L’Università degli Studi di Brescia, attraverso il Dipartimento di Giurisprudenza, è capofila del progetto europeo Transcending Barriers: Promoting Trans Inclusion in the Workplace, avviato il 1° febbraio 2025 e cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito della Call CERV-2023-EQUAL. Il team di ricerca di UniBs coinvolto nel coordinamento è composto dalla dott.ssa Laura Bugatti, dal prof. Matteo Frau, dalla prof.ssa Francesca Malzani e dalla dott.ssa Elena Togni.
Il progetto, della durata di due anni, coinvolge partner accademici e organizzazioni della società civile provenienti da Italia, Bulgaria, Lituania e Spagna. Obiettivo principale è quello di contrastare la discriminazione che le persone transgender e non binarie subiscono sul posto di lavoro, promuovendo ambienti professionali inclusivi e rispettosi dei diritti di tutte e tutti.
Transcending Barriers mira a dotare i professionisti delle risorse umane di competenze mirate, sensibilizzare datori di lavoro e stakeholder e offrire supporto concreto attraverso un programma di mentoring dedicato. Il progetto si articola in diverse attività:
- formazione e capacity building per HR: sviluppo di percorsi formativi specifici e organizzazione di workshop per favorire l’inclusione nei contesti lavorativi;
- TransMentor: programma di mentoring che mette in contatto persone trans e non binarie con professionisti esperti, offrendo supporto emotivo, orientamento e opportunità di networking;
- raccolta dati e ricerca: somministrazione di sondaggi e interviste a oltre 400 partecipanti per costruire raccomandazioni basate su evidenze;
- sensibilizzazione e advocacy: una campagna multicanale culminerà in una conferenza internazionale a Bruxelles, con l’obiettivo di promuovere politiche inclusive a livello nazionale ed europeo.
Come sottolineato da Simeon Vasilev, presidente della fondazione bulgara GLAS, partner del progetto: “Questa iniziativa è un passo significativo per garantire che le persone trans possano lavorare in ambienti che rispettino i loro diritti e la loro dignità. Coinvolgendo i professionisti delle risorse umane, i datori di lavoro e i politici, puntiamo a creare un cambiamento sistemico a livello europeo che proseguirà anche oltre la conclusione del progetto”.
Il consorzio di progetto include, oltre a UniBs, le seguenti realtà: ADL Zavidovici, Human Age Institute, Fondazione GLAS (Bulgaria), Università di Girona (Spagna), Vytautas Magnus University e LGL (Lituania), ALDA – European Association for Local Democracy e Unitelma Sapienza (Italia, partner associato).
Per approfondimenti: https://workitout.bg/transcending-barriers/
LinkedIn: Transcending Barriers
Instagram: @beyondthebinarywork
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