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Fondazione Beretta, Fondazione Guido Berlucchi ETS e Carolina Zani Melanoma Foundation ETS finanziano un posto di Professore di prima fascia presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali

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foto di gruppo

Tre fondazioni bresciane uniscono le loro forze per consolidare e potenziare le attività di ricerca dedicate alle patologie oncologiche in ambito dermatologico dell’Università di Brescia. Fondazione Beretta, Fondazione Guido Berlucchi ETS e Fondazione Melanoma Carolina Zani hanno finanziato l’attivazione di un posto di Professore di prima fascia presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali, in particolare per il settore scientifico disciplinare MEDS-10/C “Malattie cutanee e veneree”. Il posto è stato assegnato a seguito di concorso, a decorrere dal 1° dicembre 2025, alla Prof.ssa Marina Venturini, già docente Associata nello stesso Dipartimento.

Il valore complessivo del finanziamento è pari a € 500.000 a cui si aggiunge l’importo degli aumenti contrattuali dei prossimi 15 anni garantiti da una specifica fideiussione.

Il finanziamento è frutto della convenzione firmata dalle fondazioni con l’Università di Brescia, a testimonianza della volontà di mettere a fattor comune le risorse per il raggiungimento di un obiettivo altrimenti impossibile.

«Questa iniziativa è la riconferma della ormai imprescindibile collaborazione tra la componente pubblica, in questo caso l’istituzione università e la componente privata filantropica, in questo caso tre primarie realtà bresciane con missioni diverse tra loro, ma che hanno nella ricerca e la cura delle patologie oncologiche il fattore che le accomuna e che, cosa non sempre così scontata, hanno unito il loro sforzi per un obiettivo più grande» – commenta il Dott. Enrico Zampedri, Presidente del CdA e Legale Rappresentante della Fondazione Melanoma Carolina Zani.

«La Fondazione Beretta è stata voluta e fondata nel 1981 dal Dottor Piergiuseppe Beretta, con il compito di promuovere la ricerca per lo studio dei tumori maligni, perché possa tradursi in  miglioramento della prognosi dei pazienti attraverso terapie innovative come quelle immunologiche – afferma la Prof.ssa Angela Tincani Balestrieri, Consigliera di Amministrazione della Fondazione Beretta -. La profonda convinzione che soltanto attraverso la ricerca si possa dare la possibilità ai pazienti di superare queste terribili malattie, ha portato a Fondazione Beretta a considerare la situazione della Cattedra di Dermatologia. La Dermatologia infatti da molti anni si occupa di tumori della pelle, con focus particolare sul melanoma, ma non solo come testimoniato dalle ampie collaborazioni in atto e dalla partecipazione alla rete europea ERN -SKIN dedicata alla cura di forme rare tumori cutanei. La struttura ospedaliera è perfettamente dotata e funzionate come facilmente comprensibile dal gran numero di pazienti che vi accedono anche per ricevere trattamenti immunologici innovativi. Contribuendo al finanziamento della Cattedra di Dermatologia della Università di Brescia, Fondazione Beretta intende supportare lo studio e la ricerca nel settore perché la struttura ospedaliera possa sempre contare sulla continua immissione di giovani medici e studenti.  Soltanto loro, infatti, con l’entusiasmo della loro ricerca e la costanza del loro studio saranno in grado di assicurare il futuro dei pazienti. Fondazione Beretta comprende bene che soltanto l’Università è in grado di creare quell’”umus” dal quale possono nascere soluzioni innovative per migliorare la vita di persone con gravi malattie oncologiche ed è per questo orgogliosa di supportare la continuità della Cattedra di Dermatologia».

«La Fondazione Guido Berlucchi ETS, nei 25 anni della sua attività, ha promosso e finanziato la ricerca, gli studi e la didattica, sostenendo l’attività di enti ed istituti che operano in ambito di prevenzione e cura delle patologie oncologiche. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Guido Berlucchi ETS – precisa Giambattista Bruni Conter Presidente della Fondazione Guido Berlucchi ETSè ben lieto di sostenere l’Università di Brescia nella convinzione del ruolo nevralgico svolto dall’Ateneo cittadino come luogo di ricerca avanzata. Elevare la didattica accademica – specificamente in un ambito di grande attualità come è quello della Dermatologia – significa elevare al contempo lo status della nostra comunità bresciana (e, più in generale, di quella nazionale, che a Brescia fa riferimento) promuovendo l’eccellenza scientifica di Regione Lombardia come da finalità dello Statuto della Fondazione».

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