Il 25 e 26 gennaio si è tenuto a Bologna il workshop dello Spoke 11 del Centro nazionale per la mobilità sostenibile MOST, a cui partecipano anche 8 docenti e 7 giovani RTDA, PhD ed assegnisti del DIMI.
L'obiettivo di questo Spoke è l’identificazione di materiali alternativi a quelli tradizionali in grado di condurre all’alleggerimento del veicolo con un focus particolare verso la sostenibilità, la riciclabilità e il riutilizzo (https://www.centronazionalemost.it/Spoke11.html).
La prima mezza giornata è stata dedicata ai compositi a matrice polimerica ed ai materiali polimerici. I/le giovani RTDA appositamente assunti/e sul progetto hanno quindi illustrato le ricerche in atto sui nuovi metodi termici per il controllo non distruttivo e monitoraggio dell'integrità strutturale di materiali compositi, sul riciclo di compositi polimerici, sull’analisi e modellazione dell'evoluzione del danno a fatica e sulle strategie per controllo delle vibrazioni e per il monitoraggio dell'integrità strutturale tramite deep learning.
La mattinata è proseguita con una sintesi degli studi in corso sulla caratterizzazione strutturale di polimeri mediante spettroscopia NMR a stato solido, sulle fonti rinnovabili, processi di manifattura innovativi e riciclo, e sull’ utilizzo di reti da pesca dismesse e oli esausti per lo sviluppo di nuovi materiali in campo automotive.
Il pomeriggio ha visto invece come protagonisti i materiali metallici per impieghi automobilistici, con presentazioni sulla valutazione delle prestazioni di leghe di alluminio da riciclo, sull’Additive Manufacturing di leghe leggere, sugli effetti dell'idrogeno su acciai alto-resistenziali, sulla caratterizzazione meccanica di ghisa in condizioni statiche e dinamiche, sulle strutture cellulari per assorbimento degli urti, sulla fabbricazione di componenti leggeri e sostenibili tramite processi innovativi e sull’ottimizzazione del processo di idroformatura di tubi mediante modellazione FEM.
I temi dell’ultima sessione del venerdì mattina sono stati la progettazione e sostenibilità, in quest’ambito i ricercatori e le ricercatrici di Spoke 11 hanno parlato di caratterizzazione di giunti bullonati sottoposti a serraggi multipli con lubrificanti naturali e minerali, di progettazione meccanica di materiali cellulari prodotti tramite manifattura additiva, di controlli non distruttivi e monitoraggio di processi per la stampa 3D di metalli mediante termografia a infrarossi e di caratterizzazioni tribologiche sperimentali per l'ottimizzazione di ingranaggi.
Il workshop si è concluso con il meeting dello Spoke e con un’interessante tavola rotonda di confronto pubblico-privato mirata a evidenziare i contributi delle imprese all’attività.