Fondazione Brescia Musei consente agli studenti e al Personale Tecnico Amministrativo l'ingresso a prezzo ridotto in tutti i musei (Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo, Parco Archeologico Brixia Romana, Museo delle Armi, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia).
Inoltre per gli studenti è previsto l'ingresso gratuito ogni giovedì pomeriggio dalle ore 14:00 (giovedì universitario).
Si ricorda che per tutto il 2024 i residenti di Brescia potranno entrare gratuitamente in tutti i musei.
Santa Giulia
Un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità di Brescia, dall’età preistorica ad oggi. Luogo di memorie storiche stratificate nel corso dei secoli e fonte continua di sorprendenti scoperte, il complesso monastico è un intreccio visibile di epoche. Edificato su un'area già occupata in età romana da importanti Domus, comprende la basilica longobarda di San Salvatore e la sua cripta, l'oratorio romanico di Santa Maria in Solario, il Coro delle Monache, la cinquecentesca chiesa di Santa Giulia e i chiostri.
Pinacoteca Tosio Martinengo
La Pinacoteca, con la sua importante collezione di opere - Raffaello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto, Ceruti, Hayez, Thorvaldsen, Pelagi, Canella e Canova per citare i nomi più noti -, è stata riorganizzata attraverso un nuovo percorso espositivo in 21 sale, concepito per restituire al visitatore la complessità del Museo e delle sue collezioni mediante una riflessione sulla loro storia e sugli orientamenti critici che ne hanno determinato la fisionomia dal tardo-gotico al primo '800.
Brixia - Parco archeologico Brescia Romana
Nell'area archeologica situata al centro del tessuto urbano sono ancora visibili gli edifici più antichi e più significativi della città: il santuario di età repubblicana (I secolo a.C.), il Capitolium (73 d.C.), il teatro (I-III secolo d.C.), il tratto del lastricato del decumano massimo, su cui insiste oggi via dei Musei.
Il Capitolium era il tempio principale di ogni città romana ed era il simbolo stesso della cultura di Roma; in esso era attribuito il culto alla "Triade Capitolina" e cioè le principali divinità del pantheon latino: Giove, Giunone e Minerva.
Il Parco archeologico ospita, la Vittoria Alata il capolavoro bronzeo, il Teatro Romano e il Santuario Repubblicano.
Museo delle Armi "Luigi Marzoli"
In una delle aree più antiche del Castello, il Mastio Visconteo di pregevole fattura trecentesca, significativa sopravvivenza monumentale dell’apparato difensivo del colle Cidneo, si trova il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”, inaugurato nel 1988 su allestimento di Carlo Scarpa, per ospitare una delle più ricche raccolte europee di armature e armi antiche.
Armi bianche, armi da fuoco e armature che da un lato raccontano della lunghissima tradizione bresciana nella produzione armiera, e dall’altro ricostruiscono in un percorso espositivo di 580 pezzi (parte dei complessivi 1090 pezzi del lascito disposto dall’industriale Luigi Marzoli) la storia che è insieme bellica e artistica racchiusa negli oggetti d’armeria, in particolare quella milanese e bresciana dei secoli XV-XVIII. Al nucleo portante della raccolta si aggiungono inoltre altri trecento pezzi appartenenti alle Civiche raccolte, specialmente armi da fuoco del XIX secolo.
MUSEO DEL RISORGIMENTO
Frutto di un lungo lavoro storiografico e progettuale, il percorso espositivo racconta il Risorgimento in quanto fenomeno di caratura europea e di stringente attualità.
Quadri, sculture, cimeli e “reliquie” sono letti e restituiti come manifestazione materiale della lunga e complessa storia culminata nell’Unità italiana. Una ricca collezione digitale accompagna e integra una narrazione che arriva sino ai nostri giorni, coinvolgendo il visitatore nelle vicende che hanno visto Brescia al centro del lungo Risorgimento, rendendola celebre nel mondo come Leonessa d’Italia.
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crediti fotografici: ©Archivio fotografico Musei di Brescia.