L’articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana che quest’anno celebra il 75° anniversario dalla sua entrata in vigore recita così:
“L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”
Avendo questo principio costituzionale come faro e riferimento sicuro, si chiede alle parti in conflitto di giungere rapidamente ad un cessate il fuoco e all’apertura di seri colloqui di pace per la soluzione del conflitto.
Si invita il Governo italiano a intraprendere in modo convinto ogni azione che “promuova e favorisca le organizzazioni internazionali che assicurino la pace e la giustizia” tra la Russia e l’Ucraina.
Si esprime vicinanza alle famiglie dei civili e dei militari che hanno perso la vita nella guerra tra i due Paesi la cui cultura è radicata nella millenaria civiltà europea.
Brescia, 24 febbraio 2023