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Il Corso di Laurea magistrale in Economia sociale e imprese cooperative

economia

scheda del corso

Tipo di corso: Laurea magistrale (120 crediti)

Tipo di accesso: Corso ad accesso libero 

Durata: 2 anni

Lingua: Italiano

Sede didattica: Brescia

Classe di Laurea: LM-56 - Scienze dell'economia

Il Corso di Laurea magistrale in 'Economia Sociale e Imprese Cooperative' del Dipartimento di Economia e Management si propone di formare laureati magistrali in grado di valorizzare le specificità delle attività gestionali e organizzative tipiche delle cooperative e degli enti del terzo settore, di comprendere e interpretare le tendenze dei fabbisogni sociali, di progettare interventi sul piano strategico e operativo, e di diffondere la cultura imprenditoriale cooperativa e nonprofit. Il corso offre gli strumenti teorici e pratici che consentono di assumere responsabilità progettuali, contribuendo alla definizione dei criteri di economicità, valorizzando il capitale umano e i legami istituzionali con gli stakeholders (si veda il Quadro A.4b2).
La progettazione del corso di laurea magistrale si è avvalsa delle molteplici osservazioni degli attori maggiormente rilevanti nell'area della cooperazione e del terzo settore, nonché dei rappresentanti delle istituzioni e degli enti pubblici (si veda il Quadro A.1b).
Il percorso formativo interdisciplinare combina l'acquisizione di conoscenze tipiche delle scienze economiche e gestionali con i saperi degli ambiti giuridici, storico-geografici, politici e sociologici. L'organizzazione della didattica prevede, oltre al tradizionale metodo frontale con lezioni ed esercitazioni, varie forme di partecipazione attiva dello studente, grazie a lavori collettivi, laboratori, casi-studio e simulazioni, nonché di coinvolgimento diretto in percorsi di riflessione grazie alla presenza di testimonianze in aula. Gli studenti possono avvalersi del supporto dei tutor del corso, nonché dei servizi di orientamento e tutoraggio per la scelta degli insegnamenti opzionali e per gli altri aspetti inerenti l'organizzazione della didattica.
Il Corso di Laurea magistrale in 'Economia Sociale e Imprese Cooperative' è ad accesso programmato, regolato attraverso un processo di valutazione da parte di un'apposita commissione, che procede alla stesura di una graduatoria utilizzando i criteri specificamente definiti dal regolamento didattico del corso di laurea (si veda il Quadro A.3b).

Quadro, dirigente o consulente di enti del Terzo Settore e imprese cooperative

  • funzione in un contesto di lavoro:
    Il laureato in "Economia Sociale e Imprese Cooperative" padroneggia le competenze appropriate alla comprensione dei mercati con cui interagiscono le cooperative e gli enti del terzo settore. In dettaglio, possiede le conoscenze per valutare la sostenibilità economica, sociale e ambientale dell'attività di cooperative e degli enti del terzo settore, gestendo le relazioni che esse intrattengono con gli stakeholders, compresi l'attore pubblico, le istituzioni intermedie, i singoli cittadini e imprese. Conosce altresì i fattori socio-economici che contraddistinguono le dinamiche finanziarie di queste organizzazioni, grazie al dominio dei principali meccanismi di coordinamento e di formazione delle decisioni, è in grado di contribuire alla governance di ambiti organizzativi complessi. Le sue competenze gli permettono di partecipare proattivamente alla pianificazione strategica, alla progettazione di servizi e prodotti, e alla Definizione di strategie che mirino a cogliere le opportunità dell'innovazione tecnologica e sociale.
     
  • competenze associate alla funzione:
    Il laureato possiede competenze idonee a contribuire alla direzione di imprese cooperative, enti del terzo settore e pubblici quali:

    • Implementare gli strumenti che regolano l'impresa cooperativa e la gestione della pianificazione strategica;

    • Presidiare la rete di relazioni con gli stakeholder interni ed esterni all'organizzazione;

    • Leggere e interpretare le dinamiche di gruppo, le tendenze sociali e le culture imprenditoriali del terzo settore;

    • Sviluppare studi e ricerche in ambito gestionale e amministrativo, costruire scenari per il supporto delle scelte strategiche;

    • Orientarsi rispetto alle leggi e ai regolamenti che disciplinano l'attività delle imprese cooperative e degli enti del terzo settore;

    • Comprendere i bisogni, coordinare ed incentivare le risorse umane coerentemente con la mission delle organizzazioni in cui operano.
     
  • sbocchi occupazionali:
    Il laureato magistrale può svolgere attività professionali con funzioni di responsabilità nell'ambito gestionale nei vari settori economici in cui operano le imprese cooperative, gli enti del terzo settore, nonché nelle imprese private in genere; nelle pubbliche amministrazioni; negli organismi sindacali, nelle associazioni di rappresentanza e professionali.

Il Corso di Laurea magistrale in 'Economia Sociale e Imprese Cooperative' si propone di formare laureati magistrali in grado di valorizzare le specificità delle attività gestionali e organizzative tipiche delle cooperative e degli enti del terzo settore, di comprendere e interpretare le tendenze dei fabbisogni sociali, di progettare interventi sul piano strategico e operativo, e di diffondere la cultura imprenditoriale cooperativa e nonprofit.
I laureati saranno in grado di intraprendere un percorso professionale che li porti ad assumere responsabilità progettuali e a contribuire alla definizione dei criteri di economicità, ma anche dotati dell'expertise necessario per la gestione dei conflitti e la valorizzazione del capitale umano, nonché della conoscenza dei legami di tipo istituzionale tra stakeholders e tra quest'ultimi e gli enti pubblici. Per formare simili figure professionali si è predisposto un percorso formativo interdisciplinare che combina l'acquisizione di conoscenze tipiche degli ambiti delle scienze economiche e gestionali con i saperi degli ambiti giuridici, storico-geografici, politici e sociologici.

In particolare, il percorso formativo identificato prevede un insieme di attività formative che hanno come obiettivo quello di fornire gli elementi necessari per comprendere la natura delle imprese cooperative e degli enti del terzo settore, le motivazioni del loro operato nonché le relazione tra queste organizzazioni, i mercati ed il settore pubblico. In queste attività vengono quindi forniti gli elementi necessari provenienti dalla microeconomia e dall'economia pubblica, dalle scienze politiche, dal diritto, nonché dalla storia economica e dalla geografia economico-politica.

Un secondo insieme di attività formative è maggiormente rivolto alla comprensione delle dinamiche gestionali interne alle organizzazioni e all'acquisizione delle conoscenze di supporto alla pianificazione e progettazione. Vengono infatti acquisiti crediti formativi nell'ambito dell'economia e gestione aziendale, dell'economia delle risorse umane, della sociologia economica o dell'organizzazione aziendale, della statistica e dell'economia applicata.

Lo studente specializza il suo percorso formativo su base individuale con un numero di crediti liberi pari a 12. E' inoltre previsto lo svolgimento di un tirocinio formativo obbligatorio, e la redazione della tesi di laurea per la prova finale.

Conoscenze richieste per l'accesso

Il corso di laurea magistrale in Economia Sociale e Imprese Cooperative adotta un numero programmato a livello locale (ex art. 2 L. 264/99) in relazione alle risorse disponibili. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso.
I prerequisiti richiesti per l'accesso al corso riguardano il possesso di un titolo di laurea di primo livello appartenente ad una delle seguenti classi di laurea ex D.M. 270/04 (o ex D.M. 509/99 in parentesi):
L-9 Ingegneria industriale (10 Ingegneria industriale)
L-14 Scienze dei servizi giuridici (02 Scienze dei servizi giuridici, 31 Scienze giuridiche)
L-15 Scienze del turismo (39 Scienze del turismo)
L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione (19 Scienze dell'amministrazione)
L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale (17 Scienze dell'economia e della gestione aziendale)
L-33 Scienze economiche (28 Scienze economiche)
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali (15 Scienze politiche e delle relazioni internazionali)
L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace (35 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace)
L-39 Servizio sociale (06 Scienze del servizio sociale)
L-40 Sociologia (36 Scienze sociologiche)
L-41 Statistica (37 Scienze statistiche).

Nel caso gli interessati non siano in possesso di un titolo di laurea in una delle classi specificate, il Consiglio di Corso di Studi potrà valutare, attraverso un'apposita Commissione e su istanza scritta dell'interessato/a, il contenuto del piano di studi della laurea conseguita (in Italia o all'estero) e la sua equipollenza ai soli fini dell'ammissione alla prova di verifica della personale preparazione.

Inoltre, costituisce requisito per l'accesso al corso di studio la conoscenza della lingua inglese almeno di livello B2. La procedura per l'accertamento del possesso di tale competenza linguistica, così come ulteriori specifici requisiti curricolari, le modalità di verifica dell'adeguatezza del livello di preparazione personale iniziale e della formazione della graduatoria di merito per l'ammissione al Corso sono definiti nel Regolamento didattico del corso di studio.

Modalità di ammissione

Per essere ammessi al corso di studio in Economia sociale e imprese cooperative bisogna essere in possesso di una laurea o di un diploma universitario di durata triennale, ovvero di un altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell’Università.

L’accesso al corso di studio presuppone il possesso di requisiti curriculari e la verifica della personale preparazione.

Per quanto riguarda i requisiti curriculari, è necessario aver conseguito una laurea nelle seguenti classi di laurea ex D.M. 270/04 o ex D.M. 509/99 (in parentesi nell’elenco):
-L-9 Ingegneria industriale (10 Ingegneria industriale);
-L-14 Scienze dei servizi giuridici (02 Scienze dei servizi giuridici, 31 Scienze giuridiche);
-L-15 Scienze del turismo (39 Scienze del turismo);
-L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (19 Scienze dell’amministrazione);
-L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale (17 Scienze dell’economia e della gestione aziendale);
-L-33 Scienze economiche (28 Scienze economiche);
-L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali (15 Scienze politiche e delle relazioni internazionali);
-L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace (35 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace);
-L-39 Servizio sociale (06 Scienze del servizio sociale);
-L-40 Sociologia (36 Scienze sociologiche);
-L-41 Statistica (37 Scienze statistiche).
Oppure avere conseguito all’estero titolo di studio in ambiti disciplinari equivalenti a quelli sopra elencati e riconosciuto idoneo e corrispondente ad una laurea di primo ciclo.

In mancanza del possesso di un titolo di laurea ricompreso nelle classi sopraindicate, i/le laureati/e (in Italia o all’estero) possono presentare un’istanza scritta rivolta al Presidente del Consiglio di corsi di studi aggregato affinché una Commissione, nominata dal Consiglio di corsi di studi aggregato, verifichi il possesso dei requisiti minimi curriculari tramite colloquio e analisi del curriculum. La commissione fisserà un calendario per lo svolgimento dei colloqui, che sarà pubblicato sul portale di Ateneo.
Qualora la Commissione ritenga sufficiente il livello delle conoscenze e competenze del/della laureato/a, esprime un giudizio di idoneità che consente l’ammissione alla prova di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione.

L’ammissione al corso di studio in Economia sociale e imprese cooperative dei/delle candidati/e in possesso dei requisiti minimi curriculari, inoltre, può avvenire solo previa verifica della personale preparazione. A tal fine, i/le candidati/e sono tenuti/e a sostenere e superare una prova di ammissione che si svolgerà all’inizio di ciascun anno accademico. Le modalità della prova sono determinate con delibera del Consiglio di corsi di studio aggregato e pubblicate sul sito del Dipartimento di Economia e Management.
Qualora il numero degli aspiranti al corso fosse superiore al numero programmato, la prova di ammissione avrà significato selettivo e potranno immatricolarsi al corso di studio soltanto gli/le studenti inseriti nella graduatoria di merito. Il punteggio finale sarà espresso in centesimi e determinato dalla combinazione dell’esito della prova sostenuta e della votazione conseguita nella laurea di primo livello (o, nel caso di candidati/e non ancora laureati/e, dalla votazione media degli esami sostenuti). Il superamento di tale prova e l’inserimento nella graduatoria di merito consentono l’immatricolazione nello stesso anno accademico.

Possono preimmatricolarsi “in ipotesi” per successiva “Immatricolazione in corso d’anno” al corso di studio in Economia sociale e imprese cooperative anche gli/le studenti inseriti/e nella graduatoria di merito iscritti/e ai corsi di studio che non abbiano ancora conseguito il titolo previsto per l’iscrizione, purché abbiano terminato gli esami del corso di studio triennale e siano in debito del solo tirocinio obbligatorio e dell’esame di laurea. L’iscrizione sotto condizione perderà efficacia qualora lo/la studente non consegua il titolo nelle sessioni di laurea che si svolgono entro il 31 dicembre, considerate al tal fine sessioni straordinarie dell’anno accademico precedente.

Le procedure di ammissione di studenti in possesso di titolo conseguito all’estero sono disciplinate dalle norme di legge, dalle indicazioni ministeriali e dai regolamenti di Ateneo. In particolare, il Ministero dell'Università e della Ricerca emette indicazioni annuali relative all'ammissione dei/delle candidati/e non-comunitari residenti all'estero. Tali norme stabiliscono anche le modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana ove detta verifica sia richiesta e le condizioni di esonero.

Orientamento in ingresso

Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.

Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina

Orientamento

 

Orientamento in itinere

Le iniziative di  tutorato sono organizzate a livello di Ateneo  secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.

Tutorato

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi compilativa o sperimentale, sotto la guida di un relatore.
La dissertazione, che deve avere un certo carattere di originalità e costituire un primo approccio al lavoro scientifico, consiste nello svolgimento di una tesi compilativa o sperimentale su un argomento coerente con gli obbiettivi formativi del corso di studi.
La tesi compilativa richiede da parte dello studente la raccolta e elaborazione critica di materiale bibliografico inerente contenuti culturali e professionali del corso di laurea magistrale.
Lo studente che sceglie di affrontare un lavoro di tesi sperimentale deve svolgere attività sperimentale presso un laboratorio di ricerca dell'Università in cui opera il relatore dando un contributo attivo ad un progetto di ricerca, riportare i risultati ottenuti in un elaborato finale con adeguata autonomia e spirito critico. L'attività sperimentale può anche essere svolta, sotto la guida di un relatore, in strutture pubbliche o private con le quali siano state stipulate opportune convenzioni.
La Commissione di Laurea valuta la prova finale tenendo conto dell'impegno dimostrato nello svolgimento della tesi, della capacità del candidato di presentare il lavoro svolto e di discuterne. La valutazione conclusiva della carriera dello studente dovrà tenere conto delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale nonché di ogni altro elemento rilevante, compresi riconosciuti periodi all'estero, le attività svolte durante il tirocinio formativo obbligatorio e quelle svolte in strutture pubbliche o private ai fini della realizzazione della tesi sperimentale.

Modalità di svolgimento della prova finale

L'art. 18 ('Prova finale') del Regolamento del corso di laurea magistrale in Economia sociale e imprese cooperative, approvato dal CCSA di Economia e Management e dal Consiglio di Dipartimento in Economia e Management e valido per il ciclo di studio che inizia nell'a.a. 2024-2025, stabilisce quanto segue:

Art. 18. Prova finale
18.1 Attività formative per la preparazione della prova finale
La prova finale consiste nell’elaborazione e nella discussione di una tesi di ricerca a cui sono attribuiti 16 crediti formativi. Tale relazione può essere svolta in Italia o all’estero, secondo quanto disposto dal Regolamento per la preparazione di tesi o relazioni finali all’estero.
18.2 Ammissione alla prova finale
Per essere ammesso/a alla prova finale, lo/la studente interessato/a deve:
‒ almeno quattro mesi prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di laurea, presentare on-line il titolo provvisorio della tesi concordato con il/la Relatore/Relatrice;
‒ aver superato, entro 15 giorni prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di laurea, tutti gli esami previsti dal piano di studi;
‒ almeno un mese prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di laurea, presentare domanda di laurea on-line indicando il titolo definitivo della tesi e il nominativo del/della Correlatore/Correlatrice concordati con il/la Relatore/Relatrice;
‒ effettuare l’upload del file della tesi di laurea entro il termine stabilito;
‒ effettuare l’upload della dichiarazione di autenticità, disponibile sul sito web dell’ateneo, unitamente a copia del documento di identità.
Sia il titolo della tesi sia l’elaborato definitivo caricati on-line devono essere approvati dal/la Relatore/Relatrice entro i termini stabiliti dalla Segreteria studenti.
Sul sito web di Ateneo, sono resi noti i termini di scadenza, le procedure e la documentazione da produrre ai fini dell’ammissione all’esame finale.
18.3 Prova finale
18.3.1 L’argomento della tesi di laurea è concordato con il/la Relatore/Relatrice, coerentemente con i contenuti del settore-scientifico disciplinare di appartenenza del/la medesimo/a.
18.3.2 La tesi di laurea può essere svolta in lingua italiana o in lingua inglese. La responsabilità della correttezza della lingua italiana o inglese è in capo al laureando.
18.3.3 L’argomento della tesi è attribuito, su istanza dello/della studente interessato/a, da un/una docente o da un/una ricercatore/rice al/alla quale è attribuito lo svolgimento di un insegnamento nell’ambito del Dipartimento e che svolge il ruolo di Relatore/Relatrice. L’accoglimento dell’istanza è subordinato all’acquisizione, da parte dello/della studente, di crediti formativi relativi al settore scientifico-disciplinare di afferenza del/della docente o ricercatore/rice e alla compatibilità con le disponibilità didattiche di quest’ultimo/a tenendo conto anche di una equilibrata ripartizione dei carichi relativi, in modo da garantire il più ampio ricorso alle competenze disponibili in Dipartimento. È affidata al/alla Relatore/rice l’indicazione del/della Correlatore/rice, individuato/a fra i/le docenti, i/le ricercatori/rici o i/le cultori/rici della materia del Dipartimento.
Annualmente è resa nota la distribuzione del carico di lavoro fra i/le docenti, con riferimento alle tesi di laurea di cui sono risultati/e Relatori/rici nell'anno accademico precedente.
18.3.4 La commissione della prova finale, ai sensi dell’art. 27 del Regolamento didattico di Ateneo, è composta da almeno sette membri, tra cui il/la Relatore/Relatrice, e viene nominata dal/la Direttore/Direttrice del Dipartimento. Nella composizione della medesima, deve essere in ogni modo garantita la maggioranza di docenti di ruolo ai sensi del comma 2 del succitato art. 27. La commissione è presieduta dal/dalla docente di prima o seconda fascia con maggiore anzianità di ruolo, ovvero dal/dalla Direttore/direttrice del Dipartimento o dal/dalla Presidente del Consiglio di corsi di studio aggregato se presente. Il/la Presidente garantisce la piena regolarità dello svolgimento della prova e l’aderenza delle valutazioni conclusive ai criteri generali stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
18.3.5 Preso atto del giudizio del/della Relatore/rice, la commissione si riunisce in seduta pubblica, ai sensi del comma 7 dell’articolo 27 del Regolamento didattico di Ateneo, e procede alla discussione con il/la candidato/a sul contenuto della tesi presentata.
18.3.6 La commissione esaminatrice, al termine della discussione, delibera in segreto il voto finale. Alla deliberazione possono partecipare soltanto i/le componenti della commissione che hanno assistito alla discussione. La deliberazione è assunta a maggioranza. In caso di parità, prevale il voto del/della Presidente. Il voto finale è espresso in centodecimi a prescindere dal numero di componenti facenti parte della commissione. L’esame è superato con il conseguimento di almeno sessantasei centodecimi (66/110).
18.3.7 L’esito della prova finale e la votazione finale sono comunicati al/alla candidato/a in sede di proclamazione.
18.3.8 La verbalizzazione elettronica dell’esame è effettuata mediante l’apposizione della firma digitale del/della Presidente della commissione. Eccezionalmente, in caso di motivato impedimento, la verbalizzazione può effettuarsi su supporti cartacei con sottoscrizione da parte dei/delle componenti della commissione. Il/la Presidente della commissione è responsabile unico del procedimento di verbalizzazione dell’esame di laurea.
18.3.9 Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
18.3.10 Nel caso di sopravvenuta impossibilità da parte di un/a componente della Commissione di laurea ad essere presente ai lavori, per gravi ed eccezionali motivi, lo/a stesso/a è tenuto/a a darne immediata comunicazione al Direttore del Dipartimento con indicazione degli specifici motivi. Se si tratta di personale docente che svolge il ruolo di relatore o di correlatore, a tale comunicazione deve essere allegata una sintetica valutazione dell'elaborato del candidato e una proposta di punteggio secondo i criteri di valutazione stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
18.4 Votazione
Ai fini della valutazione finale, la commissione deve accertare il livello di maturità complessiva raggiunta dal/dalla candidato/a. La votazione finale è espressa in centodecimi ed è calcolata come somma della:
a) media delle votazioni riportate negli esami di profitto superati dal/dalla candidato/a, calcolata ponderando i voti per il numero di crediti attribuiti all’insegnamento a cui l’esame si riferisce ed espressa in centodecimi. Eventuali crediti formativi riconosciuti senza voto e gli esami extracurricolari non entrano a far parte della media finale;
b) valutazione compiuta dalla commissione di laurea, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di corsi di studio aggregato.
Il punteggio finale è arrotondato all’intero inferiore se la parte decimale del punteggio è inferiore a 0,5 e all’intero superiore se è superiore o uguale a 0,5.
Qualora il voto risultante dal calcolo precedente sia pari a centodieci, la commissione, su proposta del/della Relatore/Relatrice, all’unanimità ed esistendone i presupposti, può concedere la lode.
 

Riferimenti e contatti

Segreteria didattica del Corso
U.O.C. Servizi Didattici Economia 
Dipartimento di Economia e Management
Via S. Faustino 74/B Brescia
Per informazioni sulle attività didattiche

UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia 
Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera.

Call Center 800 66 34 23 

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