Convegno "Investire in educazione. Sì, ma come?" con il Premio Nobel Joshua Angrist

L'Università degli Studi di Brescia, in collaborazione con l'Istituto I.S.E.O., ha il piacere di invitarla al convegno di studi internazionali del 21 giugno con il premio Nobel per l'Economia 2001 Joshua Angrist insieme alla prof.ssa Margherita Fort (Università di Bologna).

Secondo il premio Nobel per l’Economia James Heckman, ogni euro investito nella formazione dei bambini da 0 a 3 anni - e quindi nella primissima infanzia - rende il 13%. Se quindi esistono scarsi dubbi sull’opportunità di investire risorse nelle nuove generazioni, rimane alla politica (sia nazionale, sia locale) e alle singole famiglie la decisione di quali investimenti finanziare. Il convegno con il premio Nobel Joshua Angrist e con la professoressa Margherita Fort affronterà proprio il tema di come prendere queste decisioni.
In particolare, il prof. Angrist evidenzierà come possa essere fuorviante affidarsi alla mera narrazione e alle esperienze individuali per scegliere quali modelli formativi sostenere, decisioni che invece dovrebbero essere prese sulla base di progetti di ricerca ed evidenze empiriche che identificano una chiara relazione causale tra le attività svolte e i risultati conseguiti. La prof.ssa Fort ricorderà invece come non solo le risorse finanziarie, ma anche la quantità e qualità del tempo che i genitori dedicano ai bambini e alle bambine, siano cruciali per il loro sviluppo: Fort mostrerà un esempio di come sia possibile progettare e realizzare un intervento a supporto di una genitorialità consapevole che permetta di individuare chiaramente gli effetti delle azioni svolte, e quindi valutare il rendimento dell’investimento effettuato.

A coordinare i lavori Enrico Minelli, professore di Economia Politica dell'Università degli Studi di Brescia.

Per partecipare è necessario riservare i posti a sedere prenotando a questo link.

L'incontro offrirà un servizio di traduzione simultanea (gratuito) disponibile collegandosi al a questo link. Per usufruirne è però necessario portare con sé gli auricolari del proprio smartphone.