scheda del corso
Tipo di corso: Laurea Magistrale a ciclo unico (300 crediti)
Tipo di accesso: Corso ad accesso programmato nazionale - TEST-ARCHED
Durata: 5 anni
Lingua: Italiano
Sede didattica: Brescia
Classe di Laurea: LM-4 c.u. - Classe delle lauree magistrali in Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquennale)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
(appartenente alla Classe delle Lauree Magistrale in Architettura e Ingegneria Edile – Architettura LM-4 c.u.)
Titolo di studio richiesto: Diploma di maturità.
Durata: 5 anni
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile - Architettura offre una laurea pienamente in linea con la direttiva CEE 384/85, che prevede l'armonizzazione delle figure professionali nel settore dell'architettura all'interno degli stati membri ed integra le conoscenze tipiche dell'architettura e dell'urbanistica con quelle tecnico-ingegneristiche.
Il corso è strutturato in modo da garantire una ripartizione equilibrata tra conoscenze teoriche e pratiche, assume come elemento centrale la progettazione nei suoi vari aspetti e contenuti, da quelli dell'oggetto singolo a quelli del disegno urbano e del territorio.
Il laureato in Ingegneria Edile-Architettura sviluppa tutte quelle competenze finalizzate alla riqualificazione, al riuso ed alla rigenerazione del patrimonio edilizio costruito affrontando problematiche di recupero, di riabilitazione strutturale, di adeguamento tecnologico ed impiantistico.
Il laureato in Ingegneria Edile-Architettura sviluppa una cultura tecnico-scientifica specifica che gli consente di seguire con competenza non solo l'ideazione dell'opera, ma anche la sua progettazione integrata.
Modalità di accesso: numero programmato stabilito annualmente a livello nazionale. Per accedere è necessario sostenere un test con domande a scelta multipla di logica, comprensione verbale, matematica, e scienze fisiche e chimiche.
Obiettivi formativi e descrizione del percorso
Il percorso formativo del laureato magistrale in Ingegneria Edile-Architettura, articolato su ciclo unico quinquennale, mira a preparare figure professionali in grado di dare contributi sia culturali sia tecnici alle problematiche operative oggi coinvolte nelle principali operazioni che riguardano l'ambiente costruito.
Una parte degli insegnamenti è rivolta alla formazione di base di carattere scientifico e a fornire le conoscenze propedeutiche di carattere storico-critico tipiche del settore dell'architettura (Disegno, Rilievo, Storia dell'architettura, e di carattere tecnico tipiche del settore dell'ingegneria (Scienza delle costruzioni, Geotecnica, Architettura tecnica, Tecnica delle costruzioni, Teoria e progetto di strutture).
Le conoscenze scientifiche e tecniche di questi ultimi insegnamenti, rivolti alla fattibilità e alla realizzazione della costruzione, trovano una programmatica integrazione con le conoscenze umanistiche della cultura architettonica nei corsi di progettazione edilizia, urbana e di intervento sul patrimonio edilizio storico (Architettura e composizione architettonica 1 e 2 e 3, Progettazione urbanistica, Restauro).
Le modalità didattiche sono prevalentemente quelle della lezione frontale, affiancate da consistenti attività laboratoriali per favorire la diretta applicazione dei concetti appresi.
Profili professionali e sbocchi occupazionali
Oltre alla libera professione il laureato in Ingegneria Edile-Architettura potrà svolgere funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, aziende ed enti pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei settori della costruzione e trasformazione delle città e del territorio.
Il laureato magistrale in Ingegneria Edile-Architettura predispone piani e progetti di opere e ne dirige la realizzazione, coordinando a tal fine, ove necessario, altri specialisti e operatori nei campi dell'architettura, dell'ingegneria edile, dell'urbanistica, del restauro architettonico e della manutenzione degli edifici.
Il corso prepara alle professioni di
• Architetti - (2.2.2.0.1)
• Ingegneri edili e ambientali - (2.2.1.6.1)
Il laureato magistrale in Ing. E-A è in possesso di conoscene idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti.
funzione in un contesto di lavoro:
Oltre alla libera professione il laureato in Ing. E.-A. potrà svolgere funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, aziende ed enti pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei settori della costruzione e trasformazione delle città e del territorio.
competenze associate alla funzione:
Il laureato magistrale in Ing. E.-A. è in grado di progettare con gli strumenti propri dell'Architettura e dell'Ing. civile e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell'opera ideata, alle operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico; ha altresì piena conoscenza degli aspetti estetico-formali, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici ed ambientali e attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea.
sbocchi occupazionali:
Il laureato magistrale in Ing. E.-A. predispone piani e progetti di opere e ne dirige la realizzazione, coordinando a tal fine, ove necessario, altri specialisti e operatori nei campi dell'architettura, dell'ingegneria edile, dell'urbanistica, del restauro architettonco e della manutenzione degli edifici.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile - Architettura intende assicurare una specifica conoscenza nei settori scientifico-disciplinari dell'Architettura e dell'Ingegneria Civile.
I laureati magistrali della classe devono:
- conoscere approfonditamente la storia dell'architettura e dell'edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, avere conoscenze degli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base. Essi saranno capaci, inoltre, di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente, con un approccio interdisciplinare, problemi complessi dell'architettura e dell'ingegneria civile;
- conoscere approfonditamente gli aspetti relativi all'architettura, all'edilizia, all'urbanistica, al restauro architettonico e alle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio;
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici, oltre che metodologico-operativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito, al fine di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo e con un approccio interdisciplinare, problemi complessi dell'architettura e dell'ingegneria civile;
- avere conoscenze nel campo della cultura d'impresa e dell'etica professionale;
- essere in grado di padroneggiare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico disciplinare e tecnico.
Il percorso formativo del laureato magistrale in Ingegneria Edile-Architettura, articolato su ciclo unico quinquennale, mira a preparare figure professionali in grado di dare contributi sia culturali sia tecnici alle problematiche operative oggi coinvolte nelle principali operazioni che riguardano l'ambiente costruito.
Particolarità formativa è quella di offrire agli allievi una strumentazione completa e integrata di saperi provenienti anche da diverse e nuove culture, ma di conservare intatta la tradizionale confidenza con gli strumenti di controllo scientifico tecnico dei processi.
Oltre agli insegnamenti di base comuni a tutti i settori della formazione ingegneristica, hanno specifico spazio formativo le discipline: della storia, del rilevamento e della rappresentazione, della progettazione strutturale, tipologica e tecnologica degli edifici, del loro controllo fisico ambientale, della gestione tecnico-economica del processo edilizio, della cultura compositiva architettonica e urbana, con particolare attenzione all'intervento conservativo e di riuso sul patrimonio esistente, dell'analisi e trasformazione degli ambiti urbani e territoriali.
Nell'ambito del percorso formativo l'allievo avrà la possibilità, tramite esami a scelta libera, di approfondire alcuni ambiti disciplinari.
Il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura, infatti, anche sulla base di tali esami a scelta, si propone di fornire:
- specifiche competenze nella progettazione avanzata, innovativa e anche da un punto di vista impiantistico e nella realizzazione di edifici di varia natura e delle destinazioni d'uso prevalenti, con particolare riguardo alle tecnologie avanzate e ai nuovi materiali impiegati in edilizia e nel recupero del patrimonio edilizio esistente e alle problematiche sismiche;
- capacità progettuali avanzate ed innovative nel campo costruttivo, riguardante sia le tecniche tradizionali di conservazione e recupero del patrimonio edilizio che quelle più propriamente innovative sotto il profilo tecnologico con particolare riguardo alle conoscenze di base e agli approfondimenti storico-architettonici mediante l'utilizzo anche di procedure di rilievo informatizzato;
- capacità pianificatorie e progettuali nel campo dell'urbanistica e della gestione del territorio.
L'attività svolta all'interno dei laboratori progettuali, corrispondente, come previsto dal Decreto sulle classi di laurea magistrale arricchisce di esperienze pratiche e applicative.
Una parte non trascurabile della preparazione all'interno della Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura sarà legata alla tesi di laurea che costituisce l'elaborato richiesto per la prova finale. Infatti, nella preparazione dell'elaborato, che dovrà avere caratteristiche di originalità e dovrà essere inerente al settore dell'Ingegneria Edile-Architettura, l'allievo dovrà dimostrare, oltre alla padronanza degli argomenti trattati con sviluppi interdisciplinari acquisite all'interno di specifici Laboratori interdisciplinari, la capacità di operare in modo autonomo e concretamente efficace.
Il percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura dell'Università degli Studi di Brescia è stato definito tenendo conto anche delle specificità delle diverse aree disciplinari e soddisfa le attività formative indispensabili riportate nella tabella della classe LM-4 delle lauree magistrali in Architettura e Ingegneria Edile-Architettura del Decreto sulle Classi di Laurea Magistrale e, in particolare, la richiesta ivi contenuta 'i curricula previsti dalla classe si conformano alla Direttiva 85/384/CEE (aggiornata con Direttiva 2005/36 Ce n.d.r.) e relative raccomandazioni prevedendo anche attività applicative e di laboratorio per non meno di quaranta crediti complessivi'.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura è a numero programmato in base all'art. 1 della Legge 264/99.
Annualmente il ministero definisce il numero degli studenti ammessi al corso di laurea con una riserva di posti per gli studenti stranieri.
Per l'accesso al Corso di Laurea è previsto un test di ammissione basato su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; storia, disegno e rappresentazione; matematica e fisica. Le caratteristiche del test sono definite dal corrispondente Decreto Ministeriale relativo a “modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato a livello nazionale”. In tale decreto viene definita una votazione minima per l'accesso al Corso a numero programmato. Non sono previste ulteriori soglie.
Modalità di ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di II livello di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
L'ammissione al Corso di Studio di studenti stranieri è regolamentata dalle 'Norme per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari' emanate annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana ove detta verifica sia richiesta e le condizioni di esonero.
Il Corso di Studi in Ingegneria Edile-Architettura è ad accesso programmato, al fine di garantire la qualità dell'offerta didattica in relazione alle risorse disponibili. Il numero degli studenti ammessi è determinato in base alla programmazione nazionale ed alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori).
Per l'accesso al Corso di Laurea è previsto un test di ammissione basato su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; storia, disegno e rappresentazione; matematica e fisica. Le caratteristiche del test sono definite dal corrispondente Decreto Ministeriale relativo a 'modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato a livello nazionale'. In tale decreto viene definita una votazione minima per l'accesso al Corso a numero programmato. Non sono previste ulteriori soglie.
Tutte le informazioni sono contenute nel bando, pubblicato sul sito www.unibs.it, che disciplina l'accesso.
Il numero degli studenti ammissibili, i tempi, le modalità e i contenuti del test di ammissione sono determinati annualmente con decreto ministeriale.
Per l'A.A. 21-22 in conformità con quanto previsto dal DM 624/21 che disciplina le regole di accesso al corso di studi in oggetto, per l'a.a. 2021/22 il test di ingresso al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura verrà eseguito presso le sedi locali.
Il test secondo quanto previsto dal 624/21consisterà in quaranta (40) quesiti, su argomenti di:
- cultura generale e ragionamento logico;
- storia;
- disegno e rappresentazione;
- fisica e matematica.
L’Università degli Studi di Brescia ha aderito al TEST-ARCHED erogato dal CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso) nella modalità @CASA.
Orientamento in ingresso
Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.
Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina
Orientamento in itinere
Le iniziative di tutorato sono organizzate a livello di Ateneo secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita Commissione, di una tesi di ampio respiro, sviluppata in autonomia e in modo originale. Durante l'attività di preparazione alla prova finale l'allievo verrà affidato alla guida di uno o più relatori con i quali concorderà il tema oggetto della tesi e dovrà partecipare all'attività svolta nell'ambito del relativo laboratorio. Nel caso in cui l'allievo abbia svolto attività di tirocinio o stage la prova finale verterà di norma sull'attività svolta e sui risultati ottenuti presso la struttura (impresa, ente o ordine) che lo ha ospitato.
Il lavoro di preparazione alla prova finale può essere di natura teorica, sperimentale o di sviluppo progettuale e costituisce un'occasione di applicazione e di approfondimento, anche interdisciplinare, delle nozioni e capacità acquisite, di apprendimento e utilizzo di nuove tecniche e strumenti di indagine e analisi, di acquisizione di ulteriori capacità operative, di elaborazione autonoma di schemi e quadri interpretativi.
La prova finale ha lo scopo di valutare la maturità tecnica-scientifica dell'allievo, la competenza e l'autonomia di giudizio raggiunte nell'ambito del tema trattato, gli eventuali contributi innovativi apportati, l'abilità e l'efficacia nella comunicazione.
Modalità di svolgimento della prova finale
Alla prova finale sono attribuiti 15 CFU. La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita Commissione, costituita a norma del Regolamento Didattico di Ateneo, di una tesi sviluppata in autonomia e in modo originale, con significativo apporto personale. Nel caso in cui l’allievo abbia svolto attività di stage, la prova finale potrà riguardare l’attività svolta e i risultati ottenuti presso la struttura (azienda pubblica o privata, centri di ricerca o laboratori universitari, enti, ordini professionali) che lo ha ospitato. Il lavoro di tesi comporterà la redazione di un elaborato scritto e/o progettuale che potrà anche essere redatto in una lingua dell’Unione Europea diversa dall’Italiano. Per quanto riguarda le norme per l’elaborazione e la presentazione del titolo della tesi, per la domanda di ammissione alla prova finale, per la consegna della tesi e per la valutazione si rimanda al “Regolamento per la prova finale di Laurea Magistrale”
E’ possibile anche svolgere la tesi all’estero, con un relatore dell’Università degli Studi di Brescia.
Nel caso di svolgimento di tesi all’estero il relatore propone al Consiglio di Corso di Studi il riconoscimento all’estero di una quota parte dei CFU relativi alla prova finale.
La proposta di acquisizione dei crediti potrà variare da 1 CFU a 12 CFU in base al programma di ricerca svolto dallo studente e al tempo di permanenza all’estero. I crediti verranno considerati come acquisiti all’estero senza alcuna valutazione.
Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente.
Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia
Per informazioni sulle attività didattiche
Servizi didattici
UOC Servizi didattici ingegneria
via Branze, 38 - 25123 Brescia