Innovazione tecnologica e terza età: il progetto "Seniors & Technology" a supporto delle residenze socio-assistenziali (RSA). Un'iniziativa di UniBs valuta l’utilizzo degli assistenti vocali per migliorare il benessere dei senior

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L'aumento dell'aspettativa di vita e la diminuzione della natalità portano a un incremento dell’età media della popolazione, con conseguenti implicazioni sulla salute, sul benessere e sull'autonomia delle persone. L'invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida crescente per le società moderne. In tale contesto, l'innovazione tecnologica può giocare un ruolo chiave nel migliorare la qualità della vita degli anziani. Le nuove tecnologie possono, infatti, facilitare l'accesso a informazioni e servizi, promuovere la socializzazione e l'interazione sociale, e supportare l'autonomia nelle attività quotidiane.

Il Dipartimento di Economia e Management dell'Università degli Studi di Brescia presenta il progetto "Seniors & Technology", un piano di ricerca volto ad esplorare l'uso della tecnologia nel segmento senior al fine di migliorarne il benessere e l'autonomia. Il progetto è coordinato da Anna Codini, Ilenia Bregoli e Michelle Bonera. Il lavoro di ricerca, in questa prima fase, si è focalizzato sulla valutazione dell’implementazione degli assistenti vocali all’interno delle RSA. Tale tecnologia promette, infatti, di rivoluzionare l'esperienza di vita quotidiana dei senior all’interno delle residenze socio-assistenziali, offrendo un'interfaccia intuitiva e facilitando l'accesso a una vasta gamma di servizi. 

In particolare, il gruppo di ricerca ha avviato una rilevazione sul campo, all’interno di una RSA del territorio bresciano che ha recentemente introdotto i dispositivi Alexa, grazie al supporto di Dussman Italia e Kursana, nell’ambito del progetto Amazon “Alexa Smart Properties in Senior Living". Tale progetto, già da qualche anno presente in alcuni contesti internazionali, è stato avviato in Italia presso la residenza socio-assistenziale "Madre Teresa di Calcutta" di Sarezzo (BS).

Attraverso questa iniziativa, l'Università degli Studi di Brescia si propone di identificare le migliori pratiche, nonché eventuali difficoltà di adozione e di proporre, di conseguenza, soluzioni per facilitare l’utilizzo di tali dispositivi nelle RSA. 

 

Ultimo aggiornamento il: 27/03/2024