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Il Corso di Laurea in Consulente del lavoro e giurista d'impresa

aula con studenti

scheda del corso

Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)

Tipo di accesso: Corso ad accesso libero - TOLC-SPS

Durata: 3 anni

Lingua: Italiano

Sede didattica: Brescia

Classe di Laurea: L-14 - Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici

Il Corso di Laurea triennale prevede un biennio comune, in cui si punta a fornire agli studenti una solida preparazione culturale, giuridica ed economica di base, nazionale ed internazionale, che, dopo aver acquisito delle adeguate capacità nella lingua italiana e in altra lingua della comunità europea, fornisca loro un metodo di argomentazione giuridica che, anche grazie alla frequentazione di stages obbligatori, li renda capaci di offrire dei servizi nella regolamentazione dei rapporti di lavoro e/o delle relazioni sindacali, così come nell'organizzazione e nella gestione delle imprese e/o delle attività societarie

Al termine del biennio comune gli studenti sono chiamati a scegliere tra due diversi curriculum, in Consulente del lavoro, e in Giurista d'impresa.
Il primo (Consulente del lavoro) consente l'accesso ad attività professionali autonome e al lavoro dipendente presso amministrazioni, organizzazioni e imprese pubbliche e private e nel terzo settore, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica in materia di mercato del lavoro.
Il secondo (Giurista d'impresa) forma sul piano tecnico-giuridico coloro che intendano esercitare la propria attività lavorativa nell'ambito delle imprese dei diversi settori in posizioni dirigenziali o comunque di alto profilo.

Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private

  • funzione in un contesto di lavoro:
    Addetti agli uffici di direzione e governo societario; responsabili di uffici aziendali, della contrattualistica d'impresa; gestione dei rapporti con la clientela e le altre imprese.
  • competenze associate alla funzione:
    Formazione sul piano tecnico-giuridico per coloro che intendano esercitare la propria attività lavorativa nell’ambito delle imprese dei diversi settori, compreso quello bancario e finanziario.
  • sbocchi occupazionali:
    L’indirizzo per Giurista d’impresa forma sul piano tecnico-giuridico coloro che intendano esercitare la propria attività lavorativa nell’ambito delle imprese dei diversi settori, compreso quello bancario e finanziario, sia come addetti agli uffici di direzione e governo societario, che come responsabili di uffici aziendali, della contrattualistica d'impresa, nonché in generale della gestione dei rapporti con la clientela e le altre imprese.

Specialisti in risorse umane

  • funzione in un contesto di lavoro:
    Attività presso amministrazioni, organizzazioni e imprese pubbliche e private e nel terzo settore, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica in materia di mercato del lavoro, rapporti di lavoro, sicurezza sociale, relazioni industriali.
  • competenze associate alla funzione:
    Accesso ad attività professionali autonome e al lavoro dipendente presso amministrazioni, organizzazioni e imprese pubbliche e private e nel terzo settore.
  • sbocchi occupazionali:
    L’indirizzo per Consulente del lavoro consente l’accesso ad attività professionali autonome e al lavoro dipendente presso amministrazioni, organizzazioni e imprese pubbliche e private e nel terzo settore, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica in materia di mercato del lavoro, rapporti di lavoro, sicurezza sociale, relazioni industriali.

Specialisti dell'organizzazione del lavoro

  • funzione in un contesto di lavoro:
    Attività presso amministrazioni, organizzazioni e imprese pubbliche e private e nel terzo settore, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica in materia di mercato del lavoro, rapporti di lavoro, sicurezza sociale, relazioni industriali.
  • competenze associate alla funzione:
    Accesso ad attività professionali autonome e al lavoro dipendente presso amministrazioni, organizzazioni e imprese pubbliche e private e nel terzo settore.
  • sbocchi occupazionali:
    L’indirizzo per Consulente del lavoro consente l’accesso ad attività professionali autonome e al lavoro dipendente presso amministrazioni, organizzazioni e imprese pubbliche e private e nel terzo settore, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica in materia di mercato del lavoro, rapporti di lavoro, sicurezza sociale, relazioni industriali.

Obiettivo del Corso di Laurea è formare laureati che:
- abbiano una solida preparazione culturale, giuridica ed economica di base, nazionale ed europea , inerente a settori dell'ordinamento che disciplinano i rapporti di lavoro e le relazioni sindacali, l'organizzazione e la gestione delle imprese e delle attività esercitate da società di professionisti o comunque in forma associata;
- abbiano la capacità di prestare una qualificata attività di consulenza giuridica e gestionale a datori di lavoro, associazioni sindacali e datoriali, e organizzazioni pubbliche e private;
- acquisiscano, anche grazie all'approccio interdisciplinare ai problemi, un metodo di argomentazione giuridica in lingua italiana e in altra lingua della comunità europea occidentale;
- abbiano le competenze adeguate per la comunicazione e la gestione dell'informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici;
- acquisiscano le capacità necessarie per la specifica formazione professionale anche grazie alla frequentazione di stages;
- abbiano gli strumenti adeguati per il continuo aggiornamento delle proprie conoscenze e competenze.
 

Si precisa inoltre che a ciascun credito formativo corrispondono 6,7 ore di attività didattica frontale e 18,3 ore di studio individuale, garantendo pertanto che la quota di impegno orario complessivo di studio riservato allo studente supera il 50% dell'impegno orario complessivo.

Conoscenze richieste per l'accesso

Possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. La precisazione delle conoscenze richieste per l'accesso e la specificazione delle modalità di verifica (eventualmente mediante test) saranno operate nel regolamento didattico del corso di studio nel quale saranno altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.

Modalità di ammissione

L'art. 5 del Regolamento del Corso di Studio in Consulente del lavoro e giurista d'impresa prevede che:

1. Per accedere al Corso di Laurea Triennale in Consulente del lavoro e giurista d'impresa gli studenti devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di II livello di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
2. Per essere ammessi al corso di Studio in Consulente del lavoro e Giurista d'impresa è obbligatorio sostenere un test a carattere orientativo, che ha lo scopo di valutare se la preparazione di base dello studente - in termini di conoscenze di cultura generale, di capacità logiche, analitiche e di comprensione del testo - sia adeguata e in linea con i requisiti necessari per frequentare con successo il corso di studio prescelto. Il mancato superamento del test non preclude né l'immatricolazione al Corso di studio né la possibilità di sostenere esami di profitto. Per coloro che non abbiano superato tale prova o che, pur essendosi iscritti, risultino assenti è prevista l'attivazione di specifici percorsi di recupero del debito.
3. L'ammissione al Corso di Studio di studenti stranieri è regolamentata dalle 'Norme per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari' del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Prot. n. 7802 del 24 marzo 2014 e s. m. Tali norme stabiliscono anche le modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana, ove detta verifica sia richiesta, e le condizioni di esonero. Ogni anno il Presidente del Consiglio di Corso di Studio stabilisce il numero massimo di studenti stranieri ammessi al corso di laurea.
4. Tutte le informazioni sono contenute nel bando, pubblicato sul sito www.unibs.it, che disciplina l'accesso. Tempi, modalità e contenuti di tali prove e didattiche integrative sono determinati ogni anno dal Consiglio di Corso di Studio, su proposta del PAQ Didattica di Dipartimento.

Dall’a.a. 2023/24 per accedere ai corsi di laurea in Giurisprudenza e in Consulente del lavoro e giurista di impresa è previsto un test orientativo d’ingresso, il TEST SPS (Scienze Politiche e Sociali), che viene erogato dal CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso) tramite l’Università degli Studi di Brescia.

Il risultato del TEST SPS può essere utilizzato solo per immatricolarsi nella sede universitaria in cui si è sostenuto il test.

Agli studenti e alle studentesse che ottengono un punteggio inferiore a 13/40 sono attribuiti degli OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi) assolvibili frequentando un Corso di Introduzione allo studio del diritto della durata di 20 ore.

Il TEST SPS (Scienze Politiche e Sociali) è un test rivolto a chi vuole iscriversi ai corsi di area giuridica che richiedono una valutazione delle conoscenze iniziali prima dell’iscrizione.

La prova consiste nel superamento di un Test con quesiti a risposta multipla. Per avere informazioni sulla struttura e sugli argomenti del test e su altre informazioni utili è possibile consultare il sito del CISIA.

MODALITÀ DI ASSOLVIMENTO OFA

Gli OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi) sono attribuiti agli studenti che si immatricolano al Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza o al Corso di laurea in Consulente del lavoro e giurista d'impresa ma che nella prova attitudinale hanno ottenuto un punteggio inferiore a 13/40.

Per assolvere agli Obblighi Formativi Aggiuntivi è necessario frequentare il Corso di Introduzione allo studio del diritto (20 ore), che si terrà indicativamente nel periodo compreso tra settembre e ottobre.

Alla pagina Studiare del proprio corso di Laurea si trova il calendario delle lezioni da seguire.

Chi non supera il test e non assolve agli OFA non potrà sostenere alcun esame di profitto nel primo appello della sessione invernale.

Chi non sostiene il test né nelle sessioni anticipate né nella sessione di agosto-settembre e non assolve agli OFA NON potrà sostenere alcun esame di profitto nell’intera sessione invernale.
 

Orientamento in ingresso

Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.

Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina

Orientamento

 

Orientamento in itinere

Le iniziative di  tutorato sono organizzate a livello di Ateneo  secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.

Tutorato

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella discussione orale, sulla base di una traccia scritta di carattere critico-bibliografico e, se del caso, relativa ad un 'progetto finalizzato' (project work), su un argomento proposto da un docente relatore. La discussione si svolge davanti ad una Commissione composta come determinato nel Regolamento Didattico d'Ateneo.

Modalità di svolgimento della prova finale

L'art.18 del Regolamento del Corso di Studio prevede:

1. La prova finale è obbligatoria ed è disciplinata con apposito Regolamento - cui integralmente si rinvia.
2. L'ammissione alla prova finale richiede l'acquisizione di tutti i crediti previsti dall'Ordinamento didattico, con l'esclusione dei 3 acquisibili con la prova stessa.

Potranno comunque essere ammessi alla prova finale solo gli studenti che avranno certificato l'adesione alle procedure di valutazione della didattica.

Il regolamento per la prova finale stabilisce che: 'La prova finale per il conseguimento della Laurea triennale in Consulente del Lavoro e Giurista d’Impresa consiste nella discussione, davanti ad una commissione d’esame, di un elaborato finale. Nella specie, quest’ultimo può consistere in una relazione scritta elaborata e redatta dallo studente in modo originale, sotto la guida di un docente e su un tema rientrante in una delle discipline del piano di studi seguìto, ovvero, alternativamente, in una relazione scritta conclusiva di un progetto finalizzato a séguito di uno stage.'

Riferimenti e contatti

Per informazioni sull'attività didattica

U.O.C. Servizi Didattici - Giurisprudenza
Via San Faustino, 41 - Via delle Battaglie, 58 - 25121 Brescia

Per informazioni su iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera

U.O.C.C. Segreteria Studenti
Via San Faustino, 74/B - 25122 Brescia

Call Center 800 66 34 23 

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