Requisiti di ammissione
Nei paragrafi seguenti vengono fornite informazioni riguardo i requisiti e le procedure di ammissione ai corsi di laurea magistrale.
Per quanto riguarda il titolo di studio estero, possono essere richiesti ulteriori documenti rispetto a quelli elencati in caso di percorsi di laurea svolti presso istituzioni transnazionali o nell'ambito di più di un sistema formativo, ecc.
L’accesso a un Corso di laurea magistrale richiede il possesso della Laurea o del Diploma universitario di durata triennale ottenuti in Italia ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo per accedere al corso magistrale scelto.
Il titolo estero deve
- essere stato conseguito al termine di un corso di studio della durata di almeno 3 anni
- essere comparabile a titolo dl Primo ciclo QF-EHEA / 6° livello EQF
- essere stato emesso da università o da istituti di istruzione superiore post-secondaria ufficialmente accreditati nel sistema educativo di riferimento (autorizzati a erogare corsi di studio e rilasciare titoli nell'ambito della formazione superiore)
- consentire, nel sistema di istruzione che lo ha rilasciato, il proseguimento degli studi universitari al livello successivo, comparabile al Secondo ciclo QF- EHEA / 7° livello EQF.
Nel caso di istituzioni transnazionali, sia la sede principale, sia la sede distaccata dovranno essere accreditate dalle autorità di riferimento nei territori dove operano.
L’ammissione all’università viene concessa solo se la documentazione che attesta il possesso del titolo risulta valida, come previsto dalla normativa in vigore e dalle specifiche disposizioni del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Per i corsi di laurea magistrale ad accesso libero (aree di Economia, Giurisprudenza e Ingegneria) i candidati con titolo accademico conseguito all'estero devono presentare domanda di pre-valutazione utilizzando apposita procedura online. Istruzioni e scadenze sono pubblicate alla pagina indicata in calce.
L'ammissione ai corsi di laurea magistrale ad accesso libero è infatti subordinata al possesso di specifici requisiti curriculari e di un'adeguata personale preparazione. Questi criteri vengono stabiliti annualmente per ciascun corso di studio e sono indicati nel Regolamento didattico consultabile nella pagina web dedicata al corso; la verifica viene effettuata dalla Commissione docenti incaricata.
È disponibile in calce la sintesi dei requisiti di ammissione, per possessori di titolo estero, riferiti a corsi di laurea magistrali erogati in lingua Inglese.
Prevedono invece un test selettivo di ammissione i corsi di laurea magistrale in
- Scienza del movimento per la salute e il benessere
- Biotecnologie mediche
- Scienze infermieristiche e ostetriche
Per l'ammissione a tali corsi i candidati devono seguire le procedure indicate negli specifici bandi.
Per tutti i corsi di laurea magistrale delle aree di Economia, Ingegneria e Giurisprudenza è richiesta la conoscenza della lingua inglese almeno a livello B1 Cefr (Common european framework of reference for languages). Alcuni corsi di laurea magistrale accettano, in alternativa alla certificazione, il superamento di esami di lingua inglese durante il percorso universitario compiuto o lo svolgimento di tale percorso in lingua inglese. Indicazioni dettagliate in merito sono riportate nel Regolamento didattico dei singoli corsi di studio.
Documenti da presentare per l'immatricolazione
Al momento dell'immatricolazione, i candidati devono consegnare all'ufficio Ammissione studenti internazionali i seguenti documenti:
- Il diploma di laurea o di istruzione post-secondaria e l'elenco degli esami sostenuti in lingua originale, con traduzione ufficiale in lingua Italiana o Inglese se non sono stati rilasciati in tali lingue.
- Il diploma e l'elenco degli esami sostenuti devono essere legalizzati dalle autorità del paese al cui sistema formativo il titolo appartiene
- Dichiarazione di valore da parte della Rappresentanza italiana competente per il paese al cui sistema formativo il titolo appartiene.
- I programmi dettagliati degli esami sostenuti costituiscono un requisito preferenziale: devono avere il timbro dell'Università estera che li ha emessi ed essere tradotti in lingua Italiana o Inglese.
Ai sensi della "Convenzione europea di Bruxelles" del 25 maggio 1987 sono esenti dalla legalizzazione i documenti amministrativi emessi da istituti o enti pubblici nei seguenti paesi: Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Italia e Lettonia.
Altri eventuali documenti in lingua originale (certificato di competenza linguistica) devono essere tradotti in lingua Italiana o Inglese.
Alternative alla Legalizzazione e alla Dichiarazione di valore
1. Sistema formativo che appartiene a uno dei paesi elencati in ARDI - Automatic Recognition Database - Italia
Per queste qualifiche l'Università degli studi di Brescia richiede, in alternativa alla Legalizzazione e/o alla Dichiarazione di valore, l'Attestato di verifica rilasciato da CIMEA attraverso la piattaforma online Diplome.
2. Sistema formativo di paesi non presenti in ARDI - Automatic Recognition Database - Italia
I candidati devono presentare i seguenti attestati rilasciati da CIMEA attraverso la piattaforma online Diplome
- l'Attestato di verifica in sostituzione della Legalizzazione
- l'Attestato di comparabilità al posto della Dichiarazione di valore.
3. Titolari di protezione internazionale in Italia, anche temporanea
Per informazioni riguardo le alternative alla Legalizzazione dei documenti di studio e al rilascio della Dichiarazione di valore i candidati possono contattare l'ufficio Ammissione studenti internazionali.
L'Attestato di Corrispondenza ARDI, scaricabile gratuitamente dal portale, non viene accettato dal nostro Ateneo in sostituzione della Legalizzazione e/o della Dichiarazione di valore, in quanto fornisce informazioni generali sulla natura e i diritti accademici delle qualifiche.