attraverso la cura, alla realizzazione della missione fondamentale nel campo della salute: la prevenzione del disagio, l' affermazione del benessere e di un adeguato rapporto con la realtà.
L' attività più intensa dell' operatore sanitario si sviluppa attraverso il rapporto con la persona e pertanto, attraverso la relazione interpersonale. Una buona relazione favorisce l’espressione, in particolare, della richiesta di aiuto da parte della persona ammalata.
In questa particolare relazione interpersonale emerge l' esistenza di due soggetti , dei quali uno è in difficoltà. L' operatore sanitario appare agli occhi del paziente, come colui che attraverso l' esercizio di un ruolo, risulta in grado di risolvere la difficoltà, il problema. In sostanza viene vissuto come colui che può aiutare.
Vi è quindi sin da subito la mancanza di simmetria sul piano relazionale tra le persone e risulta immediatamente evidente la necessità nell' operatore sanitario di porsi in una modalità di osservazione e di ascolto, espressa dalla capacità relazionale. Tale capacità è intesa come accoglienza, contenimento dell' altro e della sua domanda.
Le capacità relazionali appartengono, come competenze specifiche e peculiari, all' essere operatore sanitario. Pertanto emerge come l' operatore sanitario stesso, la sua soggettività, diventino strumento di lavoro nella relazione di aiuto.
Queste considerazioni permettono di comprendere quanto sia necessario per l'operatore approfondire la conoscenza di sé stesso e delle proprie emozioni suscitate dall' incontro del disagio e della sofferenza dell' “altro“.
La conoscenza inoltre di emozioni reattive che possono essere vissute dai pazienti affetti da diverse patologie, aiuta a comprendere quanto sta accadendo nella relazione stessa.