Finanziato dal MUR il progetto CARAMEL (New CArbothermic approaches to Recovery criticAl MEtals from spent Lithium-ions batteries)

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Per consentire la transizione verso la neutralità delle emissioni di gas serra l’elettrificazione del settore trasporti è essenziale. Le batterie al litio possono consentire una riduzione significativa delle emissioni di CO2 in alcuni settori, come quello dei trasporti. Tuttavia, l'approvvigionamento di materie prime per la loro realizzazione è a rischio a causa delle limitate riserve naturali e della loro distribuzione geografica. Pertanto, è necessario sviluppare tecnologie in ambito di economia circolare, che consentano il recupero di metalli strategici da fonti secondarie. Al momento, i processi di recupero di batterie esauste al litio sono complicati e richiedono un elevato consumo di risorse, sia in termini energetici, che di reagenti chimici necessari.

In tale contesto di ricerca, si colloca il progetto CARAMEL (New CArbothermic approaches to Recovery criticAl MEtals from spent Lithium-ions batteries) della prof.ssa Elza Bontempi, dell’Università degli Studi di Brescia, di circa 1 milione di euro, che è stato finanziato - nell'ambito dei progetti FISA-2022 del MUR - per la realizzazione di un impianto dimostrativo di una nuova tecnologia di recupero di materie prime strategiche, basata su processi carbotermici. Il proof of concept e lo sviluppo in laboratorio della tecnologia brevettata da UNIBS in collaborazione con INSTM (Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali), sono stati supportati dalla Fondazione Cariplo, dal fondo MITO, e dal PNNR, che hanno consentito di raggiungere importanti risultati, anche grazie alla collaborazione con diversi partner.

Il progetto CARAMEL, di cui UNIBS è l'unico partecipante, ha l'obiettivo molto ambizioso di voler sviluppare un primo prototipo di questa nuova tecnologia.

Il progetto è risultato, in fase di selezione, il primo a livello nazionale nell'ambito delle scienze ambientali. Con oltre 480 proposte e 317 progetti valutati positivamente, il progetto CARAMEL risulta tra i 30 progetti ammessi al finanziamento finale.

Più precisamente, i finanziamenti FISA (Fondo Italiano per le Scienze Applicate) rappresentano nuovi e prestigiosi progetti previsti dal MUR per supportare l'eccellenza nella ricerca applicata, promuovendo la valorizzazione della ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale. Insieme ai progetti FIS, costituiscono l'equivalente nazionale dei progetti ERC nell'ambito europeo.
Il progetto rimarca la qualità della ricerca dell'Ateneo bresciano in ambito di transizione energetica, economia circolare e sostenibilità, rivolta anche alla promozione e valorizzazione del territorio.
Ultimo aggiornamento il: 06/02/2024