Nuove frontiere dell'innovazione tecnologica nell'ingegneria dell'informazione

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foto del prof. Cerutti e della prof.ssa Richelli

Il Prof. Federico Cerutti del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione sta guidando tre rivoluzionari progetti di ricerca che promettono di trasformare il panorama tecnologico attuale. Il primo progetto, intitolato "NS-CEP: Neuro-Symbolic Complex Event Processing" (finanziato dall’European Office of Aerospace Research & Development, EOARD, award FA8655-22-1-701), si propone di esplorare architetture neuro-simboliche per affrontare situazioni di incertezza nei sistemi cibernetico-fisici moderni. Superando il paradigma attuale basato sulle reti neurali, il team di ricerca punta a introdurre una nuova agenda nel ragionamento neuro-simbolico/neurale-algoritmico. Il secondo progetto, "Neurosymbolic Approaches for Reconnaissance in Dynamic Environments by Teams of AI and Human Agents" (finanziato dall’ US DEVCOM Army Research Laboratory (ARL), Cooperative Agreement W911NF2220243), si concentra sul migliorare la collaborazione tra agenti robotici intelligenti e esseri umani in ambienti pericolosi e altamente dinamici. Grazie a sistemi AI/ML spiegabili e consapevoli dell’incertezza, il team mira a consentire una collaborazione più efficace tra umani e agenti AI. Infine, il terzo progetto, “ACRE: AI-Based Causality and Reasoning for Deceptive Assets” - finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, PRIN 2022EP2L7H (ACRE: AI-Based Causality and Reasoning for Deceptive Assets) - si pone l’obiettivo di rivoluzionare l’analisi delle minacce informatiche in Italia e Europa. Utilizzando approcci basati su Machine Learning e Intelligenza Artificiale, il progetto mira a migliorare la comprensione delle minacce informatiche, accelerando il rilevamento di nuove minacce e potenziando i meccanismi di difesa attiva.

In parallelo, la Prof.ssa Anna Richelli del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, insieme al suo team di ricercatori, sta lavorando al progetto “VI4VI virtual imagines for visual impaired”. Questo progetto si propone di implementare un sistema che renda accessibili i contenuti visivi digitali alle persone non vedenti, integrando interfacce uomo-macchina aptiche. Grazie alla combinazione di un guanto aptico, un computer e una webcam, il sistema fornirà feedback vibrazionali e tattili per consentire alle persone non vedenti di fruire di contenuti visivi, aprendo nuove opportunità nel settore dell’istruzione e della comunicazione. Questi progetti rappresentano solo alcune delle nuove frontiere dell’innovazione tecnologica nell’ambito dell’Ingegneria dell’Informazione, dimostrando il costante impegno dei ricercatori nell’affrontare sfide complesse e promuovere soluzioni innovative per il futuro.

Ultimo aggiornamento il: 25/03/2024