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La prima osservazione diretta di atomi di antidrogeno in caduta libera

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Assemblaggio progetto ALPHA

La collaborazione scientifica dell’esperimento ALPHA al CERN è riuscita a realizzare la prima osservazione diretta degli effetti della gravità sul moto degli atomi di antidrogeno. I risultati sono pubblicati sulla rivista Nature del 28 settembre. Si tratta della prima misura di interazione gravitazionale tra materia e antimateria, in questo caso atomi di antidrogeno, nel campo di gravitazione terrestre.

Coinvolti nella collaborazione scientifica dell’esperimento ALPHA al CERN il prof. Germano Bonomi, Ordinario di Fisica sperimentale dell'Università degli Studi di Brescia afferente al Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale,  associato all’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e la dottoranda  Dott.ssa Marta Urioni. Fa parte della collaborazione scientifica anche l’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

“Sebbene l’interazione gravitazionale tra materia e antimateria sia stata oggetto di speculazioni teoriche sin dalla scoperta di quest’ultima nel 1928, è la prima volta che un esperimento mostra di essere sensibile agli effetti della gravità su atomi di antimateria, in particolare di antidrogeno”, sottolinea Germano Bonomi, professore Ordinario di FIsica sperimentale dell’Università degli Studi di Brescia, associato all’INFN e membro della Collaborazione ALPHA. “È una misura a cui la comunità dell’Antimatter Factory al CERN sta lavorando da quasi due decenni e come collaborazione ALPHA siamo quindi molto contenti di esserci finalmente riusciti”, conclude Bonomi.

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