L’Università degli Studi di Brescia è tra i partner di due dei cinque Centri Nazionali dedicati alla ricerca di frontiera, finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR. Si tratta del “Centro Nazionale di sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA” (coinvolta nella fondazione del Centro anche l’azienda bresciana Antares Vision) e del “Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile”.
Nell’ambito del bando PNRR per la realizzazione o ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di innovazione, è stato ammesso al finanziamento il progetto dell’Università di Brescia “LIGHT - Lifescience Innovation Good Healthcare Technology”, sviluppato tramite un partenariato-pubblico privato insieme con Antares Vision s.p.a. e Dompè Farmaceutici s.p.a.
Infine, nell’ambito del bando del Ministero della Transizione Ecologica (MITE) per la ricerca e lo sviluppo sull’idrogeno, è stato ammesso al finanziamento il progetto “PROMETH2eus”.
All’interno del Centro nazionale di sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA, il cui ente coordinatore è l’Università degli Studi di Padova, l’attività di ricerca, coordinata dalla Prof.ssa Stefania Mitola e dal Prof. Paolo Bergese, si svilupperà nell’ambito dello spoke dedicato alla ricerca sul cancro, sviluppando una piattaforma in nanomedicina di precisione dedicata a identificare mutazioni geniche come bersaglio per la terapia contro i tumori, sviluppare molecole terapeutiche (RTM) a base RNA e realizzare nano-vescicole extracellulari per la somministrazione mirata degli RTM.
Ente coordinatore del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile è il Politecnico di Milano. Le iniziative in cui sarà coinvolto il gruppo di ricercatori, guidato dal Prof. Rodolfo Faglia, riguarderanno i nuovi paradigmi di progettazione dei veicoli del futuro, lo sviluppo di tecnologie per il monitoraggio e la messa in opera delle reti di trasporto e l’identificazione di materiali innovativi per l’alleggerimento del veicolo.
“Lifescience Innovation Good Healthcare Technology (LIGHT)”, coordinato da Unibs, è finalizzato alla realizzazione di un’infrastruttura tecnologica nei settori delle scienze della vita e dell’intelligenza artificiale per progettare l’ospedale del futuro, il progetto di ricerca sarà coordinato dalla Prof.ssa Marina Pizzi e sviluppato in collaborazione con Antares Vision e Dompè Farmaceutici.
L’ente coordinatore di “PROMETH2eus” - nell’ambito del bando del Ministero della Transizione Ecologica (MITE) per la ricerca e lo sviluppo sull’idrogeno - è l’Università di Genova. Il progetto di ricerca, coordinato dalla Prof.ssa Nancy Artioli, mira alla produzione di H2 verde attraverso un elettrolizzatore innovativo ad ossidi solidi alimentato da acqua di mare.