È mancato la notte scorsa il Prof Attilio Gastaldi. Aveva da poco compiuto i 101 anni.
Nel 1982, dopo l’istituzione dell’Università degli Studi di Brescia, fu chiamato alla funzione di Presidente del Comitato Tecnico Amministrativo dell’Università di Brescia, di fatto primo Rettore del nostro Ateneo, alla cui fondazione si era speso con competenza e passione, conoscitore non solo del mondo accademico da cui proveniva ma anche della brescianità.
Era giunto a Brescia nel 1964, universitario ostetrico-ginecologo, chiamato a dirigere la Scuola Autonoma di Ostetricia dell’Università di Milano e Primario di Ostetricia e Ginecologia degli Spedali Civili. Profondo innovatore, sapeva cogliere il nuovo e lo sapeva tradurre in azione clinica traendone spunti importanti per l’attività di ricerca. Fu artefice dell’integrazione tra universitari e ospedalieri, in una armonia allora rara nel nostro Paese.
A lui si devono iniziative di Sanità pubblica quali l’attivazione dei Consultori famigliari a Brescia, l’istituzione, insieme al compianto Prof. Zorzi, del Centro di prevenzione dei tumori dell’utero e la sottoscrizione di accordi internazionali con prestigiose Università. Fu tra i promotori della Fondazione Camillo Golgi, nata nel 1987 con il proposito di promuovere a Brescia la ricerca applicata alla medicina materno-infantile.
Numerosi i riconoscimenti ricevuti durante la sua lunga carriera professionale. Due legati alla città che lo ha visto protagonista della storia medica e sociale: Il Golgi Medal award, nel 2012 e il Premio alla Brescianità – San Faustino e Giovita, nel 2013. Il professor Attilio Gastaldi per Brescia è stato fondamentale figura di riferimento per la cultura, la scienza, la clinica e il sociale.
L’intera comunità universitaria è vicina alla famiglia nel cordoglio.
Mercoledì 2 luglio, alle ore 9.30, presso il cortile interno di Palazzo Martinengo Palatini, sede del Rettorato (Piazza del Mercato, 15), si terrà un momento di saluto della comunità universitaria.