Venerdì 9 maggio, in occasione della Giornata dell’Europa, l’Università degli Studi di Brescia ospita il Prof. Giovanni Pitruzzella, Giudice della Corte costituzionale italiana, Ordinario di Diritto Costituzionale e pubblico dell’Università di Palermo e già Avvocato Generale presso la Corte di giustizia dell’Unione Europea. Il Prof. Pitruzzella interviene alla tavola rotonda “Diritti ed Europa”, che vede studiosi e studiose di diritto costituzionale a confronto sul tema della protezione dei diritti fondamentali nell’ordinamento europeo. L’appuntamento è dalle ore 9:30 presso l’aula 10 della sede del Dipartimento di Giurisprudenza sita in Corso Mameli, 27.
In un contesto istituzionale particolarmente complesso e per molti aspetti critico, appare quanto mai urgente interrogarsi sul ruolo che la comune tradizione costituzionale degli Stati membri dell’Unione Europea può svolgere nella salvaguardia dei principi fondamentali della democrazia occidentale. Essa costituisce, infatti, uno strumento decisivo per assicurare che la centralità della persona e dei suoi diritti resti il fulcro imprescindibile dell’azione dei pubblici poteri, il cui esercizio non può da tali diritti prescindere neanche in parte e neppure in contesti segnati da contingenze emergenziali.
L’incontro – organizzato sotto la direzione scientifica di Antonio D’Andrea, Ordinario di Diritto costituzionale e pubblico, di Marco Onida, Presidente dell’Associazione “Passione civile con Valerio Onida”, di Marco Ladu, Associato di Diritto costituzionale e pubblico dell’Università degli Studi e-Campus e di Alessandro Lauro, Ricercatore di Diritto costituzionale e pubblico dell’Università Ca’ Foscari di Venezia – è dedicato alla memoria del Prof. Valerio Onida, scomparso nel 2022, il cui pensiero ha profondamente segnato la riflessione giuridica contemporanea italiana ed europea, si svolge in occasione della Giornata dell’Europa, l’iniziativa che il 9 maggio di ogni anno celebra la pace e l’unità in Europa. La data segna l'anniversario della "Dichiarazione Schuman", una storica proposta presentata nel 1950 dal Ministro degli Esteri francese Robert Schuman che ha gettato le basi della cooperazione europea e che è considerata l'atto di nascita di quella che oggi è l'Unione europea. La Giornata dell'Europa 2025 rappresenta un'occasione speciale perché ricorrono i 75 anni dalla dichiarazione Schuman.
Aprono la giornata i saluti istituzionali – affidati alla Prorettrice Vicaria Adriana Apostoli, alla Presidente della Corte d’Appello di Brescia Giovanna Di Rosa e Marco Onida – e l’introduzione dell’Associata di Diritto costituzionale e pubblico Nadia Maccabiani. Il programma della giornata, moderato da Antonio D’Andrea, prevede poi, prima dell’intervento del giudice costituzionale Pitruzzella, i contributi di Gianpaolo Fontana, Ordinario di Diritto costituzionale e pubblico dell’Università degli Studi “Roma Tre”, di Chiara Bologna, Associata di Diritto costituzionale e pubblico dell’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna, di Dimitri Girotto, Ordinario di Diritto costituzionale e pubblico dell’Università degli Studi di Udine e di Vittorio Di Bucci, Cancelliere del Tribunale dell’Unione Europea.
L’incontro, infine, è inserito nell’ambito del progetto UNITA - Universitas Montium, un’Alleanza composta da 12 Università e una legal entity (UNITA GEIE) provenienti da 7 paesi (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Romania, Svizzera e Ucraina) che uniscono 250.000 studenti, uno staff di 22.000 persone e più di 50 partner.