La dott.ssa Serena Ducoli, l'ing. Anna Gobetti e la dott.ssa Cristina Nuzzi dell’Università degli Studi di Brescia sono tra le vincitrici del Bando Giovani 2024 di Fondazione Cariplo, iniziativa volta a sostenere le prime fasi della carriera accademica di giovani studiosi e studiose. I loro progetti affrontano tematiche di grande rilevanza scientifica e sociale, dalla valorizzazione degli scarti industriali alla sicurezza alimentare, fino allo studio degli inquinanti emergenti, con un approccio innovativo e interdisciplinare. I progetti finanziati si inseriscono in un quadro di ricerca volto allo sviluppo di nuove conoscenze e tecnologie nei settori della sostenibilità ambientale, della sicurezza alimentare e della valorizzazione delle risorse industriali.
Interazione tra microplastiche e PFAS: implicazioni per la sicurezza alimentare
Il progetto coordinato dalla Dott.ssa Serena Ducoli, sviluppato in collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università degli Studi di Brescia e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari per una filiera agro-alimentare sostenibile dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, analizza le interazioni tra microplastiche e PFAS, due inquinanti emergenti con possibili implicazioni per la sicurezza alimentare. La ricerca si propone di approfondire i meccanismi di assorbimento di queste sostanze, il loro impatto sulle piante edibili e il potenziale trasferimento lungo la catena alimentare. Lo studio fornirà dati utili alla comprensione del ruolo delle microplastiche come vettori di contaminazione e alla valutazione dei loro effetti sugli ecosistemi agricoli.
A questo link il video dove la Dott.ssa Ducoli racconta il progetto.
Utilizzo delle scorie siderurgiche per materiali in gomma
Il progetto coordinato dall’Ing. Anna Gobetti si propone di valorizzare le scorie siderurgiche derivanti dai processi di produzione dell’acciaio, utilizzandole come filler sostenibili per materiali in gomma vergine e riciclata. La ricerca, condotta in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università degli Studi di Brescia, si articola in due principali linee di indagine: la valutazione delle scorie come riempitivi a basso costo per materiali elastomerici e l’ottimizzazione del riciclo degli scarti industriali di gomma vulcanizzata. L’obiettivo è sviluppare soluzioni che riducano l’impatto ambientale e favoriscano l’economia circolare nel settore manifatturiero.
A questo link il video dove l'Ing. Gobetti racconta il progetto.
Un sistema innovativo per l’individuazione delle frodi alimentari nel latte
Il progetto "COCKTAIL – COmbining speCKle paTtern imaging with Artificial Intelligence to reveal miLk adulteration", coordinato dalla Dott.ssa Valentina Bello (Università di Pavia) in collaborazione con la Dott.ssa Cristina Nuzzi (Università degli Studi di Brescia), sviluppa un metodo di analisi avanzato per rilevare adulterazioni nel latte attraverso la combinazione della tecnica dello speckle pattern imaging con strumenti di intelligenza artificiale. La ricerca prevede la creazione di un database di immagini digitali dei campioni di latte, la cui analisi tramite algoritmi di machine learning consentirà di distinguere i prodotti puri da quelli alterati. Il progetto mira a rendere disponibile un sistema di rilevamento efficace e accessibile, con potenziali applicazioni nel controllo qualità della filiera lattiero-casearia.
A questo link il video dove la Dott.ssa Nuzzi racconta il progetto.