Digital Humanities

Digital humanities

a chi è rivolto

Il corso, organizzato e coordinato dal dott. Paolo Borin e dalla prof.ssa Irene Giustina del Dipartimento DICATAM, è rivolto trasversalmente, coinvolgendo la discipline informatiche, umanistiche, economiche, giuridiche e dell'ambiente costruito, agli studenti di tutti i Corsi di Studio, al personale dell’Università degli Studi di Brescia e ad utenti esterni eventualmente interessati. 

PREREQUISITI
Conoscenza basica dell’Inglese utile a comprendere la terminologia tecnica.

METODI DIDATTICI
Lezioni ex-cathedra online tenute in streaming da docenti dell'Università degli Studi di Brescia e di altre università italiane e straniere e di istituti di carattere internazionale.  
Eventuale rilascio di una raccolta di materiali didattici in pdf relativi alle lezioni offerte nel corso.

A.A. 2023/24 rilascio Open Badge

  • Modalità di erogazione: online, a partecipazione libera.
  • Periodo di erogazione del corso: marzo/maggio 2024.
  • Durata complessiva del corso: 20 ore, suddivise in 10 blocchi di lezione.
  • Orario dei blocchi di lezione: lunedì 18.00-20.00
  • Lingua insegnamento: Italiano.
  • Attività senza riconoscimento di CFU.
  • Non è prevista la verifica di apprendimento.
  • Per ottenere l'open badge si richiede la frequenza obbligatoria ad almeno il 75% delle lezioni verificata tramite Microsoft Teams.

Calendario

11 marzo 2024, ore 18:00-20:00, online

18 marzo 2024, ore 18:00-20:00, online

25 marzo 2024, ore 18:00-20:00, online

8 aprile 2024, ore 18:00-20:00, online

15 aprile 2024, ore 18:00-20:00, online

22 aprile 2024, ore 18:00-20:00, online

29 aprile 2024, ore 18:00-20:00, online

6 maggio 2024, ore 18:00-20:00, online

13 maggio 2024, ore 18:00-20:00, online

20 maggio 2024, ore 18:00-20:00, online

LINK PER LEZIONI ONLINE

La lezione online è trasmessa mediante Microsoft Teams. 

All'accesso del partecipante il microfono, la telecamera e la chat sono disattivati per impostazioni predefinite e sono attivabili a discrezione del docente.

Modalità di iscrizione studenti, dottorandi e personale unibs

Comunità didattica: Digital Humanities

Iscrizioni aperte dal 31 gennaio 2024 al 4 marzo 2024 ore 23:59.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE utenti esterni

L’iscrizione dovrà essere effettuata esclusivamente in modalità online utilizzando questo modulo e versando il contributo di € 516 (€ 500 di contributo di iscrizione più € 16 di imposta di bollo) entro il 4 marzo 2024, ore 23:59, secondo le modalità indicate nel modulo di iscrizione.

Si precisa che per i dottorandi del Dottorato Nazionale in Heritage Science - Sede amministrativa Sapienza Università di Roma e per gli studenti provenienti dalle università afferenti all'alleanza UNITA, l'iscrizione è gratuita.

CONTENUTI E OBIETTIVI FORMATIVI

L’ambito attuale delle cosiddette Digital Humanities è costituito dalla compresenza, da un lato, di materie fortemente operative, legate  all’informatica e alla gestione del dato, dall’altro, ad un’alta competenza nelle discipline umanistiche e nella comunicazione di scenari narrativi e contenuti culturali.

La sfida che il contesto e il mercato oggi pongono è di formare operatori che, singolarmente o in team, sappiano lavorare all’interno di un quadro così complesso. Attraverso percorsi e approfondimenti tematici relativi alle diverse componenti che convergono a definire le Digital Humanities, gli studenti del corso comprendono quali siano gli strumenti più adeguati e le esperienze esemplificative in un approccio digitale allo studio e alla comunicazione dei beni culturali.

Il corso si propone di offrire un inquadramento di base del significato e della portata della digitalizzazione finalizzata allo studio, alla valorizzazione e alla divulgazione del patrimonio culturale materiale e immateriale - da cui Digital Humanities - grazie a un programma dedicato tanto alle esperienze quanto agli strumenti utili a conseguire tali obiettivi.

Pertanto le principali tematiche comprenderanno:

  • una introduzione d’insieme della definizione di Digital Humanities e del possibile legame tra il digitale e il patrimonio culturale, in particolare quello bresciano e lombardo, prescelto quale ‘territorio culturale’ su cui applicare le narrative;
  • l’informatica, con temi legati alla gestione e all’analisi di database, alla visualizzazione dei dati e alla realtà aumentata;
  • la gestione economica e legale del patrimonio digitalizzato;
  • la mediazione delle tecniche digitali per la comunicazione di contenuti archeologici, artistico-architettonici e museografici.

Saranno coinvolti nella didattica istituti ed enti culturali/museali pubblici e privati, dalla scala locale bresciana a quella regionale e nazionale, che abbiano maturato significative esperienze nel campo delle Digital Humanities. Analogamente, saranno chiamate a partecipare aziende che operano nei settori ICT, multimedialità e interattività applicati alla cultura, al patrimonio culturale e alla comunicazione di contenuti culturali.

PROGRAMMA ESTESO aggiornato

1.1 Introduzione alle Digital Humanities

Dott. Paolo Borin | DICATAM, Università degli Studi di Brescia. La lezione presenta il corso, gli ospiti e le competenze che vengono sviluppate, illustrando alcuni esempi nazionali e internazionali di applicazione per lo studio e la comunicazione dei beni culturali.
1.2 Esperienze: Digital Humanities per la trasformazione delle città, dal particolare alla scala urbana

Prof. Andrea Giordano | DICEA, Università degli Studi di Padova

 

2. Esperienze: Digital Humanities a supporto degli studi archeologici, per un discorso sul passato

Prof. Paolo Carafa | Dipartimento di Scienze dell’antichità, Sapienza Università di Roma

 

3. Esperienze: Tecniche della comunicazione del patrimonio e dei beni culturali mediante digital storytelling e museografia digitale
Dott. Stefano Karadjov | Fondazione Brescia Musei / Università degli Studi di Padova / Università Cattolica del Sacro Cuore, Sede di Brescia

La lezione illustra come un istituto museale si relaziona con le sfide digitali, in termini di studio e archiviazione, allestimenti e disseminazione.

 

4. Strumenti: Database, tecniche di analisi dei dati e big data
Prof.ssa Valeria De Antonellis, prof. Devis Bianchini | DII, Università degli Studi di Brescia

La lezione presenta i fondamenti delle basi di dati, i principali strumenti per la creazione di database - eventualmente anche semplificati per un’utenza priva di specializzazione informatica - e le tecniche di analisi dei dati. Sono illustrate anche alcune applicazioni dello strumento database alle Digital Humanities, con specifico riferimento alle tecniche prima esposte, alle problematiche riscontrate, agli strumenti utilizzati.

 

5.1 Strumenti: Archivistica digitale
Prof.ssa Maria Guercio | già Sapienza Università di Roma

La lezione presenta la struttura e i principi di formazione di un archivio analogico e digitale; elenca i principali standard di riferimento per la descrizione degli archivi digitali, discutendo la conservazione a lungo termine delle informazioni e dei documenti.

5.2 Strumenti: Tecniche per l’analisi dei testi
Dott. Remo Grillo | Villa I Tatti - The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies

La lezione illustra le tecniche di digitalizzazione dei documenti, tramite riconoscimento automatico dei caratteri, e della successiva loro analisi attraversi procedure automatiche. Introduce inoltre ai Large Language Models (LLM) e al loro utilizzo per le Digital Humanities. La discussione di alcuni casi di studio nazionali e internazionali offre un quadro del tema, analizzando opportunità e principali problematiche.

 

6.1 Strumenti: Augmented reality
Prof. Nicola Orio | DEI, Università degli Studi di Padova

La lezione presenta i principali strumenti, gratuiti e a pagamento, per la costruzione di applicazioni di realtà aumentata e realtà virtuale. Sono indicati in linea generale i formati e le dimensioni consigliate, in riferimento a mesh texturizzate. Vengono infine illustrati esempi virtuosi di una o più applicazioni rappresentative. 

6.2. Strumenti: Tecniche di rilievo digitale e restituzione

Prof. Giorgio Maria Vassena | DICATAM, Università degli Studi di Brescia

La lezione si sofferma sulle tecniche di rilievo digitale e successiva restituzione di tessuti urbani, architetture, statuaria e oggettistica. Sono illustrati esempi significativi analizzandone le principali problematiche.

 

7.1 Strumenti: Web e semantic design
La lezione presenta i fondamenti della pianificazione e della creazione di siti web, e i concetti principali del semantic web, presentando i principali strumenti e codici per la creazione e la personalizzazione degli stessi. Illustra infine alcuni esempi di siti web e web application relativi alle Digital Humanities.

7.2 Strumenti: Data visualization
La lezione illustra i fondamenti della data visualization, con cenni anche a pratiche di infografica e digital storytelling, inquadrando l'origine del dato e dell'informazione, il tipo di dato e la possibilità della sua visualizzazione attraverso forme differenti, anche in relazione con l'esperienza online.

Dott. Gianmarco Spinaci | Villa I Tatti - The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies
 

8.1 Strumenti: Legislazione della digitalizzazione e copyright
Prof.ssa Elisabetta Fusar Poli, prof.ssa Paola Morandi | Dipartimento Giurisprudenza, Università degli Studi di Brescia

La lezione mira ad analizzare il quadro normativo italiano ed europeo relativo alla digitalizzazione dei beni culturali, con specifico riferimento alle norme in materia di copyright, nell'ambito delle Digital Humanities. Vengono presentate le principali problematiche anche con l'illustrazione di casi specifici.

8.2 Strumenti: La digitalizzazione nelle istituzioni culturali: una panoramica del contesto italiano
Prof.ssa Chiara Dalle Nogare | DEM, Università degli Studi di Brescia

La lezione illustra i più recenti dati relativi alla digitalizzazione in ambito culturale, con particolare focus sui musei. Si discuterà, sulla base dell'evidenza empirica disponibile, su quali siano i fattori che rendono più probabile che un museo intraprenda azioni di conservazione e valorizzazione nell'ambito delle Digital Humanities. Si argomenterà che la committenza delle istituzioni culturali alle imprese di software, intelligenza artificiale ecc. pone spesso sfide che le rendono più innovative, tema di particolare interesse per gli economisti che studiano innovazione e crescita economica.

 

9.1  Storia dell'architettura, storia dell'arte e Digital humanities: Tintoretto e l'architettura
Prof. Gianmario Guidarelli | DICEA, Università degli Studi di Padova

La lezione si sofferma sui principali aspetti della dimensione architettonica dei dipinti di Jacopo Tintoretto, indagando attraverso la modellazione virtuale gli spazi rappresentati dall'artista e il suo complesso uso della prospettiva dipinta. 

9.2 Esperienze: Le Digital Humanities per gli studi filologici, dal testo all'ipertesto

Dott.ssa Chantal Pivetta | Lund University (Sweden)

 

10.1 Esperienze: Le Digital Humanities per la storia dell’arte e della scienza, dall'immagine ai suoi significati

Prof. Agostino De Rosa| Università IUAV di Venezia - prof. Alessio Bortot | DIA, Università degli Studi di Trieste
10.2 Esperienze: Le Digital Humanities per lo studio della storia dell’architettura, il valore della trasformazione

Prof.ssa Elena Svalduz, prof.ssa Ludovica Galeazzo | DBC, Università degli Studi di Padova

 

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Ultimo aggiornamento il: 07/05/2024