Marzia Bolpagni Giovane Ingegnere dell’Anno | 15 luglio World Youth Skill Day

Data news
Marzia Bolpagni

L’Ingegnere UniBs Marzia Bolpagni è stata premiata come Giovane Ingegnere dell’Anno dalla Royal Academy of Engineering.

Laureata in Ingegneria Edile-Architettura e già vincitrice del Premio “Ingenio al Femminile” del Consiglio Nazionale degli Ingegneri per il suo impegno internazionale nell’ambito del Building Information Modelling (BIM), Marzia è stata premiata quest’anno come uno dei cinque migliori ingegneri del Regno Unito, dove attualmente ricopre il ruolo di Head of BIM International presso Mace Group. Riceve anche dalla Principessa Anna la Sir George Macfarlane Medal per l’eccellenza del proprio lavoro nella digitalizzazione delle costruzioni e come migliore dei cinque ingegneri premiati.

La conoscenza del Building Information Modelling e la passione per questo mondo – racconta Marziaè nata proprio all’Università degli Studi di Brescia, grazie al prof. Angelo Luigi Camillo Ciribini, che ha seguito il mio lavoro in tutti questi anni. Credo che questo sia un esempio di come il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica possa formare eccellenze a livello nazionale e internazionale”.

Al momento Marzia rappresenta il nostro Paese al tavolo europeo CEN TC 442 sul BIM, coordinando un task group di esperti provenienti da 11 paesi che, nel 2020, ha pubblicato il primo standard sul BIM (UNI EN 17412-1) guidato dall’Italia. È l’unica donna e la più giovane capo gruppo in sede UNI per la standardizzazione in Italia sulla digitalizzazione delle costruzioni, è Honorary Lecturer presso UCL – University College London e revisore della versione italiana del BIM Dictionary.

 

wyst

La notizia del conferimento del premio a Marzia Bolpagni anticipa il World Youth Skill Day, la Giornata mondiale dedicata alle capacità dei Giovani, che ricorre il 15 luglio. Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2014, tale ricorrenza rappresenta ogni anno un’occasione per celebrare l’importanza di garantire ai giovani le giuste competenze per potersi affacciare al mondo del lavoro e trovare un’occupazione dignitosa.

Il World Youth Skill Day si svolgerà anche quest’anno in un contesto difficile: la pandemia ancora in corso e la chiusura parziale o totale delle scuole contribuisce tutt’oggi ad ostacolare la continuità dello sviluppo delle competenze, colpendo milioni di studenti. La formazione a distanza è diventata la modalità più comune di impartire competenze, con notevoli difficoltà nell’adattamento dei percorsi di studio, nella preparazione dei formatori e nei processi di valutazione e certificazione. Secondo le stime dell’Organizzazione internazionale del lavoro, l’occupazione giovanile è inoltre diminuita dell’8,7% nel 2020.

Reimmaginare le competenze dei giovani post-pandemia: è questo il tema della Giornata di quest’anno, finalizzata a rendere omaggio alla resilienza e alla creatività dei giovani durante la crisi. 

 

Ultimo aggiornamento il: 14/04/2023