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Fornire agli studenti concetti e conoscenze utili ad analizzare i tre fenomeni sociali che caratterizzano l’evoluzione della divisione e dell’organizzazione del lavoro: la rivoluzione industriale (fine Settecento-Ottocento), il Fordismo/Taylorismo e la produzione di massa (Novecento), la produzione snella e la società post-industriale (i giorni nostri). Questi fenomeni vengono messi in relazione ai cambiamenti del mercato del lavoro e del mercato dei beni e dei servizi.
Il corso si propone di analizzare il lavoro nello scambio sociale e nelle condizioni di impiego, i sistemi e gli attori delle relazioni industriali, la centralità del lavoro nella costruzione delle identità individuali nelle professioni liberali (in particolare fra i medici) a fronte della sua crescente marginalità nelle occupazioni non qualificate.
Modulo da 9 crediti -La divisione del lavoro e i suoi effetti: dalle concezioni di Smith, Marx e Durkheim all'organizzazione scientifica del lavoro e alla "fine del lavoro" -La rappresentazione del lavoro e la partecipazione -Il mercato del lavoro come istituzione sociale -La qualità del lavoro e i modelli produttivi -Le dimensioni del "saper fare" e del "saper essere" -La retribuzione "equa" -Il tempo del lavoro e il tempo di vita e del sapere -I sistemi di relazioni industriali -Il quadro giuridico e istituzionale delle relazioni industriali -La contrattazione collettiva -I processi identitari fra i medici
Si rimanda ai contenuti e agli obiettivi formativi.
S. NEGRELLI, Sociologia del lavoro, Laterza, Roma-Bari, 2005. G. P. CELLA, T. TREU, Relazioni industriali e contrattazione collettiva, Il Mulino, Bologna, 2009. L. SPERANZA, Medici in cerca d'autore, Il Mulino, Bologna, 2012
Ultimo aggiornamento 18/03/2020
Si invitano gli studenti a verificare sempre la corrispondenza tra la bibliografia consigliata e i testi disponibili
Lezioni frontali, seminari
Esami orali