scheda del corso
Tipo di corso: Laurea triennale (180 crediti)
Tipo di accesso: Corso ad accesso libero, TOLC-I
Durata: 3 anni
Lingua: Italiano
Sede didattica: Brescia
Classe di Laurea: L-7 - Ingegneria civile e ambientale
Il Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio ha lo scopo di formare la figura professionale di un ingegnere che acquisisca le abilità operative per intervenire nei settori della difesa del suolo, del trattamento degli impatti sulle risorse ambientali, della pianificazione ambientale e del territorio.
A tal fine è stata prevista una solida formazione nelle materie scientifiche di base e nelle materie caratterizzanti il corso, al fine di offrire tutti gli strumenti necessari per l'apprendimento soprattutto degli aspetti gestionali, lasciando alla percorso della laurea magistrale l'acquisizione delle competenze progettuali e pianificatorie.
Il percorso formativo prevede un unico orientamento generale.
Per coloro che non intendono proseguire con la laurea magistrale sono previsti corsi a scelta di carattere professionalizzante.
Il profilo professionale che si intende formare è quello dell'Ingegnere per l'Ambiente e il Territorio che possa operare sia in qualità di libero professionista (con la qualifica di ingegnere junior, conseguibile solo previo superamento dell'esame di stato e l'iscrizione alla sezione A dell'Albo professionale), che di dipendente di enti pubblici e privati.
funzione in un contesto di lavoro:
Le principali funzioni della figura professionale sono:
- la libera professione in qualità di ingegnere junior, con compiti di analisi e collaborazione alla pianificazione, progettazione e gestione
- dipendente di enti pubblici, con funzione di responsabilità di settore tecnico
- dipendente di enti e ditte privati, con funzione di collaboratore di progetto.
competenze associate alla funzione:
La Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio fornisce una preparazione per svolgere attività di analisi territoriale, anche mediante l'uso di sistemi GIS, del rilevamento e del telerilevamento dei processi fisico‐ambientali, del territorio e dei tessuti
urbani. La preparazione consente quindi di operare come ingegnere junior, ovvero come collaboratore alle attività di pianificazione, programmazione e progettazione: urbanistica, degli impianti di trattamento sanitario‐ambientali, dei principali sistemi di trasporto, delle opere idrauliche e geotecniche e nel campo dell'edilizia.
sbocchi occupazionali:
In particolare il laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio deve saper:
‐ svolgere le attività connesse alla progettazione e gestione delle opere idrauliche, degli impianti sanitarioambientali,
dei sistemi di trasporto urbani ed extraurbani e del rilevamento ambientale;
‐ operare nel campo della pianificazione, della programmazione e della progettazione urbanistica alle diverse scale;
‐ operare in centri di controllo e monitoraggio ambientale anche con finalità di prevenzione e gestione di eventi
critici;
‐ coordinare la gestione degli impianti di trattamento sanitario‐ambientali;
‐ operare nel campo della pianificazione, della progettazione e della sicurezza dei principali sistemi di trasporto;
‐ operare nel campo del rilevamento e del telerilevamento dei processi fisico‐ambientali, del territorio e dei tessuti
urbani;
‐ operare nel campo della valutazione di piani, progetti e impianti tecnologici;
‐ operare nel campo della difesa del territorio e della gestione delle risorse ambientali;
‐ usare gli strumenti informatici di supporto alla progettazione e gestione delle opere e quelli per la modellistica
ambientale.
Il corso consente di conseguire l’abilitazione alle seguenti professioni regolamentate:
• agrotecnico laureato
• geometra laureato
• ingegnere civile e ambientale junior
• perito agrario laureato
• perito industriale laureato
Il Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio si prefigge di formare la figura professionale di un ingegnere che acquisisca le abilità operative per intervenire nei settori della difesa del suolo, del trattamento degli impatti sulle risorse ambientali, della pianificazione ambientale e del territorio.
A tale scopo il Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il territorio assicura allo studente una formazione di base incentrata su un'adeguata conoscenza degli aspetti analitico-matematici, fisici e chimici e una formazione specifica nelle materie caratterizzanti dell'ingegneria civile e ambientale, quali la geologia, la scienza delle costruzioni, la topografia, la tecnica delle costruzioni, l'idraulica.
A tal fine è stata prevista una solida formazione nelle materie scientifiche di base, nell'ambito delle quali sono previsti un minimo di 51 CFU. I crediti formativi dedicati alle materie caratterizzanti per la classe di laurea sono almeno 57. In tale ambito l'offerta formativa è incentrata soprattutto sugli aspetti necessari per un successivo approfondimento ed apprendimento degli aspetti più squisitamente gestionali inerenti le discipline proprie dell'ingegneria ambientale. Caratterizzano e distinguono la laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il territorio in particolare gli insegnamenti di analisi dei sistemi urbani, idrologia e ingegneria sanitaria-ambientale, materie che differenziano il percorso da quello in ingegneria civile.
Il percorso formativo prevede un unico orientamento generale, che mira a costruire una capacità professionale nei diversi campi dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio, con particolare attenzione alle capacità gestionali delle opere ed ai processi analitici e valutativi.
La progressione cronologica prevede gli insegnamenti di base nei primi due anni e le materie caratterizzanti e affini prevalentemente nel terzo anno. Un corso a scelta libera nel secondo e uno nel terzo anno completano il percorso formativo che si chiude con la preparazione di un elaborato progettuale o tesi compilativa, da discutere in sede di commissione finale di laurea.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'iscrizione al Corso di Laurea sono richiesti un diploma di scuola secondaria superiore, o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, ed una adeguata preparazione iniziale. Una Prova Attitudinale obbligatoria effettuata prima dell'immatricolazione consente la verifica della preparazione degli allievi in matematica, fisica, chimica nonché una valutazione delle loro capacità logiche e di comprensione verbale. Le nozioni e competenze richieste per affrontare la Prova Attitudinale sono elencate e descritte sul sito del CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso www.cisiaonline.it), che provvede ogni anno alla predisposizione dei contenuti della Prova. Sul sito del CISIA si possono anche reperire informazioni relative alle modalità di preparazione, documentazione riguardante Prove effettuate in anni precedenti, strumenti di esercitazione on-line.
Sulla base delle votazioni ottenute dagli studenti nella Prova Attitudinale, con modalità stabilite di anno in anno, vengono individuati gli allievi che presentino carenze nella preparazione iniziale così rilevanti da rendere necessaria l'attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso (art. 6 comma 1 del D.M. 270/04).
Modalità di ammissione
Il CCSA provvede alla verifica del possesso di un'adeguata preparazione iniziale degli studenti che intendono iscriversi a un Corso di Laurea in Ingegneria (art. 6 del D.M. 270/04 e art. 19 comma 1 del Regolamento Didattico di Ateneo) tramite una Prova Attitudinale obbligatoria che gli studenti devono sostenere prima dell'immatricolazione.
Una Prova Attitudinale obbligatoria, erogata in forma telematica a partire dal mese di aprile, fino all'ultima di norma nei primi giorni di settembre in tutte le Macroaree di Ingegneria aderenti, consente la verifica della preparazione degli allievi in matematica, fisica, chimica nonché una valutazione delle loro capacità logiche e di comprensione verbale. Le nozioni e competenze richieste per affrontare la Prova Attitudinale sono elencate e descritte sul sito del CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso www.cisiaonline.it), che provvede ogni anno alla predisposizione dei contenuti della Prova. Sul sito del CISIA si possono anche reperire informazioni relative alle modalità di preparazione, documentazione riguardante Prove effettuate in anni precedenti, strumenti di esercitazione on-line.
Sulla base delle votazioni ottenute dagli studenti nella Prova Attitudinale, con modalità stabilite di anno in anno, vengono individuati gli allievi che presentino carenze nella preparazione iniziale così rilevanti da rendere necessaria l'attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso (art. 6 comma 1 del D.M. 270/04). Tutte le informazioni sono contenute nel bando, pubblicato sul sito www.unibs.it, che disciplina l'accesso.
Orientamento in ingresso
Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.
Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina
Orientamento in itinere
Le iniziative di tutorato sono organizzate a livello di Ateneo secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita Commissione, di un lavoro svolto in modo autonomo nell'ambito di un insegnamento oppure di un tirocinio o stage. Nel primo caso si richiede l'approfondimento di aspetti teorici o applicativi oppure un'attività di sviluppo progettuale; nel secondo caso una relazione tecnica sulle attività svolte e i risultati ottenuti presso la struttura (impresa, ente o ordine) che ha ospitato l'allievo.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella presentazione e discussione da parte del laureando di fronte ad apposita Commissione, di un lavoro svolto in modo autonomo nell'ambito di un insegnamento oppure nell'ambito di un tirocinio curriculare o Progetto formativo.
L'ammissione alla prova finale richiede l'acquisizione di tutti i crediti previsti dall'Ordinamento didattico con esclusione di quelli acquisibili con la prova stessa. Potranno comunque essere ammessi alla prova finale solo gli studenti che avranno certificato la adesione alle procedure di valutazione della didattica.
Le procedure per la presentazione della domanda di laurea, le modalità di svolgimento della prova e i relativi criteri di valutazione sono disciplinati dai documenti contenuti nella pagina web del sito di Ateneo: 'Esami di laurea, modulistica e scadenze - Ingegneria' e dall'apposito Regolamento approvato dal CCSA e dal Regolamento Didattico di Ateneo.
E' possibile anche svolgere la tesi all'estero, con un relatore dell'Università degli Studi di Brescia.
Nel caso di svolgimento di tesi all'estero il relatore propone al Consiglio di Corso di Studi il riconoscimento all'estero di una quota parte dei CFU relativi alla prova finale.
La proposta di acquisizione dei crediti potrà variare da 1 CFU a 2 CFU in base al programma di ricerca svolto dallo studente e al tempo di permanenza all'estero. I crediti verranno considerati come acquisiti all'estero senza alcuna valutazione.
Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente.
Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia
Per informazioni sulle attività didattiche
Servizi didattici
UOC Servizi didattici ingegneria
via Branze, 38 - 25123 Brescia