Il progetto MY.co.PANEL dei dottorandi Chiara Dognini e Giovanni Mainetti partecipa all'EIT RawMaterials Lab2Market

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Il progetto MY.co.PANEL di Chiara Dognini e Giovanni Mainetti, dottorandi dell'Università degli Studi di Brescia, è stato selezionato per partecipare all'EIT RawMaterials Lab2Market - Regional Innovation Competition 2022 (Fase 1 – Ideation: From research & ideas to start-up concepts)

Il programma EIT RawMaterials Lab2Market è aperto a studenti di Master e PhD che intendano intraprendere il loro viaggio imprenditoriale per lanciare soluzioni sostenibili per il mercato delle materie prime.

Con il progetto MY.co.PANEL, Chiara Dognini, dottoranda di Ingegneria Meccanica e Industriale e Giovanni Mainetti, dottorando in Tecnologie per la Salute, hanno l’obiettivo di applicare nuovi materiali e innovazioni in diversi settori per diminuire l’impatto ambientale.

In linea con i dettami e i paradigmi delineati dal nuovo Green Deal europeo per promuovere soluzioni innovative a basso impatto ambientale, My.co.PANEL è un progetto che propone una materia prima a base di micelio e rifiuti che può essere utilizzata in diverse applicazioni: dai materiali da costruzione ai filtri per la depurazione dell'acqua. Il programma Lab2Market permette di acquisire le conoscenze per allineare i diversi prodotti alle richieste europee, implementando soluzioni ad hoc per diversi settori, tra cui quello dell’edilizia, che ad oggi risulta essere il settore più inquinante e quello del sistema idrico, che oggi più che mai necessitano di soluzioni efficaci che permettano la preservazione della risorsa.

Il biomateriale è ottenuto grazie all'utilizzo di microrganismi, in questo caso i funghi, che vengono coltivati su rifiuti organici industriali e urbani autoctoni. Questo biomateriale si inserisce nei canoni della sostenibilità a impatto zero, valorizzando i rifiuti come risorsa e rispondendo ai problemi di smaltimento di questi ultimi. I bio-compositi a base di micelio possono assumere proprietà fisico-chimiche diverse a seconda della specie fungina e dei rifiuti utilizzati come substrato di crescita. A seconda della loro composizione è possibile creare pannelli che possono essere applicati in diversi contesti, da pannelli fonoassorbenti a filtri per impianti di trattamento delle acque reflue. Al momento la tecnologia è stata verificata in laboratorio, ma il processo è ancora in fase sperimentale e grazie al dottorato stiamo approfondendo sempre di più le conoscenze sull'utilizzo di microrganismi a basso consumo energetico e a basso costo produttivo.

Il programma Lab2Market è un importante incentivo per attuare il percorso di transizione dalla teoria all'applicazione pratica, sviluppando una vera e propria scheda a step per i processi industriali 4.0 e mettere a punto sistemi efficienti e rispettosi dell'ambiente. Inoltre, con questo programma, sarà possibile capire come rientrare nei canoni della legislazione europea riguardanti le start-up che si impegnano nel perseguimento degli SDGs (Sustainable Development Goals) in particolare per quanto riguarda i punti: 3, 6, 9, 11, 12 e 13. La trasformazione dell'idea in start-up è l'obiettivo che ci spinge a trovare una soluzione che possa dare un contributo concreto al pianeta e che non solo incoraggi nuovi materiali sostenibili, ma avvii anche un processo di sensibilizzazione in diversi settori ad alto impatto ambientale. I funghi sono i bio-regolatori degli ecosistemi e la trasposizione della loro intelligenza naturale nei processi industriali significherebbe porre l'asticella ad un livello etico più alto nel sistema produttivo.

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Ultimo aggiornamento il: 24/03/2023