SCHEDA DEL CORSO
Tipo di corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico (360 CFU)
Tipo di accesso: Corso ad accesso programmato nazionale
Durata: 6 anni
Lingua: Italiano
Sede didattica: Brescia
Classe di Laurea: LM- 46 Lauree magistrali a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria
Il Corso di Studio in Odontoiatria e Protesi Dentaria ha la finalità di formare un laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria che sia dotato delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie, ai sensi della Direttiva 2005/36/CE e successive, all'esercizio della professione odontoiatrica.
La sede di Brescia usufruisce dei benefici derivanti dalla disponibilità all'interno della Azienda Spedali Civili di Brescia di un servizio di Pronto Soccorso Odontoiatrico, attivo ventiquattro ore, che consente allo studente di affiancarsi ad operatori più esperti in una estrema varietà di situazioni cliniche formative. In parallelo la Clinica Odontoiatrica in elezione tratta principalmente pazienti special needs (affetti da patologie sistemiche o da quadri complessi di patologia odontoiatrica), in questo modo contribuendo alla formazione di un giovane odontoiatra definito 'safe beginner' ovvero pronto all'inizio della pratica professionale. Il ricambio generazionale tra studenti ai primi anni, laureandi, neo laureati, specializzandi, specializzati, tutor garantisce un coinvolgimento in un team multiprofessionale avvincente e stimolante
Odontoiatria ed odontostomatologo
Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato può svolgere il ruolo professionale e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati:
Odontoiatra
Competenze associate alla funzione:
Il laureato può svolgere il ruolo professionale e relative funzioni:
-svolge attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti;
- si occupa della riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presidi necessari all'esercizio della professione;
- progetta, verifica ed inserisce i dispositivi medici odontoiatrici, dei quali controlla la congruità.
Sbocchi occupazionali:
I Laureati in Odontoiatria e Protesi Dentaria hanno sbocchi occupazionali nell'ambito della Libera Professione di Odontoiatra.
Possono svolgere, secondo la normativa vigente, attività dirigenziali di I e II livello presso il Sistema Sanitario Nazionale.
Gli obiettivi generali e la struttura del piano degli studi di seguito descritto, si rifanno ai contenuti dello schema di Decreto Ministeriale Nuove Classi di Laurea – Disciplina corsi di laurea magistrali (LM-46, Classe delle lauree magistrali in Odontoiatria e Protesi Dentaria), che definisce i Corsi di laurea magistrali nell'osservanza delle direttive dell'Unione Europea e al Regolamento Didattico di Ateneo dell'Università di Brescia.
Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere elementi fondamentali di eziologia, patogenesi, sintomatologia, diagnostica e terapia delle principali patologie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, del cavo orale, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporomandibolari e relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica.
L'acquisizione della conoscenza e comprensione di tali elementi consente allo studente la capacità di poterli utilizzare per pianificare un piano di trattamento adeguato e specifico per ogni paziente.
Il piano didattico prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) nei 6 anni e, di norma, 60 CFU per anno.
La distribuzione dei 360 crediti formativi è determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del decreto, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attività formative indispensabili alla formazione dell'Odontoiatra.
Al credito formativo universitario (CFU), che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, e per il rapporto CFU ore di lezioni frontali/esercitazioni/laboratorio e CFU ore di attività di tirocinio professionalizzante si rimanda alle Linee guida dell'Ateneo di Brescia ed al regolamento didattico del corso.
La restante quota del credito formativo è a disposizione dello studente per lo studio personale. I titolari degli insegnamenti professionalizzanti sono responsabili del tirocinio relativo.
Per ogni tirocinio dovrà essere effettuata una valutazione di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame. Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico e le attività pratiche di tipo clinico determinano e definiscono il profilo professionale dell'Odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea.
A conclusione dei sei anni il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria ha acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico. Il laureato ha inoltre sviluppato le basi e le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici.
I laureati magistrali della classe dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, l’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita all’esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea.
La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d’intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea.
I laureati della classe devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale.
Il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria svolge attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione.
Possiede un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda.
Negli aspetti generali, il primo triennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica.
Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale.
Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico in riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante.
I corsi teorici e tirocini clinici di patologia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi, pur sviluppando ciascuno differenti capacità, perseguono l'obiettivo comune di maturare abilità ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel rispetto delle norme medico legali ed etiche vigenti in Italia e nei paesi dell'Unione Europea.
Nel quinto anno vengono introdotti un corso di patologia e terapia maxillo-facciale ed un corso di implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale del trattamento del paziente.
Il sesto anno prevede una attività didattica professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche, in particolar modo attraverso l’attività di tirocinio clinico.
Specifico rilievo riveste l’attività formativa professionalizzante di TPV prodromico al conseguimento del titolo accademico abilitante. Nell’ambito dei 90 CFU da conseguire nell’intero percorso formativo del CdL e destinati all’attività formativa professionalizzante, 30 CFU sono destinati allo svolgimento del TPV interno al corso di studio, che prevede lo svolgimento,
come primo operatore, di attività pratiche in ambito preventivo, diagnostico e terapeutico delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia,
patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi, come disciplinato nelle modalità da apposito protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d’intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale.
Ad ogni CFU pari a 25 ore riservato al TPV corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti come primo operatore; le eventuali restanti 5 ore possono essere dedicate allo studio individuale o ad altre attività formative professionalizzanti.
Le sessioni cliniche in patologia e medicina orale, odontoiatria preventiva e di comunità, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, gnatologia, odontoiatria pediatrica e protesi proseguono ed integrano le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni, enfatizzando anche le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale.
I CFU relativi al TPV possono essere acquisiti solo mediante attività svolte come primo operatore, sotto il controllo diretto di un docente tutore, presso strutture universitarie o del Servizio sanitario nazionale previa convenzione. Ai sensi dell’art.2 comma 9 del DM n. 653 del 5-7 2022, i crediti del TPV sono acquisiti al sesto anno di corso e una quota non superiore al 30 per cento del totale può essere acquisita al quinto anno di corso.
Risultati di apprendimento attesi
I risultati di apprendimento attesi sono quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in grado di dimostrare alla fine di ogni segmento del percorso formativo seguito.
I risultati di apprendimento sono stabiliti dal Corso di Studio in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all'allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Il piano degli studi è composto di moduli di insegnamento organizzati in modo da conseguire obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità . Ciascun modulo presuppone un certo numero di conoscenze già acquisite o di qualificazioni ottenute in precedenza.
Per ogni area di apprendimento, che raggruppa moduli di insegnamento in accordo agli obiettivi comuni che li caratterizzano, vengono descritte le conoscenze e le abilità che in generale quell'area si propone come obiettivo. è possibile poi aprire tutte le schede dove ciascun modulo di insegnamento espone in dettaglio i suoi propri risultati di apprendimento particolari che concorrono all'obiettivo di area.
Vengono infine descritte le caratteristiche del lavoro da sviluppare per la tesi di laurea, ossia il progetto finale che lo studente deve affrontare al fine di completare la sua formazione dimostrando di aver raggiunto il livello richiesto di autonomia.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (CLMOPD) occorre essere in possesso di Diploma di Scuola media secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in odontoiatria e protesi dentaria è a
numero programmato in base all'art. 1 della L. 264/99.
L'organizzazione didattica del CLMOPD prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata conoscenza della lingua italiana ed una preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti, che verta su conoscenze nei campi della logica, della cultura generale, della biologia, della chimica, della matematica e della fisica.
La verifica delle conoscenze iniziali dello studente si intende effettuata con il
superamento del test di ammissione, che viene regolamentato con apposito Decreto Ministeriale dal MUR ogni anno.
Agli studenti ammessi al corso che evidenzino lacune iniziali, verrà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) che deve essere assolto durante il primo anno di corso sulla base di criteri definiti nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Modalità di ammissione
Il Corso di Studi in Odontoiatria e PD è ad accesso programmato al fine di garantire la qualità dell'offerta didattica in relazione alle risorse disponibili. Il numero degli studenti ammessi è determinato in base alla programmazione nazionale/locale ed alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche di reparto coerentemente con le raccomandazioni dell'Advisory Committee on the Training of Dental Practitioners dell'Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall’Ateneo.
L’ammissione al Corso di Studio di eventuali studenti stranieri, provenienti da stati appartenenti all’Unione Europea e non residenti nell’Unione Europea, è regolamentata dalle “Norme per l’accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana ove detta verifica sia richiesta e le condizioni di esonero.
La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria, alla quale partecipano i candidati dei Paesi UE e dei Paesi non UE di cui all’art. 39, comma 5, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, nonché i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero, si svolge nelle date indicate dall’articolo 2 del Decreto Ministeriale n. 472 del 23-02-2024 (https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-ministeriale-n-472-del-23-02-2024). Per ciascuna delle due date di svolgimento, la prova è unica e di contenuto identico (con domande e risposte permutate) in tutte le sedi in cui si effettua, come da programmi di cui all’allegato A del decreto sopra citato.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di sessanta (60) quesiti che presentano cinque (5) opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuare la risposta corretta, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; ragionamento logico e problemi; biologia; chimica; fisica e matematica. Sulla base dei programmi di cui all’Allegato A del decreto sopra citato, vengono predisposti: - quattro (4) quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; - cinque (5) quesiti di ragionamento logico e problemi; - ventitré (23) quesiti di biologia; - quindici (15) quesiti di chimica; - tredici (13) quesiti di fisica e matematica. Lo svolgimento della prova di ammissione ha una durata di 100 minuti.
Nel caso in cui nel Decreto Ministeriale non fosse determinata una soglia minima per l'ammissione sarà attribuito l'Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) agli studenti che non conseguono un punteggio minimo di 20 punti per i cittadini italiani, comunitari e categorie equiparate e 0 punti per i cittadini stranieri di stati non appartenenti all’Unione Europea e non residenti nell’Unione Europea. Relativamente all'OFA di Conoscenze di Biologia, Chimica e Fisica, l'OFA si considera assolto entro i termini fissati dagli organi Accademici degli esami di Fisica, Chimica e Biologia e Genetica.
Il mancato assolvimento di eventuali OFA attribuiti entro il I anno comporta l'iscrizione nell'a.a. successivo come 'ripetente del I anno' e la conseguente impossibilità di iscrizione al II anno.
Orientamento in ingresso
Il Corso di Studio partecipa alle iniziative di orientamento in ingresso che sono gestite a livello sia di macro area sia di Ateneo e illustrate sull’apposita pagina del portale di Ateneo dalla quale si accede anche alle specifiche iniziative per le macro aree. Le iniziative sono coordinate da un gruppo di lavoro formato dal Delegato del Rettore all’orientamento, dai Delegati all’orientamento di Dipartimento e dal personale di un’apposita unità organizzativa (U.O.C. Orientamento). La progettazione ed erogazione delle attività di orientamento, sviluppate dalla U.O.C., sono certificate secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015.
Attività ordinaria, news e iniziative aggiornate sono consultabili sull’apposita pagina
Orientamento in itinere
Le iniziative di tutorato sono organizzate a livello di Ateneo secondo il piano annuale del tutorato, annualmente definito dalla Commissione di Ateneo per il Tutorato e approvato dal Senato Accademico. Il Servizio di Tutorato contribuisce all'orientamento in itinere con la finalità di aumentare la regolarità delle carriere e ad individuare le criticità che concorrono a determinare gli abbandoni. La gestione amministrativa del servizio di tutorato studentesco è certificata secondo lo standard UNI EN ISO 9001:2015 - ed assicurata nell’ambito dei servizi per il diritto allo studio da un’apposita unità organizzativa.
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, lo studente deve averseguito tutti corsi ed aver superato i relativi esami.
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163 l’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita all’esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea.
La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d’intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale.
Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea.
Per il conseguimento della laurea magistrale è quindi prevista la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore.
Tutta la commissione di laurea agisce da controrelatore durante la discussione, altrimenti può essere prevista la figura di un docente correlatore.
La determinazione del voto avviene con le modalità stabilite dal Consiglio della struttura didattica in linea con le norme previste dall'Ateneo.
Modalità di svolgimento della prova finale
Il titolo di studio è conferito previo superamento di una prova finale, le cui modalità di svolgimento sono disciplinate nel regolamento didattico del corso di studio, in ottemperanza del Regolamento Didattico di Ateneo.
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021 n.163 l’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria abilita all’esercizio della professione di odontoiatra.
A tal fine il già menzionato esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea.
La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei
presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d’intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale.
Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea.
La tesi di laurea, i cui contenuti vengono esposti nell’ambito di una dissertazione pubblica, può essere scritta in lingua italiana o inglese, è elaborata e redatta dallo studente in modo originale, sotto la guida di un docente e su un tema rientrante in una delle discipline presenti nel manifesto degli studi.
La tesi di laurea, nella quale lo studente sappia dimostrare padronanza di metodo e capacità di affrontare i problemi in modo autonomo e critico, può essere compilativa o di ricerca .
Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente.
L’argomento della tesi può essere attribuito, su istanza dello studente interessato, da un docente di ruolo o da un ricercatore, anche a tempo determinato, titolare di insegnamento. All’atto dell’attribuzione dell’argomento della tesi, il relatore indica altresì il docente, il ricercatore o il cultore della materia che svolgerà le funzioni di correlatore.
L’assegnazione della tesi di laurea non può in alcun modo essere condizionata al possesso di una particolare media negli esami di profitto.
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente interessato segue le procedure online rispettando le seguenti scadenze:
a) almeno 6 mesi prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di laurea, presentare il titolo della tesi e nominativo del relatore;
b) almeno trenta giorni prima della data di inizio della sessione in cui intende sostenere l’esame di laurea, inserire la domanda di laurea;
c) almeno dieci giorni prima dello svolgimento della prova finale:
- superare tutti gli esami previsti dal piano di studi.