L’anno 2022, che ormai volge al termine, ha segnato anche il decennale del Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA). Nel gennaio 2012, infatti, all’esito di un articolato processo di innovazione organizzativa e trasformazione digitale, fu varata l’attuale struttura, sostitutiva delle biblioteche dipartimentali o di facoltà, che aveva lo scopo di consentire, con procedure unitarie condivise, la gestione integrata dell’intero patrimonio bibliografico e documentario, nonché l’accesso alle risorse online. La gestione integrata dei servizi di interesse comune aveva lo scopo di attuare un’economia di scala insieme a una più facile individuazione e applicazione di good-practice, con una politica condivisa degli acquisti, e ha consentito all’Ateneo di allinearsi a un cambiamento organizzativo diffuso a livello nazionale da almeno una decina di anni. In particolare, con l’erogazione sempre più ampia di servizi online, tramite SBA si realizzava una piena condivisione delle risorse elettroniche da remoto, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con accesso unificato tramite cataloghi e strumenti integrati nel portale di Ateneo.
A distanza di dieci anni, SBA si conferma tra le eccellenze dell’Ateneo, per efficienza e funzionalità, come attestano anche quest’anno gli esiti dei questionari di soddisfazione degli utenti. Anche durante il lungo e cupo periodo pandemico, pur con inevitabili e doverose limitazioni, SBA ha garantito i servizi essenziali – in particolare per i tesisti e per le attività di ricerca – e si è attivato con soluzioni alternative per sopperire alla riduzione di alcuni servizi.
Per quanto riguarda il presente e l’immediato futuro, alcune notizie possono essere utili alla comunità accademica.
Accordi trasformativi per la pubblicazione in accesso aperto
Nel corso del 2022 sono stati conclusi due accordi nazionali di tipo trasformativo con IEEE e RSC, che prevedono, oltre all’accesso a periodici e altre tipologie di risorse, anche la copertura delle spese di APC (Article Processing Charge) per la pubblicazione di articoli in accesso aperto da parte degli autori afferenti all’Ateneo. Tali contratti si aggiungono a quelli già da tempo attivi con altri editori: ACS, CUP, Emerald, LWW, Springer e Wiley. A proposito degli ultimi due editori (Springer e Wiley), è infine opportuno segnalare che, dal I gennaio 2023, verrà meno la sospensione temporanea dei relativi contratti, determinata dall’esaurimento della quota prevista per l’anno in corso.
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Collezioni di e-book
È stata rinnovata la sottoscrizione a collezioni di e-book che rendono disponibili in versione digitale, tra gli altri, numerosi manuali e testi adottati per gli insegnamenti dei corsi di studio di Ateneo.
Oltre alle piattaforme rivolte a specifiche aree disciplinari come AccessEngineering e AccessMedicine, si segnalano le selezioni di titoli disponibili nelle biblioteche digitali EDRA, Giappichelli e VitalSource (per McGrawHill), la Biblioteca Volumi Giuffrè, La Mia Biblioteca WKI, nonché PandoraCampus dell’editore Il Mulino.
Per gli utenti dell’Ateneo, migliaia di e-book sono inoltre disponibili sulle piattaforme già in uso di singoli editori, come SpringerNature o Elsevier, oppure di aggregatori come EBSCO, MLOL/Medialibraryonline e ProQuest Ebook Central.
Calendario periodo natalizio 2022-2023
Infine, una notizia di stretto servizio. Le biblioteche e le aule studio rimarranno chiuse, come tutte le strutture dell’Ateneo, dal 27 al 30 dicembre 2022 e – salvo alcuni servizi sospesi fino al 6 gennaio – riapriranno lunedì 2 gennaio 2023.
Le risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, e-book) accessibili off-campus resteranno consultabili secondo le modalità consuete anche durante il periodo di chiusura degli stabili.