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Osservatorio della Ricerca dell'Università degli Studi di Brescia

DESCRIZIONE

L’Osservatorio ha il compito di esprimere raccomandazioni in merito alle strategie di ricerca e di monitorare sistematicamente la consistenza, la rilevanza e la qualità delle attività di ricerca svolte nell’Ateneo, sulla base di modelli di valutazione utilizzati nei più qualificati ambienti scientifici nazionali e internazionali e nel rispetto degli indirizzi strategici dell’Ateneo. 

L’Osservatorio opera in piena autonomia e indipendenza, in funzione consultiva e propositiva, con l’obiettivo di contribuire al continuo miglioramento della qualità della ricerca, nel rispetto dell’autonomia dell’Ateneo e delle sue prerogative decisionali. Nell’ambito delle proprie funzioni, l’Osservatorio:

  1. raccoglie e analizza le informazioni relative ai risultati ottenuti dall’Università degli Studi di Brescia nelle diverse aree di ricerca in cui essa è attiva. Sulla base di tali evidenze, elabora valutazioni critiche e formulazioni propositive, anche in riferimento agli esiti degli esercizi nazionali di valutazione della ricerca, che vengono opportunamente contestualizzati nel panorama nazionale e internazionale;
  2. propone criteri e nuove metodologie per la valutazione dei prodotti dell’attività di ricerca svolta in Ateneo, tenendo opportunamente conto delle specificità delle diverse aree;
  3. si fa promotore, presso gli organi di governo, di proposte e raccomandazioni volte a migliorare la qualità dei prodotti della ricerca, la capacità di attrazione di risorse e la visibilità sul piano nazionale e internazionale dell’Università degli Studi di Brescia;
  4. analizza, anche sulla base degli indicatori adottati da ANVUR per la valutazione a livello di Ateneo, i risultati dei corsi di dottorato in termini di produttività scientifica, qualità formativa e sbocchi professionali. Individua punti di forza e criticità, propone azioni di miglioramento e promuove sinergie con il sistema della ricerca di Ateneo;
  5. promuove l’adozione e il consolidamento delle pratiche della scienza aperta, contribuendo a sviluppare una cultura istituzionale fondata sull’accesso aperto ai risultati della ricerca, sulla condivisione dei dati, sull’interoperabilità e sulla riproducibilità dei risultati scientifici.

COMPOSIZIONE

L’Osservatorio è composto da sei a otto esperte/i scientifiche/i, provenienti dai settori disciplinari definiti dallo European Research Council (ERC). La composizione deve essere equilibrata, con almeno due esperti per ciascuno dei seguenti settori: Life Sciences, Physical Sciences e Engineering, Social Sciences and Humanities. Di norma, la maggioranza delle persone che compongono l’Osservatorio sono esterne all’Ateneo. Tra di esse, il Rettore o la Rettrice nomina un Coordinatore o una Coordinatrice.

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