Rispetto alla scorsa edizione, l'Ateneo bresciano avanza di ben due fasce. E' tra i migliori 600 Atenei nel mondo (fascia 501-600)
Nella classifica Academic Ranking of World Universities (ARWU), a cura dell'organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy, l’Università degli Studi di Brescia migliora la sua posizione e, avanzando di ben due fasce nella classifica internazionale rispetto allo scorso anno, si colloca nel range 501-600; nell’edizione 2021, l’Ateneo bresciano occupava la fascia 701-800, e così anche nel 2020.
Nella classifica per aree discplinari, l’Università degli Studi di Brescia ottiene risultati significativi nell’area Medical Technology (151-200), Human Biological Sciences (201-300), Clinical Medicine (201-300), Dentistry & Oral Sciences (201-300), Public Health (301-400), Biological Sciences (401-500) e Management (401-500).
«Il miglior piazzamento nella classifica Academic Ranking of World Universities di quest’anno rappresenta un ulteriore grande risultato per l’Università degli Studi di Brescia, a conferma della qualità e del livello internazionale della ricerca scientifica – dichiara il Rettore, Prof. Maurizio Tira –. Il 2022 è stato un anno molto importante e gratificante dal punto di vista dei ranking internazionali. Al piazzamento nella classifica ARWU si aggiunge, infatti, il risultato raggiunto nella classifica THE Young University Rankings, curata dalla rivista indipendente britannica Times Higher Education, il migliore risultato finora raggiunto: scalando la classifica di 28 posizioni rispetto al 2021, l’Università degli Studi di Brescia è salita alla posizione 68 su un totale di 790 università. Si aggiunge, infine, anche il miglior punteggio nella classifica Censis. Risultati che premiano il lavoro di questi anni dell’intera comunità universitaria, a riprova di un Ateneo che a grandi passi si fa strada in un contesto universitario molto competitivo, come quello del nord Italia».
Più di 2500 università vengono classificate da ARWU che ogni anno pubblica le migliori 1000. L'ARWU utilizza sei indicatori oggettivi per classificare le università mondiali, tra cui il numero degli Alumni e del personale che ha vinto premi Nobel e medaglie Fields, il numero di ricercatori citati secondo Clarivate Analytics, il numero di articoli pubblicati sulle riviste di del gruppo Nature o Science, il numero di articoli indicizzati nel Science Citation Index Expanded e nel Social Sciences Citation Index.