L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), con sede a Parigi, ha come mandato statutario quello di “costruire la pace attraverso la cooperazione internazionale nell’ambito della educazione, delle scienze e della cultura”.
Uno degli strumenti della azione della UNESCO è quello delle Cattedre, affidate alle istituzioni universitarie mondiali di riconosciuta credibilità e livello scientifico con incarichi specifici di promozione e realizzazione delle attività funzionali al raggiungimento di tali obiettivi.
La Cattedra UNESCO “Training and empowering human resources for health development in resource-limited countries”, istituita nel 2014 presso la Università degli Studi di Brescia (UNESCO Chair | UNIBS) con i seguenti obiettivi specifici
- Erogare formazione in tema di salute globale per studenti pre-laurea e post-laurea e professionisti sanitari
- Sviluppare ed espandere collaborazioni in ambito di salute globale con istituzioni accademiche dei Paesi a risorse limitate
- Promuovere ricerca operative su HIV/AIDS, tubercolosi e malaria in Europa e nelle regioni ad elevate endemia
- Rinforzare le capacità di networking e di diffusione delle conoscenze e delle buone pratiche
La Cattedra UNESCO della Università di Brescia, nel quadriennio sottoposto a valutazione (2018-22), ha realizzato compiutamente tali obiettivi, realizzando annualmente l’unico corso italiano accreditato nel circuito europeo in ambito di Salute Globale, collaborando con numerose Università nel continente africano, pubblicando un ampio numero di pubblicazioni ad elevato impact factor e contribuendo alla crescita di ricercatori nei Paesi a risorse limitate anche mediante Borse di studio.
A seguito della valutazione positiva del suo operato, l’UNESCO ha dunque rinnovato il mandato alla Cattedra UNESCO “Training and empowering human resources for health development in resource-limited countries” della Università di Brescia per il periodo 2022-26.
“Si tratta di un riconoscimento di rilievo – afferma il Prorettore Prof. Francesco Castelli, Ordinario di Malattie Infettive presso la Università di Brescia e Titolare della Cattedra – che posiziona la nostra Università nel novero delle istituzioni che collaborano con l’UNESCO per il raggiungimento dei suoi obiettivi di promozione della educazione, delle scienze e della cultura come motore potente per la promozione della pace e della fratellanza tra i popoli, con particolare riguardo alle popolazioni svantaggiate”.