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Il Corso di Laurea in Tecniche dell'Edilizia

scheda del corso

Tipo di corso: Laurea tecnica professionalizzante abilitante (180 crediti)

Tipo di accesso: Corso ad accesso programmato

Durata: 3 anni

Lingua: Italiano

Sede didattica: Brescia

Classe di Laurea: L-P01 - Professioni tecniche per l'edilizia e il territorio

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Caratteristiche e finalità
Il percorso di studi fornisce conoscenze professionalizzanti che consentono al Laureato di intervenire operativamente nell'ambito della rappresentazione e del rilievo topografico, di supporto alle attività di progettazione, dell'estimo, del catasto, della consulenza tecnica di parte e d'ufficio, della gestione e coordinamento di imprese e cantieri. La preparazione è pertanto fortemente orientata all'aspetto pratico attraverso specifiche attività di laboratorio e di campo. Alle discipline di base infatti, sin dal primo anno sono affiancati insegnamenti specifici nell'ambito dell'edilizia che trovano compimento operativo attraverso il tirocinio curriculare obbligatorio esterno del terzo anno.

Sbocchi occupazionali
Il laureato in Tecniche dell'Edilizia, fermi restando eventuali obblighi di iscrizione al collegio professionale, potrà trovare occupazione in imprese edili, studi professionali, società di servizi per l'ingegneria, nel settore industriale della produzione edilizia, nella gestione e valorizzazione pubblica e privata del territorio; come
consulente, perito e certificatore.

Dalla triennale alla magistrale
Il Corso ha carattere prettamente triennale. Il nuovo Corso di Laurea ad orientamento professionale, infatti, si prefigge l'obiettivo di creare figure immediatamente inquadrabili nel mondo del lavoro. Il Corso di Studi si configura quindi come un percorso alquanto differente dalle Lauree Triennali tradizionali, che hanno invece come obiettivo formativo principale l'accesso alle Lauree Magistrali.
L'iscrizione ad una Laurea Magistrale non costituisce uno sbocco naturale per i laureati nei corsi a orientamento professionale, come previsto dall'art. 4 comma 2 del DM 446 del 12 agosto 2020.

Tecnico dell'edilizia

funzione in un contesto di lavoro:
Nel contesto lavorativo il laureato sarà in grado di operare in diversi ambiti, sia come libero professionista, sia come impiegato in enti pubblici, privati ed imprese attivi nel campo dell'edilizia e delle infrastrutture. La figura professionale formata in questo percorso potrà svolgere molteplici funzioni, quali ad esempio: attività di rilevamento e restituzione documentale di immobili; redazione delle pratiche catastali sia di fabbricati che di terreni; elaborazione di stime e perizie di opere e manufatti; organizzazione, coordinamento e direzione dei lavori di esecuzione di opere civili ed edili, supporto alle imprese operanti nel campo dell'edilizia, supporto nel campo forense. Il laureato sarà capace di utilizzare
autonomamente metodologie standardizzate e potrà collaborare, nel ruolo di supporto, con ingegneri e architetti nell'ambito della progettazione e dell'esecuzione/ristrutturazione di manufatti, con commercialisti e notai per la raccolta e l'elaborazione di dati immobiliari e di mercato necessari per il completamento di pratiche di stime e compravendite, con periti e tecnici in organizzazioni pubbliche e private che affrontano tematiche specialistiche.

competenze associate alla funzione:
Al termine del percorso di studio, il laureato avrà acquisito le conoscenze, abilità e competenze per identificare, formulare e risolvere problemi tipici delle costruzioni, dell'estimo e della topografia, che costituiscono le tre componenti culturali e tecniche
primarie della figura professionale formata in questo corso di laurea.

sbocchi occupazionali:
Il laureato in questo corso potrà svolgere la sua professione in diversi ambiti lavorativi. Il percorso formativo fornisce una solida preparazione per svolgere:
- la libera professione in forma individuale o associata riguardante attività di supporto alla progettazione di opere civili ed edili, di supporto alla direzione e/o assistenza ai lavori in cantiere, di supporto alle imprese, rilevamento e restituzione documentale di immobili, redazione di procedure catastali (terreni e fabbricati), stime e perizie di manufatti e opere, raccolta ed elaborazione di dati immobiliari e di mercato;
- l'impiego in enti pubblici e privati preposti alla costruzione e alla gestione di opere civili e del territorio (ad esempio amministrazioni pubbliche, società concessionarie, società di gestione);
- l'impiego in studi professionali ed uffici tecnici di ditte e imprese operanti nel campo dell'edilizia e delle infrastrutture;
- l'impiego in organizzazioni che affrontano tematiche specialistiche relative alla risoluzione di problemi tecnici, normativi, economici ed amministrativi, a scala tanto edilizia quanto territoriale, quali ad esempio aziende che si occupano di prevenzione, analisi di rischio e sicurezza, prevenzione incendi, certificazioni e misure di prestazioni, anche energetiche.
L’iscrizione ad un corso di laurea magistrale non costituisce uno sbocco naturale per i laureati in Tecniche dell’edilizia.


Il corso di laurea intende formare una figura tecnico-professionale qualificata, in grado di rispondere alle richieste espresse dal settore occupazionale dell'edilizia, nell'ambito sia di organismi complessi quali imprese, società di ingegneria e pubbliche amministrazioni, sia dell'esercizio della libera professione. Sulla base del profilo previsto e delle funzioni delineate, in aggiunta agli obiettivi formativi qualificanti della classe L-P01 si individuano i seguenti obiettivi formativi specifici:
- conoscere i metodi di rappresentazione tecnica e le tecniche di progettazione assistita dal calcolatore (Computer-Added Design, CAD);
- conoscere i metodi per l'ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite aiuto di codici (Building Information Modelling, BIM);
- conoscere il processo edilizio e l'organizzazione del lavoro nel settore delle costruzioni, con particolare riferimento all'implementazione di sistemi di pianificazione e gestione della sicurezza;
- conoscere i principali strumenti e metodi operativi utilizzati nell'ambito del rilevamento e della topografia nel settore dell'ingegneria civile: acquisizione delle misure, trattamento delle osservazioni, compensazione dati e loro rappresentazione;
- conoscere i sistemi di trasmissione e conversione dell'energia e le problematiche di sostenibilità energetica;
- conoscere gli elementi basilari del diritto amministrativo;
- conoscere i principali criteri e procedimenti di stima di costi, prezzi e saggi di rendimento di immobili e terreni;
- conoscere le procedure e le modalità di presentazione di pratiche catastali;
- conoscere le procedure e le modalità di presentazione di pratiche edilizie base;
- conoscere il quadro legislativo in materia di governo dell'ambiente, dell'edilizia, del territorio e i principali strumenti di pianificazione/valutazione/attuazione previsti dalla normativa vigente;
- conoscere i principali approcci logici per le scelte formali nello sviluppo di un progetto architettonico;
- conoscere le tecniche di gestione ed organizzazione di un cantiere edilizio e dei processi costruttivi.

Tali obiettivi sono conseguiti nell'arco di un corso di studi che prevede un percorso articolato in un ciclo triennale di 180 crediti formativi complessivi.
Nel primo anno le finalità sono rivolte sia all'approfondimento delle discipline scientifiche che costituiscono le basi formative, con particolare riferimento ad ambiti quali matematica, fisica e tecniche informatiche sia il percorso che comprende insegnamenti specifici e/o professionalizzanti nell'ambito dell'edilizia e del territorio quali la topografia, le esercitazioni concernenti il disegno digitale, le attività laboratoriali in geomatica e in rilievo
topografico mediante nuove tecnologie, le attività laboratoriali riferite alla sicurezza e all'organizzazione del cantiere.
Nel secondo anno, la formazione si estende poi a discipline quali l'estimo e le valutazioni immobiliari, gli elementi di diritto amministrativo e di pratica forense, la fisica tecnica, i fondamenti di statica e di idraulica, gli elementi di composizione architettonica e urbana.
Inoltre sono previste le attività laboratoriali di progettazione edilizia integrata (che comprendono le strutture e l'architettura tecnica) e la gestione dei sistemi informativi territoriali (GIS) per la pianificazione urbanistica.
Questi insegnamenti, informano e formano il laureato, dotandolo di competenze trasversali fortemente professionalizzanti, anche in funzione di uno specifico interesse e/o della tematica selezionata per la prova finale. Tutto ciò permette al laureato di proporsi con una maggiore flessibilità sul mercato del lavoro e di interfacciarsi con più immediatezza nel supporto dei professionisti che operano sull'intera filiera dell'edilizia e delle costruzioni.
Il terzo anno, oltre alla prova finale, è invece completamente dedicato ai tirocini pratico-valutativi (TPV) obbligatori, che avvicinano il laureato con una formazione direttamente erogata dagli stakeholder dell'intera filiera edilizia per almeno 48 CFU.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammessi al Corso di Laurea, è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado, o di altro titolo acquisito all'estero riconosciuto idoneo.
Gli studenti sono ammessi al corso di laurea previo superamento di una prova selettiva, che produrrà una graduatoria, alla quale si farà riferimento per l'ammissione dei candidati fino al raggiungimento del numero massimo dei posti disponibili. La prova selettiva è diretta a verificare il possesso di un'adeguata preparazione iniziale.

Nel Regolamento Didattico del Corso di Studio sono indicate: caratteristiche e modalità di superamento della prova
selettiva, numero massimo di posti disponibili, nonché gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da superare nel corso del primo anno, previsti nel caso in cui la verifica della preparazione iniziale non sia positiva.

Modalità di ammissione

Gli studenti sono ammessi al corso di laurea previo superamento di una prova selettiva, che produrrà̀ una graduatoria, alla quale si farà riferimento per l'ammissione dei candidati fino al raggiungimento del numero massimo dei posti disponibili.
La prova selettiva è diretta a verificare il possesso di un'adeguata preparazione iniziale.

Per l’a.a. 2021-2022 la prova di ammissione consiste nella soluzione di trenta quesiti, ciascuno dei quali presenta cinque opzioni di risposta, tra cui una soltanto è quella corretta, su argomenti di cultura generale, ragionamento logico, costruzione di edifici, estimo e valutazioni immobiliari, topografia, diritto.
Vengono predisposti quattro quesiti di cultura generale, sei quesiti di ragionamento logico, sei di costruzione degli edifici, quattro di estimo e valutazione dei progetti, otto di topografia, due di diritto.
Nella valutazione della prova sono attribuiti al massimo 45 punti tenendo conto dei seguenti criteri:
+1,5 punti per ogni risposta esatta; -0,4 punti per ogni risposta errata; 0 punti per ogni risposta non data;
L'accesso al Corso di Studio è consentito ai candidati che abbiano ottenuto un punteggio maggiore o uguale a 9 punti (pari a 1/5 del massimo punteggio ottenibile).
Gli studenti potranno essere ammessi al Corso di Studio fino alla concorrenza delle posizioni ammissibili anche qualora essi riportino una votazione inferiore alla prefissata votazione minima. In quest'ultimo caso agli studenti sono attribuiti Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) e sono previste specifiche attività di sostegno in ingresso o in itinere, volte all’integrazione e al consolidamento delle conoscenze raccomandate in ingresso, e decise dal Consiglio di Corso di Studio. Per assolvere gli OFA gli studenti devono, in ogni caso, superare l’esame del primo anno di Matematica e non possono sostenere alcun esame di profitto prima dell'assolvimento degli OFA.
 

Orientamento in ingresso

Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.

Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina

Orientamento

 

Orientamento in itinere

Le iniziative di  tutorato sono organizzate a livello di Ateneo  secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.

Tutorato

Caratteristiche della prova finale

L’esame finale per il conseguimento della laurea professionalizzante comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) che precede la prova finale.
La Prova Pratica Valutativa (PPV) verifica le competenze professionali acquisite con i tirocini pratico-valutativi ed è volta ad accertare l’idoneità del candidato all’esercizio della professione di geometra laureato.
La prova è valutata da una commissione di almeno quattro membri.
I membri della commissione sono, per la metà docenti universitari, di cui uno con funzione di Presidente, designati dall’ateneo e, per l’altra metà, professionisti di comprovata esperienza, designati dall’Ordine professionale secondo le disposizioni di legge.
La PPV consiste nell’esame della disciplina della professione e nella risoluzione di uno o più problemi pratici coerenti con quelli analizzati durante il TPV.
Lo studente supera la PPV con il conseguimento di un giudizio di idoneità, che non concorre a determinare il voto di laurea, e accede alla seconda parte dell’esame finale.
La prova finale, che comprende la predisposizione e l’esposizione di un breve elaborato scritto, è intesa a verificare la maturità del candidato in relazione alla capacità di identificare e affrontare aspetti concreti in ambiti di interesse della classe, applicando le conoscenze e le abilità acquisite durante il corso di studi.

Modalità di svolgimento della prova finale

La prova finale è preceduta da una Prova Pratica Valutativa (PPV) che verifica le competenze professionali acquisite con i tirocini pratico-valutativi ed è volta ad accertare l’idoneità del candidato all’esercizio della professione di geometra laureato. La prova finale, che comprende la predisposizione e l’esposizione di un breve elaborato scritto, è intesa a verificare la maturità del candidato in relazione alla capacità di identificare e affrontare aspetti concreti in ambiti di interesse della classe, applicando le conoscenze e le abilità acquisite durante il corso di studi.
L'ammissione alla prova finale richiede l'acquisizione di tutti i crediti previsti dall'Ordinamento didattico con esclusione di quelli acquisibili con la prova stessa. Potranno comunque essere ammessi alla prova finale solo gli studenti che avranno certificato la adesione alle procedure di valutazione della didattica.
Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente.
L'esito della prova finale viene valutato da un'apposita commissione.
Le procedure per la presentazione della domanda di laurea, le modalità di svolgimento della prova e i relativi criteri di valutazione sono disciplinati da apposito Regolamento Prove Finali.

 

Riferimenti e contatti

Per informazioni su: iscrizioni, tasse, trasferimenti, certificati, carriera
UOCC Segreterie Studenti
via S.Faustino, 74/B - 25121 Brescia 

Per informazioni sulle attività didattiche
Servizi didattici 
UOC Servizi didattici ingegneria
via Branze, 38 - 25123 Brescia

Call Center 800 66 34 23 

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